domenica 28 giugno 2015

Novedades Lucha de Clases

Tsipras convoca un referéndum: rechazar el ultimátum de la troika, romper con el capitalismo

Escrito por Jorge Martín 
A última hora de la noche pasada, en un discurso televisado a la nación, el primer ministro griego Tsipras ha anunciado que va a someter el último ultimátum de la troika a referéndum el 5 de julio. Esto marca una etapa cualitativamente nueva en la crisis griega, que puede dar rienda suelta a la rabia acumulada de las masas contra la humillación constante sufrida a manos de la troika. 
Leer más: Tsipras convoca un referéndum: rechazar el ultimátum de la troika, romper con el capitalismo

PODEMOS: Crónica de la jornada de Intercírculos de Catalunya

Escrito por Antonio Damián Mellado, Hospitalet de Llobregat
El pasado domingo 21 de junio se celebró en Hospitalet de Llobregat un encuentro de círculos de Podemos de toda Catalunya. Aunque aún no hay datos exactos a falta de las actas, al acto asistieron más de 300 miembros de Podemos de unos 60 círculos de las cuatro provincias catalanas, que pasaron todo el día debatiendo deficiencias y propuestas de mejora con el objetivo de que de ésta intensa jornada de reflexión surja un documento que sirva para iniciar un debate organizativo más amplio, que llegue a todos los círculos de Podemos Catalunya.
Leer más: PODEMOS: Crónica de la jornada de Intercírculos de Catalunya

Entrevista a los trabajadores de tierra de Ryanair en huelga indefinida ¡SOLIDARIDAD!

Escrito por Lucha de Clases
Los trabajadores de asistencia en tierra de Ryanair de Madrid llevan en huelga indefinida desde el 30 de Mayo. El pasado 22 de Junio los trabajadores votaron por unanimidad la continuación de la huelga. Lucha de Clases ha entrevistado a Manuel Rodríguez, que ahora mismo preside el comité de huelga y es delegado sindical de CTA en Ryanair, para conocer la situación. El objetivo de la entrevista es dar a conocer la lucha y recabar la más amplia solidaridad para la misma. 
Leer más: Entrevista a los trabajadores de tierra de Ryanair en huelga indefinida ¡SOLIDARIDAD!


giovedì 25 giugno 2015

La colossale bufala del circo mediatico italiano sulla caduta di Kobane

La colossale bufala del circo mediatico italiano sulla caduta di Kobane

ISIS attacca Kobanê dalla Turchia:Almeno 12 morti | Retekurdistan.it

ISIS attacca Kobanê dalla Turchia:Almeno 12 morti | Retekurdistan.it

Politica estera e spesa per la Difesa: 9 euro su 10 destinati a militari, briciole alla cooperazione

Politica estera e spesa per la Difesa: 9 euro su 10 destinati a militari, briciole alla cooperazione - Repubblica.it

Caro Matteo, siamo tutti migranti, anche i 228 Salvini sbarcati a Ellis Island

Caro Matteo, siamo tutti migranti, anche i 228 Salvini sbarcati a Ellis Island | Stefano Paolo Giussani

Maroni tuona contro gli stranieri, ma da ministro spese milioni tra emergenze e sprechi

Maroni tuona contro gli stranieri, ma da ministro spese milioni tra emergenze e sprechi

Insulti a Rom, Borghezio risarcisce le parti civili | CIRDI

Insulti a Rom, Borghezio risarcisce le parti civili | CIRDI

Notizie Resistenti n. 549

Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Pisa 41 - Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:

Movimento Comunista Internazionale
- Contro il "Nuovo Medio Oriente" dell'imperialismo. Per la pace e la fine del settarismo

Laicismo
- Perché la dottrina di Papa Francesco non ha nulla di rivoluzionario

Economia
- La fusione Fiat-Gm, Marx e i licenziamenti
- Come il Trattato Trans Pacifico (TPP) mina l'assistenza sanitaria

Della guerra
- In Italia la scuola dei Predatori

Dibattito teorico
- Marxismo, leninismo e stalinismo: differenti correnti di pensiero?

Belgio
- PTB a congresso: E' ora di passare a una società del noi

Cipro
- AKEL: Il pericolo del fascismo e delle forze reazionarie nell'era dell'imperialismo e delle guerre

Cuba
- Cuba si racconta: le riforme economiche e i rapporti con gli USA

Eritrea
- Mohamed Hassan: "Giù le mani dall'Eritrea!"

Grecia
- Lavoratori greci e stranieri uniti
- Manifestazione di lavoratori e pensionati contro il nuovo accordo antipopolare

Senegal
- La donna e l'oppressione neocoloniale

Spagna
- PCPE: Seconda transizione, con grandi difficoltà

Italia - politica e società
- Squinzi batte di nuovo cassa: "cancelliamo il welfare"

Lavoro
- La produttività ad ogni costo, umano!

Scuola
- Torino: Anpi contro la buona scuola di Renzi

www.resistenze.org 

Novedades Lucha de Clases

Crisis griega: la única manera de romper con la austeridad es romper con el capitalismo

Escrito por Jorge Marrtín Martes 23 de Junio de 2015 
En el último minuto, cuando parecía que una ruptura era inevitable, el gobierno griego hizo una nueva propuesta que incluía concesiones sustanciales adicionales a las demandas de los banqueros y capitalistas de Europa. No es sólo que el gobierno de Syriza se haya visto obligado a abandonar los puntos sustanciales de su propio programa electoral, sino que incluso se han cruzado las famosas "líneas rojas" que ellos mismos se habían fijado.
Leer más: Crisis griega: la única manera de romper con la austeridad es romper con el capitalismo

Gran Bretaña: 250.000 protestan contra la austeridad. ¡Echar a los conservadores! ¡Echar al capitalismo!

Escrito por Socialist Appeal - Gran Bretaña Lunes 22 de Junio de 2015 
El sábado 20 de junio, las manifestaciones Terminemos con la Austeridad Ahora desafiaron todas las expectativas. Antes de estos eventos, los organizadores de la protesta, la Asamblea Popular contra la Austeridad - una coalición nacional de campañas locales de comunidades, sindicatos y grupos de activistas - habían estimado que la asistencia en Londres sería de entre 50.000 y 100.000. Al final, las estimaciones de la policía para la manifestación de Londres dieron una cifra de alrededor de 250.000, con un número probablemente superior
Leer más: Gran Bretaña: 250.000 protestan contra la austeridad. ¡Echar a los conservadores! ¡Echar al capitalismo!
 

Terremoto político en las elecciones turcas

Escrito por Francesco Merli Miércoles 24 de Junio de 2015 
El resultado de las elecciones generales de Turquía del domingo 7 de junio y la clara derrota del partido de Recep Tayyip Erdogan, el AK, representan un cambio cualitativo en la situación del país y conllevan importantes consecuencias para todo Oriente Medio.
Leer más: Terremoto político en las elecciones turcas

Síguenos en Facebookwww.facebook.com/luchadeclases 

giovedì 18 giugno 2015

BARBARA SPINELLI, VENTIMIGLIA: SENZA SOLIDARIETA’ L’EUROPA NON ESISTE


BARBARA SPINELLI, VENTIMIGLIA: SENZA SOLIDARIETA’ L’EUROPA NON ESISTE

Bruxelles, 17 giugno 2015

Schierando la Gendarmerie nationale al confine di Ventimiglia, il governo francese afferma di non aver violato né sospeso il Trattato di Schengen, e in questo non è smentito dalla Commissione europea. Di fatto, tuttavia, sta facendo qualcosa che somiglia molto a un blocco, e - più grave ancora - a un’espulsione collettiva attuata sulla base di una identificazione «prima facie» dei profughi che manifestano l’intenzione di andare in Francia, per restarvi o recarsi in altri paesi dell’Unione. Le autorità francesi hanno attuato un respingimento fisico, sommario, senza notificare alcun provvedimento formale, senza procedere a un esame individuale delle istanze, né dare possibilità di ricorso ai respinti. Le forze dell’ordine hanno, letteralmente, fatto muro, ripristinando la frontiera.

Ma l’Unione europea si è data delle regole – ben più salde e costitutive della gabbia tracciata dal Regolamento di Dublino – ed è a queste regole che occorre richiamarsi, perché senza di esse è il significato dell’Unione ad essere colpito. Il governo francese viola sia l’articolo 19 della Carta dei diritti fondamentali sia la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (Protocollo n. 4 art. 4), ignorando il divieto dei respingimenti collettivi.

“Chiedete perdono per le istituzioni e le persone che chiudono le loro porte a gente che cerca aiuto e cerca di essere custodita", ha chiesto il Papa, durante l’udienza generale a San Pietro. Non è indifferente che abbia nominato per prime le istituzioni: sono le istituzioni, infatti, le prime a dover rispondere. 
Abbiamo visto, in questi giorni, gli innumerevoli gesti di solidarietà di cittadini italiani e francesi, persino bambini, che continuano a portare cibo e vestiti ai profughi accampati alla frontiera o sugli scogli di Ponte San Ludovico. Ma non abbiamo visto la solidarietà degli Stati. Dobbiamo essere consapevoli di quanto questo sia gravido di conseguenze, perché la solidarietà tra Stati membri – anche finanziaria - è inscritta nei trattati: senza solidarietà, l’Europa non esiste.

barbara spinelli

Contro l'aggressione imperialista in Venezuela e in America Latina Per la rivoluzione socialista!

Contro l'aggressione imperialista
in Venezuela e in America Latina
Per la rivoluzione socialista!


Il Venezuela si trova sotto attacco dell'imperialismo USA che vorrebbe
abbattere la democrazia bolivariana e sostituirla con un governo amico,
disposto a svendere le enormi ricchezze naturali del Venezuela e insediare la
base logistica da cui organizzare i piani golpisti - dalla guerra mediatica alla
destabilizzazione di piazza fino ad un attacco militare -.
La crescente cospirazione contro il Venezuela è orchestrata dalla destra
nazionale ed internazionale con sede nella Colombia dell'assassino Santos,
vera e propria testa di ponte degli interessi e dei piani strategici statunitensi
nel Continente.
In questo periodo critico anche sul piano economico, con l'inflazione che
genera malcontento, diventa ancor più necessaria l'organizzazione e la
mobilitazione della popolazione lavoratrice, in primo luogo dei comunisti, per
frenare i tentativi della destra filo-fascista e dei gruppi politici diretti dalla
borghesia di approfittare dell'aggravamento della situazione cavalcando lo
scontento delle masse.
L’incalzare della crisi generale porta allo sviluppo delle contraddizioni e di
pari passo nascono teorie conciliatorie tra le classi, pacifiste e riformiste sia in
America latina che in Europa. Ciò pone ai comunisti, oltre alla solidarietà
internazionalista e alla lotta antimperialista, la lotta ideologica per ristabilire i
principi della lotta di classe per la rivoluzione e la presa del potere politico.
Affrontiamo questo difficile contesto con Manuel Sutherland , professore di
economia, coordinatore del Centro de Investigación y Formación Obrera
(CIFO) e membro del Partido Comunista Venezuelano.

VENERDI 26 GIUGNO
presso il CPA Fi-sud Firenze via Villamagna 27a

ore 19 dibattito

ore 21 cena per finanziare il giro del compagno
Venezuelano

Coordinamento comunista toscano
CPA Fi-Sud

20 GIUGNO 1944 LA BATTAGLIA DI PIAN D'ALBERO DEI PARTIGIANI COMUNISTI DELLA BRIGATA D'ASSALTO "VITTORIO SINIGAGLIA" CONTRO I NAZISTI



Domenica 21 giugno il Coordinamento Comunista Toscano (CCT) sarà a Pian d'Albero per ricordare i comunisti della Brigata Sinigaglia, italiani e sovietici, caduti in quella battaglia e nella lotta partigiana. Come abbiamo fatto lo scorso anno, vogliamo collegare il sacrificio di decine di migliaia di compagni italiani impegnati nella lotta al nazifascismo e per un'altra società con le lotte che i comunisti hanno combattuto e stanno combattendo in molte aree del mondo per liberarsi dalle dittature fasciste e dal sistema capitalista: due facce della stessa medaglia.
Alla commemorazione sarà presente il Compagno Manuel Sutherland, docente di economia all'Università di Caracas, Coordinatore del Centro di Ricerca e Formazione Operaia, dirigente della Juventud Comunista de Venezuela.
Quest'anno, con spirito unitario, abbiamo aderito e collaborato con l'iniziativa organizzata dal Comitato per Pian D'Albero, che ha indirizzato la giornata in sostegno alla giusta rivendicazione di ottenere il libero accesso alla strada praticabile per raggiungere il Cippo partigiano, eretto in ricordo della battaglia presso la casa della famiglia contadina dei Cavicchi dove avvenne la strage ad opera dei nazisti e completamente restaurato dallo stesso Comitato.
Come comunisti, nella giornata di domenica 21, dedicheremo uno spazio di riflessione e di dibattito a chi, come noi del CCT, è convinto che la lotta generale contro il nazifascismo l'abbiano condotta principalmente i comunisti organizzati e che oggi possa essere condotta e sviluppata sotto la stessa direzione, perché non si può sconfiggere definitivamente il fascismo se non si abbatte il capitalismo.
Un confronto, su quanto accaduto quel 20 giugno 1944 e su come oggi il capitale sta riorganizzando i gruppi fascisti e nazisti contro il movimento operaio e rivoluzionario. L'uso delle formazioni al servizio del capitale e dell'imperialismo avviene in varie parti del mondo. Gli avvenimenti in Ucraina ed in altre nazioni europee, gli attacchi fascisti al governo venezuelano, in Italia i "servizi" di Casa Pound, di Forza Nuova e la trasformazione in senso più reazionario e populista della Lega, lo confermano ampiamente. Per il capitalismo, la carta del fascismo del 3° millennio è un'alternativa possibile e praticabile.
Quindi, nel percorso avviato lo scorso anno, l'appuntamento è alle ore 10,15 di fronte alla casa dei Cavicchi per una discussione con il compagno venezuelano.

Per informazioni e contatti 329.5923500 - 339.7772265 - 329.6947952

COORDINAMENTO COMUNISTA TOSCANO

Legionella nei rubinetti Acea. La "paura" finisce in Procura

Mercoledì, 17 giugno 2015 - 09:13:00 by Affaritaliani.it 

Legionella nei rubinetti Acea. La "paura" finisce in Procura

ESCLUSIVO. Nei bagni e nei servizi di piazzale Ostiense, l'Arpa trova evidente tracce del batterio. La società corre ai ripari ma i sindacati smentiscono la chiusura dei servizi e spediscono il dossier con le prove al procuratore capo Pignatone. TUTTI I DOCUMENTI

martedì 16 giugno 2015

ENNESIMA AGGRESSIONE FASCISTA A FIRENZE

ENNESIMA AGGRESSIONE FASCISTA A FIRENZE
È L'ORA DI CHIUDERE TUTTI I COVI FASCISTI
Domenica 14 giugno si è consumata, in pieno giorno e in pieno centro storico, l'ennesima aggressione fascista.
Le vittime questa volta sono dei giovani studenti che stavano andando ad assistere ad un concerto organizzato dalla Cgil in piazza Santissima Annunziata. La loro colpa quella di girare in città con delle bandiere della Rete degli Studenti Medi.
Negli ultimi anni il clima nella nostra città è notevolmente cambiato. Dopo il barbaro assassinio di Samb Modou e Diop Mor in piazza Dalmazia ad opera del militante di Casapound Gianluca Casseri le aggressioni si sono moltiplicate. Da piazza della Repubblica (quando una decina di militanti di Casapound pestarono due giovani antifascisti) ai numerosi episodi avvenuti nelle scuole.
L'aumento delle aggressioni va di pari passo con l'agibilità che le istituzioni concedono ai gruppi fascisti. Viene loro permesso di aprire sedi in città, vengono protette le loro iniziative, vengono protetti e coccolati i loro militanti.
La responsabilità di tutto ciò cade sull'amministrazione cittadina che prima con Renzi ed ora con Nardella non ha mosso un dito ed anzi, nelle poche volte in cui si è espressa sul tema, ha preso posizione per difendere i fascisti. Resteranno nella memoria degli antifascisti le parole di Renzi dopo la strage di Piazza Dalmazia quando il sindaco che la destra ci invidiava disse che anche i "ragazzi" di Casapound hanno tutto il diritto di esprimersi e che quindi la loro sede aveva tutta la legittimità per rimanere aperta.
Nel frattempo le sedi proliferano, prima Casaggi al Campo di Marte, poi Casapound a Coverciano e negli ultimi giorni i neonazisti della Fenice alle Cure.
Tre sedi protette giorno e notte da decine di poliziotti. Tre sedi da cui si propagandano idee di odio razziale e di xenofobia. Tre sedi da cui partono poi le aggressioni contro i migranti, contro i militanti della sinistra, contro tutti coloro possono turbare il buon sonno della piccola borghesia benpensante fiorentina che vota pd.
Domenica scorsa sono stati però aggrediti dei giovani del sindacato studentesco della Cgil, i fascisti questa volta non hanno aggredito un immigrato o un giovane dei centri sociali. Fa specie sentire le condanne di chi fino ad oggi si è ricordato dell'antifascismo solo il 25 aprile e che l'unica pratica antifascista che conosce è andare a mettere un mazzo di fiori ad uno dei tanti monumenti alla Resistenza.
Ci auguriamo che dopo l'aggressione di domenica anche coloro che per anni hanno voluto chiudere gli occhi finalmente si sveglino e si rendano conto del pericolo che stiamo correndo.
Noi, con ancora più forza, continueremo nella battaglia per chiudere tutti i covi fascisti in città, per negare loro qualsiasi tipo di legittimità, per denunciare chi li copre e chi li finanzia.
Firenze è stata e rimarrà antifascista.
ASSOCIAZIONE CULTURALE MARIANO FERREYRA
COLLETTIVO STUDENTESCO RIVOLUZIONARIO FIRENZE
COLLETTIVO LICEO ARTISTICO LEON BATTISTA ALBERTI
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI SEZIONE DI FIRENZE
PRESIDIO ANTIFASCISTA BAGNO A RIPOLI

sabato 13 giugno 2015

La settimana di ControPiano



Jobs Act, lavoratori mitragliati a raffica

Una raffica di decreti, approvati dal consiglio dei ministri senza neanche leggerli (sono materia complessa e contorta, come stiamo per vedere), dà corpo e sostanza alla restaurazione del potere aziendale,...Leggi tutto

Il demansionamento, nuovo atto del fascismo aziendale

Il quotidiano Il Sole 24 Ore anticipa i contenuti del decreto sul demansionamento, che il governo si prepara a varare. Già questo è un fatto significativo, ma non è una notizia perché è oramai scontato...Leggi tutto

Il Fmi apre il fuoco contro la Grecia

Il Fondo Monetario Internazionale si toglie la maschera materna (il suo direttore è in fondo una donna, Christine Lagarde) e torna alla determinazione criminale che lo ha sempre caratterizzato. Oggi,...Leggi tutto

Grecia. Lavoratori del Pame occupano ministero: “Bloccate il memorandum”

Nella Grecia impegnata in un estenuante braccio di ferro con l'Unione Europea cresce la tensione sociale e la spinta a non cedere ai diktat di Bruxelles. Questa mattina delegati e lavoratori sia del...Leggi tutto

Boeri suggerisce il modo di tagliare le pensioni. Di tutti

Preceduto sempre dalle “indiscrezioni” riportate da IlSole24Ore, l'assalto del governo Renzi alle pensioni sta assumendo i contorni tragici che sono stati imposti alla Grecia. Perché nessuno se ne...Leggi tutto

Libia, due governi più l’Isis. Soluzione lontana

Brutte notizie per chi all’interno dell’Unione Europea sperava in una almeno parziale ricomposizione del quadro libico che permetta un intervento soft di Bruxelles per ristabilire il controllo della...Leggi tutto

Grecia-Ue, due passi nel delirio. Rifiutata la bozza di Atene

Ultim'ora. L'Unione europea ha respinto senza mezzi termini l'ultima proposta di accordo presentata ieri dalla Grecia. La comunicazione ufficiale è arrivata dal portavoce del commissario Ue presidente...Leggi tutto

Ti taglio la pensione, ma “lo faccio per il tuo bene”

Chiunque voglia discutere seriamente dell'evoluzione del sistema pensionistico italiano deve ammettere che – dalla riforma Dini del 1996 ad oggi – c'è stata una perdita monetaria drastica per chi...Leggi tutto

Grecia. Lapavitsas: "Un’uscita dalla zona euro non sarebbe necessariamente caotica"

Il quotidiano tedesco Der Tagesspiegel ha intervistato l’economista greco Costas Lapavitsas, eletto nelle liste di Syriza, che esprime la sua fiducia nella ledership del suo partito, ma osserva come...Leggi tutto

Messico: i movimenti sociali boicottano il voto, polizia e militari sparano e uccidono

Le elezioni di domenica scorsa dimostrano che “in Messico la democrazia avanza” e si consolida. Sono le parole del presidente Peña Nieto nel video-messaggio mandato in onda a reti unificate a poche...Leggi tutto

Il sorriso vincente della Turchia multietnica

Mentre il sud-est della Turchia - quel Kurdistan di casa il cui solo pensiero irrita i nazionalisti - festeggia ormai da ventiquattr’ore piene; mentre i politologi azzardano coalizioni possibili oppure...Leggi tutto

Kiev viola gli accordi di Minsk, Washington approva

Le Forze armate ucraine hanno dislocato nell'area di Kramatorsk, a nord di Donetsk (dall'estate 2014 controllata dalle truppe di Kiev) tre batterie missilistiche “Točka-U”. Lo ha reso noto il vice...Leggi tutto

L’Europarlamento: “isolare la Russia”, fondi pubblici per destabilizzare Mosca

Nel giorno in cui il presidente russo Vladimir Putin in visita a Roma incassava la promessa da parte del Papa di recarsi a Mosca nei prossimi mesi – una oggettiva violazione dell’isolamento imposto...Leggi tutto

Ma cos'è questa crisi, ma cos'è questa crisi...

Se non fosse tragico, sarebbe quasi divertente vedere come gli analisti liberisti provano a spiegare perché la crisi non se ne va più. Ai nostri lettori ci sembra però il caso di offrire qualche ragionamento...Leggi tutto

Le elezioni turche parlano curdo

E’ accaduto - La corsa del sultano si ferma, dopo tredici anni, stoppata dal blocco democratico popolare messo su dal partito filo kurdo del Bdp allargato ad altre forze della sinistra. Kurdi e turchi,...Leggi tutto

Ross@, Coalizione sociale. Giusto, ma poi?

Il dibattito pubblico organizzato da Ross@ giovedi a Bologna sul tema della Coalizione Sociale, ha avuto il pregio di mettere sul tavolo della discussione i nodi principali e finora irrisolti della proposta...Leggi tutto
  

 


Roma: insulti razzisti su Fb a Dijana Pavlovic, 'spero che ti stuprino' - Adnkronos

Roma: insulti razzisti su Fb a Dijana Pavlovic, 'spero che ti stuprino' - Adnkronos

giovedì 11 giugno 2015

Nuove Resistenti n.547



Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Pisa 41 - Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:

Movimento Comunista Internazionale
- Conferenza internazionale di Cipro. KKE: Preparare la classe operaia a rispondere ai momenti difficili
- Iniziativa-CWPE sulla Giornata mondiale dell'ambiente

Storia
- Comunisti e sindacato, per amore o per forza

Dibattito teorico
- Per l'abolizione del lavoro salariato

Economia
- La crisi petrolifera del 2014-15

Della guerra
- Guerra in Yemen: i piani degli USA per usare l'atomica in medio oriente
- Ritornano i missili a Comiso?

Europa - politica e società
- Controllo sociale in Europa: i lavori finti

Argentina
- La pista francese dei bambini rubati ai desaparecidos

Brasile
- PCB: L'ondata conservatrice nel mondo e le attuali lotte in America Latina

Colombia
- Bollettino di informazione al 08/06/2015

Grecia
- Theodorakis: i miei anni migliori nelle file del KKE
- 11 giugno, tutti alla manifestazione del PAME

Honduras
- Scoperchiato vergognoso sistema di corruzione. Mobilitazioni e proteste in tutto il Paese

Palestina
- FPLP: Decida il popolo palestinese, non Fatah e Hamas

Turchia
- EMEP: Erdogan è stato sconfitto, i popoli hanno demolito la soglia di sbarramento

Italia - politica e società
- Arretra la produzione industriale, altro che ripresa

Lavoro
- L'offensiva reazionaria nascosta tra le righe del DDL sulla "Buona Scuola"

Lettere
- A proposito del futuro dell'ANPI e dell'antifascismo in Italia
- L'educazione non è mai neutra

Ccdp
- 5 x 1000 x 97631560014 
__,_._,___

mercoledì 10 giugno 2015

ACEA: APPROVATO IL PIANO INDUSTRIALE 2015-2019


COMUNICATO STAMPA
ACEA: APPROVATO IL PIANO INDUSTRIALE 2015-2019
Il comunicato ufficiale della SpA 
 

martedì 9 giugno 2015

Sull'ultima tornata elettorale


Di queste elezioni regionali possono gioire in pochi.
L’affluenza bassissima indica un totale distacco della politica regionale dai cittadini.
Il voto di opposizione appare variegato (non sarebbe un male, in democrazia) ma confuso. L’antipolitica si sta trasformando in anti-umanità, e non in anti-sistema; lo dicevamo da tempo.

La lega è quella che può festeggiare di più? Pensiamo possa festeggiare il risultato tattico, ma politicamente non possiamo definirlo un successo. Ha vinto la sua battaglia per diventare la prima forza di destra, solamente grazie all’aiuto inesorabile dei mass media che, per fare un favore al PD di Renzi (che si era creato un vuoto elettorale a Sinistra), hanno creato lo spauracchio neofascista.
Un orrendo neofascismo dilagante di cui dobbiamo preoccuparci ma che, bisogna ricordarlo, condivide moltissime idee con il PD e le sue politiche. 
Prima fra tutte la volontà di sfruttare i lavoratori, locali e migranti, il legame con il malaffare, dal nord al sud, l’odio per la giustizia sociale ed il welfare.

C’è da aggiungere una cosa: la Lega, con i suoi discorsi e le sue azioni razzisti e la sua volontà di sottomettere chi non la pensa allo stesso modo (in barba all’Articolo 3 della Costituzione), sta offrendo riparo alle organizzazioni neofasciste, in Toscana come in tutta Italia. 
Un impegno concreto come cittadini, quindi anche da parte delle liste civiche disseminate ovunque, dovrebbe essere quello di denunciare l’incostituzionalità di tali organizzazioni e della Lega stessa. 
Chi odia, chi vuole distruggere il prossimo, non può trovare posto nell’amministrazione o nel governo, né tantomeno all’opposizione democratica. 

Dobbiamo ricordare che la “Legge Mancino” (legge 25/06/1993 n. 205) condanna la “discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi” con reclusione e penali. Questa legge, che attacca (forse troppo debolmente, secondo noi) i partiti d’ispirazione nazifascista, punisce l’utilizzo delle simbologie ad essi legate; visti la fraseologia e i simboli usati dai capocci della lega, ci sembra molto poco e male applicata.
Invitiamo tutti i cittadini di buona volontà e di autentico spirito democratico a denunciare questi comportamenti, soprattutto adesso che i movimenti neofascisti, di picchiatori, violenti e assassini, hanno trovato il luogo dove “accasarsi”.
Non dimentichiamoci che l’osceno partito neofascista “forza nuova” ha, nel suo programma, proprio l’abolizione della Legge Mancino, e che la stessa lega ha di recente proposto un referendum per abrogarla.
Ci si domanda come mai le altre forze politiche tacciano su questo argomento. Il PD di Renzi, che tanto usa la lega come spauracchio per il suo “voto utile”, tace e non agisce. Dopotutto, i fascisti furono appoggiati al governo per la prima volta dai liberali e dai popolari, per scongiurare un qualunque governo diretto dei lavoratori in Italia.

Il posto dei partiti fascisti e dei loro capi è prima la galera, e poi il dimenticatoio. Non ci stupisce che adesso la lega e i neofascisti siano spalleggiati proprio da coloro che più odiano la legge e l’uguaglianza, primi tra tutti i reduci del partito di Berlusconi.
Coloro che mai hanno risolto il “problema immigrazione”, ma anzi lo hanno accentuato con leggi sbagliate.

Il risultato di Si-Toscana a Sinistra non è stato esaltante, nonostante l’enorme vuoto lasciato a sinistra dal PD. Sia perché M5S continua a pescare dal nostro elettorato, sia (e soprattutto) per le mancanze di questa lista nata troppo in fretta e poco relazionata alle esperienze precedenti.
Togliere i simboli del lavoro, cambiare nome a ogni tornata elettorale, avere sempre da discutere sulle “quote” di candidati e poco di programma, indebolisce la lotta e non dà prospettive per il futuro.
Occorre, a nostro avviso, lavorare, soprattutto, lontano dalle elezioni ed indipendentemente da esse, per una forza unica di sinistra, che faccia della lotta di classe il suo obiettivo.
Servono più diritti per chi lavora, più sociale, più equità e redistribuzione della ricchezza, più possibilità e risorse per tutti. 
Occorre in pratica, mettere in atto il principio marxista 
Da ognuno secondo le sue capacità, ad ognuno secondo i suoi bisogni”

Circolo Rifondazione Comunista di Castelfiorentino


giovedì 4 giugno 2015

Mafia Capitale. Altri 44 arresti - contropiano.org

Mafia Capitale. Altri 44 arresti - contropiano.org

Certaldo, 8 Giugno: Il grande furto dell’ACQUA


 

LUN. 8 GIUGNO 2015 - Ore 21,15

CERTALDO (FI) Saletta Via 2 Giugno

Il grande furto dell’ACQUA
La fusione societaria prevista tra le 3 aziende
idriche Toscane: Acque SpA, Publiacqua,
Acquedotto del Fiora e l’ACEA di Roma

LUN. 8 GIUGNO 2015 - Ore 21,15 - CERTALDO (FI) Saletta Via 2 Giugno

Il grande furto dell’ACQUA - La fusione societaria prevista tra le 3 aziende idriche Toscane: Acque SpA, Publiacqua, Acquedotto del Fiora e l’ACEA di Roma

Interverrà MARCO BERSANI Forum Italiano dei movimenti per l’acqua

Promuove: FORUM EMPOLESEVALDELSA DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA
SCARICA LOCANDINA (formato PDF) http://www.usbpubliacqua.it/spip.php?article3003

Notizie Resistenti



Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Pisa 41 - Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:

Movimento Comunista Internazionale
- Rivista Comunista Internazionale n. 5 : La Prima guerra mondiale e il trattato del Trianon alla luce di oggi
- Il KKE e la Dichiarazione di Praga

Transizione - analisi e prospettive
- KKE sulla costruzione del socialismo

Scienza
- Cent'anni di relatività

Dibattito teorico
- Le false idee sul neoliberismo

Antifascismo
- Sul futuro dell'ANPI e dell'antifascismo in Italia

Economia
- Debito pubblico: bilioni di menzogne

Della guerra
- Come la nuova Nato globale si prepara alle prossime guerre
- La corsa alle armi high-tech

Cuba
- Intervista a Tony Guerrero, un eroe nazionale cubano
- Intervista a Raul Capote, un doppio agente segreto a Cuba

Danimarca
- PC Danese sul mito del welfare scandinavo e il ruolo dell'Ue come strumento dei monopoli

Grecia
- Syriza senza maschera

Palestina
- Lo sfruttamento del lavoro minorile palestinese in vetrina all'Expo 2015

Siria
- Non esiste un'opposizione armata moderata in Siria

Spagna
- Donne, partecipazione sindacale e lotte operaie: terra ostile?

Ucraina
- La nomina di Saakashvili a governatore di Odessa è uno schiaffo in faccia al popolo ucraino

Italia - politica e società
- Dentro la casa editrice Zambon è in corso una battaglia politica
- Due giugno: parata o riflessioni?

Biblioteca digitale Mels
- Marx Engels: Opere complete Vol. 38 (Lettere 1844 - 1851)

Ccdp
- 5 x 1000 x 97631560014

www.resistenze.org 

ShareThis

Ultimo numero:

ViceVersa n.35

Post più popolari