venerdì 23 ottobre 2015

Irruzione di polizia e Digos all' ex Gea di Pisa pistole alla mano

Irruzione di polizia e Digos all' ex Gea di Pisa pistole alla mano

Comune di Firenze e lavoratori: quando si dice continuità



Comune di Firenze e lavoratori: quando si dice continuità

Per un Renzi che se ne va a far danni (grossi), c’è un Nardella che arriva. La musica però non cambia. Con grande continuità rispetto a quella precedente, l'attuale Giunta attacca i lavoratori e i loro miseri salari, quando non finisce, addirittura, per far saltare direttamente i posti di lavoro (come è stato nel caso del Maggio Musicale).Il 20 ottobre l’incontro tra l'RSU e la delegazione trattante del Comune di Firenze si è conclusa senza risultato, anzi registrando un peggioramento dei rapporti, vista la chiusura totale dell'amministrazione in merito alla discussione riguardante il premio incentivante del 2014 e i progetti speciali 2015. Manifesta è la volontà di non pagarli, sempre con la solita scusa del parere negativo del Collegio dei Revisori.
In realtà siamo di fronte ad un attacco vero e proprio alle condizioni dei lavoratori, visto che quando si vuole i soldi ci sono e/o si trovano: è questo infatti il caso della dirigenza, che ha già percepito il premio incentivante 2012 e che riscuoterà quello del 2013 (sommati rappresentano una cifra significativa).
Per i lavoratori, che comunque non hanno riscosso il premio del 2012, i soldi invece non si trovano o non ci sono, come a dire che i problemi finanziari del Comune di Firenze devono ricadere sempre sui soliti, cioè sui redditi medio-bassi.
Inoltre questa amministrazione, contrariamente all’ordinanza del giudice del lavoro, non ha ancora ritirato la delibera 6414 del 2013, con la quale si inviava la lettera di messa i mora ai dipendenti.
A fronte di questo atteggiamento ostile l'RSU ha dichiarato di voler far partire lo stato di agitazione, anche e attraverso il tentativo di conciliazione presso la Prefettura.
Cinque giorni prima è stata la volta della Fondazione del Maggio Musicale che il 21 settembre aveva fatto partire le lettere di licenziamento per “giustificato motivo oggettivo” nei confronti di quattro dipendenti del Corpo di Ballo.
Al tavolo di Conciliazione di venerdì ovviamente è mancato l’accordo, nonostante le rassicurazioni del Ministro Franceschini, del Sindaco e del Presidente della Fondazione del Maggio Musicale, che avevano garantito: "nessuno sarà licenziato... nessuno resterà senza lavoro".
Il Sovrintendente, martedì, rispondendo con freddezza in commissione, ha comunque affermato l’intenzione di proseguire con i licenziamenti e che non esiste margine di trattativa nonostante le clausole previste e contenute nel piano di risanamento.
Risulta evidente che l’unico impegno messo in atto anche questa volta è quello di far quadrare i conti sulle spalle dei lavoratori.
Tutto questo nonostante che in data 19 Ottobre 2015 il gruppo consiliare di FaS, SEL e PRC abbia fatto approvare in Consiglio Comunale una mozione che invita il Sindaco ad impegnarsi nei confronti della Direzione del Maggio.
Il Partito della Rifondazione Comunista si dichiara fortemente preoccupato per le situazioni che si stanno verificando nella nostra città e per l’insicurezza generata tra i lavoratori ed invita le istituzioni a riaprire da subito le trattative. In ogni caso riaffermiamo con determinazione che siamo schierati a sostegno dei lavoratori, i quali non possono essere sempre gli unici a pagare per le passate cattive gestioni.
Siamo molto scettici su una possibile risoluzione positiva delle vertenze anche perché ci pare sempre più evidente che anche questa volta sia il caso di dire: “cambiano i suonatori ma la musica rimane la stessa”.
Noi rimaniamo chiaramente dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici, a loro disposizione e impegnati nel sostenere le loro vertenze.
La segreteria provinciale del Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di Firenze

mercoledì 21 ottobre 2015

Novedades Lucha de Clases

Hay que echarlos, pero votar no basta ¡Luchemos por el socialismo!

Escrito por Editorial de Lucha de Clases nº 28
La convocatoria de elecciones para el 20 de diciembre pone fin al período de provisionalidad política, iniciado tras las elecciones europeas del 24 de mayo de 2014. Aquellas elecciones establecieron un punto de inflexión que marcó el declive de los partidos –PP y PSOE– en los que se había apoyado el régimen capitalista español durante décadas. Ahora, todas las encuestas pronostican para ambos partidos sus peores resultados en unas elecciones generales. Su voto combinado se estima  alrededor de un 50% del electorado.
Leer más: Hay que echarlos, pero votar no basta ¡Luchemos por el socialismo!


¡Marxistas yugoslavos editan su primera publicación!

Escrito por consejo editorial "Crvena kritika"
A partir de octubre de este año, la organización marxista "Crveni" ("Rojos") editará una publicación mensual en serbo-croata, llamada "Crvena kritika" ("Crítica Roja") y será distribuida en todas las tierras yugoslavas.
Leer más: ¡Marxistas yugoslavos editan su primera publicación!

Marchas de la dignidad: El 22 de octubre volvemos a las calles

Escrito por Marchas de la Dignidad 
Las Marchas de la Dignidad vuelven a las calles para demostrar la fuerza del pueblo frente al poder económico. Organizando diversas movilizaciones y acciones por todo el estado para visualizar el robo de las conquistas sociales de las clases populares. Para las Marchas de la Dignidad la movilización es la acción de unidad popular más enérgica para la transformación política y social.

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lunedì 19 ottobre 2015

la settimana di Contropiano


"Niente elemosine ma diritti". I lavoratori pubblici sotto le finestre del Ministro

Ore 15.30: Pienamente riuscita l’iniziativa di protesta dei lavoratori pubblici, che questa mattina a Roma si sono riuniti sotto il ministero della P.A. nella partecipatissima assemblea nazionale...Leggi tutto

In Spagna torna la fame, ma Podemos è in crisi nera

Qualche lettore de l’Internazionale, leggendo l’articolo di Martìn Caparròs pubblicato recentemente, sarà rimasto assai sorpreso nell’apprendere che la fame è tornata in Spagna. Nel paese che...Leggi tutto

Palestina. Gerusalemme blindata, appello palestinese alla solidarietà internazionale

Migliaia di agenti di polizia e della guardia di frontiera israeliana sono affluiti a Gerusalemme per la “Giornata della collera” proclamata per oggi, venerdì di preghiera per i musulmani, dal movimento...Leggi tutto

La resa lampo di Cgil-Cisl-Uil sui contratti

Viene in mente il primo accordo alla Chrysler tra Marchionne e il sindacato dell'auto, quello firmato in un giorno e poi bocciato dai lavoratori. In ventiquattr'ore di incontri la Federchimica e i sindacati...Leggi tutto

"Popoli dell'Europa solleviamoci!". Risoluzione di Barcellona

La risoluzione approvata dall’incontro “Eurostop. Popoli dell’Europa solleviamoci” di Barcellona, 10-11 ottobre 2015 Il cosiddetto "piano di salvataggio" imposto dall’ Eurogruppo alla Grecia,...Leggi tutto

Turchia. Sciopero generale, le piazze gridano “Erdogan assassino”

Le decine di migliaia di persone – curdi, sindacalisti, attivisti dei partiti della sinistra radicale e militanti della sinistra rivoluzionaria turca – che erano scesi in piazza subito dopo il massacro...Leggi tutto

Erdogan ha le mani sporche di sangue

Quella che ha colpito sabato attivisti della sinistra curda e turca e semplici manifestanti arrivati ad Ankara per protestare contro la guerra scatenata da Erdogan a fini elettorali non può non essere...Leggi tutto

La liquidazione della politica

La frase corre da tempo, almeno a far data da Tangentopoli. Quando la configurazione politica della cosiddetta Prima Repubblica crollò di schianto sotto il maglio delle inchieste giudiziarie, che provavano...Leggi tutto

Kiev teme uno scambio Siria-Ucraina tra Washington e Mosca

Ha concluso ieri i lavori a Minsk la commissione politica del Gruppo di contatto sul conflitto ucraino. Dopo che DNR e LNR, in seguito alle “raccomandazioni” del Quartetto normanno riunitosi il 2 ottobre...Leggi tutto

Da Barcellona un eurostop alla gabbia dell'Unione Europea e dell'euro

L’incontro internazionale “Eurostop , popoli dell’Europa solleviamoci”,  tenutosi a Barcellona sabato e domenica scorsi, è avvenuto in un clima politico che potremmo definire febbrile....Leggi tutto

Contratti pubblici al via. Senza soldi

Tre milioni di lavoratori – i “pubblici”, indicati dai media come i quasi unici “colpevoli” della crisi italiana – guardano da domani alle riunioni che si tengono all'Aran tra i sindacti e,...Leggi tutto

C'è la terza guerra mondiale. Non fatevi domande, obbedite...

Sabato sera, da Fabio Fazio, un attore intelligente e sincero  – Pierfrancesco Favino – si è posto, e rivolto a tutti quelli “al di qua del tavolo, noi che siamo guardati”, la semplice domanda:...Leggi tutto

Germania in piazza contro il trattato Ttip

I giornali mainstream sanno essere molto discreti, certe volte. Per esempio, se centinaia di migliaia di persone manifestano da qualche parte si limitano a dare le cifre della questura (oscillanti tra...Leggi tutto

Una "legge di fiducia" che Bruxelles deve approvare per forza

Il giudizio macroeconomico è unanime ed anche rispondente al merito: le legge di stabilità (addirittura definita “di fiducia” da Renzi, nel doppio senso esplicito del voto parlamentare senza discussione...Leggi tutto

Non molliamo la presa sui referendum contro i trattati europei

NON MOLLIAMO LA PRESA SUL REFERENDUM CONTRO I TRATTATI EUROPEI  LETTERA APERTA DI ROSS@ AL MOVIMENTO 5 STELLE Il Movimento 5 Stelle rappresenta, al momento, l’unica opposizione parlamentare,...Leggi tutto

Renzi ha paura e finge di "ribellarsi" all'Unione Europea

Le amministrative di primavera (Milano, Roma, Napoli, Torino, Bologna, ecc) devono fare davvero paura a un Pd in drammatico calo di consensi. Il 41% delle europee è ormai sepolto da qausi due anni di...Leggi tutto
  

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sabato 17 ottobre 2015

Novedades Lucha de Clases

Exigimos libertad para Otegi y todos los presos políticos

Escrito por Podemos Socialismo-Araba
Posicionamiento de PODEMOS SOCIALISMO-ARABA respecto a la manifestación del sábado 17 de octubre
Desde el círculo sectorial Podemos Socialismo de Álava, queremos transmitir nuestro malestar y preocupación por las recientes declaraciones del compañero secretario general de Podemos–Ahal Dugu Euskadi, Roberto Uriarte, acerca de la manifestación, convocada para el sábado 17 de octubre por entidades de la sociedad vasca, para exigir la libertad de Arnaldo Otegi y Rafa Díez Usabiaga.
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La OTAN, Rusia y el infierno de Siria: La impotencia del imperialismo

Escrito por Alan Woods
Es un cuento que recita un idiota, lleno de ruido y de furia, pero falto de toda lógica. (Shakespeare. Macbeth, Acto 5)
Leer más: La OTAN, Rusia y el infierno de Siria: La impotencia del imperialismo

Brasil: Esquerda Marxista pide la entrada en el PSOL
 
Escrito por Esquerda Marxista - Brasil 
En abril de este año, la izquierda marxista decidió, en su Conferencia Nacional, romper con el Partido de la Trabajadores (PT), que se enfrenta con el proceso irreversible y acelerado de liquidación como partido de clase. [ver Esquerda Marxista decide abandonar el PT y luchar por un frente de izquierda, en inglés]
Leer más: Brasil: Esquerda Marxista pide la entrada en el PSOL

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giovedì 15 ottobre 2015

Notizie Resistenti n. 560

Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Pisa 41 - Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:

Storia
- Ernesto Che Guevara: la validità dei suoi principi

Imperialismo
- Il KKE sui nuovi sviluppi in Siria

Movimento operaio internazionale
- Solidarietà della FSM con i lavoratori e il popolo di Palestina
- I lavoratori delle telecomunicazioni e dei call center contro le multinazionali

Della guerra
- Il Tridente Nato cala in Sardegna
- Missione Nato in «East Cerasia»

Lotta per la pace
- Appello del WPC: Sì alla Pace! No alla Nato!
- WPC sugli attentati ad Ankara: La politica del sangue deve finire!

Mondo - politica e società
- Farsa Onu: l'Arabia Saudita presiede la Commissione per i diritti umani

Europa - politica e società
- Liberalizzazione dei servizi nell'UE: successo o fallimento?

Gioventù comunista
- Dal palco del 41° Festival della KNE la proposta del KKE per il potere

Colombia
- Dialoghi dell'Avana: alcuni strumenti di comprensione

Grecia
- Il popolo deve organizzare la sua lotta insieme al KKE

Israele
- Warschawski (Mikado): La violenza è figlia delle politiche di Netanyahu

Palestina
- FPLP: Alimentare le fiamme della rivolta

Turchia
- I comunisti condannano la strage di Ankara e accusano l'AKP

Italia - politica e società
- Generazione Millennial: un'arma ideologica contro i giovani lavoratori

Lavoro
- Riforma della contrattazione = fine del contratto nazionale

Scuola
- Una grande giornata di lotta per la scuola e il futuro

Appuntamenti
- Torino 19/10/15 - Buttando via la paura: quando i lavoratori si organizzano, lottano e contano

www.resistenze.org

Riforma della cittadinanza approvata alla Camera: 310 sì, 66 no, 83 astenuti

Cronache di ordinario razzismo - Riforma della cittadinanza approvata alla Camera: 310 sì, 66 no, 83 astenuti

mercoledì 14 ottobre 2015

In dubbio la legittimità delle tariffe sull'acqua predisposte dall'AEEGSI

In dubbio la legittimità delle tariffe sull'acqua predisposte dall'AEEGSI
Il Consiglio di Stato dispone una perizia sul rispetto dell'esito referendario



Oggi 14 ottobre il Consiglio di Stato ha pubblicato l'ordinanza sul ricorso in appello promosso dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua e Federconsumatori contro il metodo tariffario del servizio idrico elaborato dall'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Servizio Idrico.
Nell'ordinanza si dispone un'ulteriore consulenza tecnica per assicurare la completezza dell’istruttoria ai fini di un compiuto giudizio.

Di fatto, i giudici intendono approfondire la questione della voce tariffaria relativa alla copertura degli oneri finanziari, onde valutarne la conformità al vigente assetto normativo quale scaturito dall’esito referendario.
Apprendiamo con piacere di tale decisione soprattutto dopo la sentenza del TAR che a nostro avviso risultava appiattita sulla teoria economica dominante riproponendo l'assunto per cui il servizio idrico è sottoposto alle logiche del mercato e del profitto.

Alla luce di ciò attenderemo l'esito di tale perizia fiduciosi che possa confermare le nostre tesi, ovvero che il metodo tariffario predisposto dall'AEEGSI viola palesemente l'esito del secondo referendum sul servizio idrico del giugno 2011, quello che ha abrogato la remunerazione del capitale investito nelle tariffe.

Ci teniamo a ribadire che nel frattempo come movimento per l'acqua proseguiremo la mobilitazione e le campagne volte alla piena e reale attuazione degli esiti referendari.

Roma, 14 ottobre 2015.

Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

Migranti, nei futuri hotspot già emessi centinaia di respingimenti “differiti” - Redattore Sociale

Migranti, nei futuri hotspot già emessi centinaia di respingimenti “differiti” - Redattore Sociale

Ius soli della discordia: “Si diventerà italiani in base al reddito dei genitori” - Redattore Sociale

Ius soli della discordia: “Si diventerà italiani in base al reddito dei genitori” - Redattore Sociale

Il commento del Naga sulla riforma della cittadinanza



Ius sòla 
Il commento del Naga sulla riforma della cittadinanza

Milano, 14/10/2015 Approvato dalla Camera il testo della nuova legge che riforma il diritto di cittadinanza, introducendo nel nostro ordinamento lo "ius soli", ovvero la cittadinanza per chi nasce nel nostro paese da genitori non italiani.

Peccato che l'acquisizione della cittadinanza avvenga solo qualora almeno uno dei genitori disponga del "Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo", precedentemente detto "Carta di soggiorno"; un vincolo pesantissimo, che subordina un diritto fondamentale, la cittadinanza, non solo alla lunga permanenza di uno dei genitori nel nostro paese, ma alla sua disponibilità di un lavoro, di un'abitazione con requisiti che a nessun cittadino italiano vengono richiesti e di un reddito minimo fissato con un semplice provvedimento amministrativo.

Il diritto di cittadinanza, insomma, è sottoposto alla condizione amministrativa dei genitori: un luminoso esempio di rispetto dei concetti giuridici di "responsabilità individuale" e "proporzionalità".

Interessante anche l'introduzione della cittadinanza per "ius culturae", ovvero per quei minori che pur non avendo i requisiti per l'applicazione dello ius soli abbiano frequentato almeno 5 anni negli istituti scolastici o di formazione professionali italiani; incomprensibile tuttavia risulta la richiesta di aver conseguito la promozione al termine della scuola primaria: chi viene bocciato a scuola, insomma, è rimandato in cittadinanza.

Timidi passi in avanti rispetto al nulla di prima, indubbiamente, ma un testo che deve assolutamente essere modificato in seconda votazione al Senato eliminando le discriminazioni.

Come Naga, continueremo a sostenere non solo che cittadino è chiunque abita e contribuisce alla vita civile del paese, ma anche che i diritti fondamentali, quali la salute e la libertà di movimento, non possono essere subordinati alla condizione amministrativa ma neppure alla cittadinanza stessa: gli esseri umani nascono liberi e uguali.

Info: 349 160 33 05 – naga@naga.it - https://www.facebook.com/NagaOnlus

Referendum contro la sanguinosa riforma sanitaria toscana

“Cosa sta succedendo alla Sanità toscana? Con la riforma (o meglio dire controriforma) di Rossi si potranno curare solo coloro che potranno pagarsi le cure!! Con le ultime decisioni prese dalla Regione Toscana (marzo scorso) le ASL passeranno da 12 a 3 dal prossimo 1 gennaio 2016. Questo nella sostanza, che però significherà: diminuzione ed allontanamento dei servizi; aumento delle liste d’attesa; creazioni di ASL mastodontiche, mostri della burocrazia; duemila operatori in meno, la maggior parte dei quali medici ed infermieri. Negli ultimi tempi abbiamo visto crescere le liste d’attesa, diminuire i posti letto negli ospedali ed una forte spinta verso l’utilizzo di strutture private. Già oggi una parte dei toscani non si cura in modo adeguato perché non può sostenere il ticket o ha difficoltà a raggiungere il luogo di erogazione del servizio. Abbiamo la possibilità di fermare tutto questo, per noi stessi ed il nostro diritto alla salute (pubblica, di qualità, per tutti). Abbiamo la possibilità di dire a Rossi che una riforma del servizio sanitario regionale è necessaria, ma che non può prescindere dalla difesa della sanità pubblica e dal mettere al centro il diritto alla salute di tutte e tutti. Per questi motivi, Castello a Sinistra sostiene il Comitato Promotore della proposta di referendum abrogativo di questa controriforma e raccoglierà le firme a Castelfiorentino in due giorni: SABATO 17 ottobre dalle 9.30 alle 13 DOMENICA 18 ottobre dalle 15 alle 19. Saremo in centro, tra via Ferruccio e corso Matteotti. E’ anche possibile firmare presso l’URP in Comune. Poiché la raccolta firme si sta svolgendo in tutta la Toscana, ricordatevi di firmare nel vostro comune di residenza!” 

Castello a Sinistra

sabato 10 ottobre 2015

Quando il Sindaco è Comunista, la politica è a costo zero!

Quando il Sindaco è Comunista, la politica è a costo zero! | COMUNISTI CASTELLI ROMANI

La settimana di Contropiano


Terrore ad Ankara. Bombe contro la Marcia della Pace, decine di morti

La guerra del regime turco contro i curdi e le sinistre è anche una guerra sporca, come hanno dimostrato le bombe lanciate contro i comizi del Partito Democratico dei Popoli alla vigilia delle elezioni...Leggi tutto

Le dimissioni di Marino erano un atto dovuto. E da tempo

Non ci stupiscono né ci rattristano le dimissioni di Ignazio Marino da sindaco di Roma. Ross@, praticamente da sola, le aveva chieste già dal dicembre 2014 quando esplose la prima parte dell’indagine...Leggi tutto

Grecia. Fiducia parlamentare per Tsipras “mani di forbice”

Com'era previsto, Alexis Tsipras non ha avuto alcun problema ad ottenere il voto della maggioranza parlamentare e ad essere quindi investito come successore di sé stesso. Mercoledì notte il leader di...Leggi tutto

La Ue cala la maschera: 400mila profughi da imprigionare e rimandare a casa

La fonte è più che autorevole: il Times di Londra. La notizia è agghiacciante: oltre 400.000 migranti entrati nell'Unione europea nei primi sei mesi del 2015 e la cui richiesta di asilo è stata respinta...Leggi tutto

"Pronti a occupare le fabbriche", l'ultima risorsa di Landini

L'esempio dei dipendenti AIr France, che hanno - come sempre accade in Francia -"mostrato i denti" all'azienda che vuole licenziare e basta, sembra rianimare l'esangue dibattito italico su come resistere...Leggi tutto

Siria. Ankara minaccia Mosca e ricatta l’Ue sui profughi siriani

In pochi giorni, in ben due occasioni, caccia russi hanno violato lo spazio aereo turco durante le missioni di sorvolo e di bombardamento delle postazioni jihadiste nella confinante Siria. A causa di un...Leggi tutto

Torta in faccia a Dario Franceschini

C'è il dubbio che il ministro dei beni culturali Dario Franceschini sia veramente una persona in carne ed ossa.  Questo perché non ci sono suoi atti rilevanti alla guida di un...Leggi tutto

Francia. Scene di lotta di classe all'Air France

Questa mattina centinaia di dipendenti dell’Air France hanno scioperato e poi preso d'assalto il quartier generale della compagnia aerea, interrompendo la riunione del consiglio di amministrazione...Leggi tutto

Portogallo. Destre con l'austerity in poppa, ma senza maggioranza assoluta

Ieri il popolo portoghese aveva l’opportunità storica di mandare all’aria il sistema politico bipolare che ha governato il paese dalla fine della dittatura fascista e di infliggere una severa punizione...Leggi tutto

Isis in fuga dalla Siria, i raid russi cambiano lo scenario

In qualsiasi guerra la prima vittima è la verità. Qualsiasi notizia va dunque presa con le pinze, perché è arduo – per tutti coloro che non stanno sul terreno o nella sala comandi di un esercito...Leggi tutto

Danni collaterali afghani: bersaglio sanitario

Continuano a chiamarli “danni collaterali” e continuano a farne a centinaia e migliaia. Ma quei danni hanno nomi come Mohammed, Ali, Noor, Pari. Uomini e donne, ragazzi e ragazze. Bambini. Dai settant’anni...Leggi tutto

Firmato il Tpp. Mezzo Pacifico in mano agli Usa

Finita l'epoca del Wto e della globalizzazione, è l'ora dei trattati transoceanici che tentano di cementificare blocchi economico-commerciali. Inevitabilmente, da subito o in prospettiva, in “competizione”...Leggi tutto

Basta con i contratti e col sindacato

Svuotamento della Costituzione e fine del "patto sociale" che la sorreggeva vanno di pari passo. Sempre. In questo caso, senza alcun conflitto sociale vero, all'altezza della sfida. Decenni di "responsabilità"...Leggi tutto

Il ritorno della lotta di classe

\La Confindustria ha deciso di non rinnovare più i contratti nazionali, nonostante  la moderazione delle piattaforme già varate da CGIL CISL UIL, con richieste salariali medie di 30 Euro lordi all'anno...Leggi tutto

Germania sull'orlo di una crisi. Anche di nervi

Il crollo di borsa si è fermato, ma ora è il momento delle perquisizioni di polizia. Per Volkswagen i guai sono appena all'inizio, così come per il “modello tedesco”, che fa da riferimento per strutturare...Leggi tutto 



sabato 3 ottobre 2015

La settimana di Contropiano


A Roma si è manifestata la coalizione sociale possibile

Roma Capitale, immersa nel verminaio emerso con Mafia Capitale, portata al collasso dal mix tra gerarchizzazione e incompetenza, sottoposta ad una campagna mediatica che ha come unico obiettivo la consegna...Leggi tutto

Roma. Manifestazione del 2 ottobre: prove di confederalità sociale

La manifestazione che si prepara per venerdì 2 ottobre dal Colosseo, tocca un tema che la città vive da almeno un anno in forme quasi maniacali: l'attacco costante, ripetuto e violento contro i lavoratori...Leggi tutto

Le migrazioni future, le multinazionali e l'Ocse

Nulla come una migrazione sconvolge il senso comune. Un ormai vecchio profugo haitiano, fuggito alla fine degli anni '60 dalla dittatura di “Papà Doc” Duvalier, ricorda che allora tutti gli italiani...Leggi tutto

Siria, Washington accusa Mosca: “bombardate i nostri jihadisti”

A Washington non sanno fare più neanche una propaganda che si rispetti. Suona infatti davvero paradossale l’accusa rivolta dall’amministrazione statunitense e dai media di Washington alla Russia:...Leggi tutto

Torta in faccia a Marchionne e Williams (Uaw)

La torta in faccia di oggi la tirano a questi due (Sergio Marchionne e Dennis Williams) gli operai della FCA Chrysler negli USA che hanno sonoramente bocciato l'accordo sindacale per il rinnovo del contratto. Un...Leggi tutto

Siria: la mossa del cavallo di Mosca

Gli Stati Uniti di nuovo spiazzati. E non tanto perché – o almeno non solo – a guidare l’ex superpotenza unica è un ondivago e spesso titubante Barack Obama, ma perché da quando gli eserciti di...Leggi tutto

Obama-Putin. Incontro alla pari sulla Siria

Alla fine si sono incontrati, perché i fatti sul campo – in un teatro strategico come il Medio Oriente – sono decisamente più convincenti della retorica. Barack Obama ha dovuto incontrare Vladimir...Leggi tutto

I raid francesi in Siria fanno infuriare Mosca

Politicamente deboli, i governanti francesi sono soliti esprimere le proprie rivendicazioni egemoniche, dentro e fuori l’Unione Europea, a suon di interventi militari. E’ sempre stato così negli ultimi...Leggi tutto

Catalogna indipendente. Se non ora, presto

Mai come ieri la popolazione catalana si era mobilitata negli ultimi decenni per un’elezione. Neanche quando, alla fine del franchismo, si trattò di votare la nuova Costituzione spagnola, quella stessa...Leggi tutto

Volkswagen, un pilastro dell'Unione Europea

Il romanzo Volkswagen è solo all'inizio. Le ultime notizie sono sparate sui media per nascondere la paura – generalizzata – che tutto il settore auto possa entrare in una spirale distruttiva e incontrollabile,...Leggi tutto

Ayotzinapa un anno dopo, "la lucha sigue"

Plaza de la Constitución piena di ombrelli sotto i quali si accalcano manifestanti più o meno fradici, e un lungo serpentone umano che nella gigantesca piazza di Città del Messico neppure riesce a mettere...Leggi tutto

Sanità e tagli alle prestazioni: "Ma quale appropriatezza"?

E’ stata definita dal Ministro della Sanità una lista di 208 esami medici a rischio di inappropriatezza, con delle sanzioni per quei medici che non rispetteranno la norma. E’ vero che nella pratica...Leggi tutto

Dalla Catalogna un no a Ue, Euro e Nato che parla a tutto il Mediterraneo

Le elezioni regionali catalane hanno segnato un importante risultato. Intanto, nonostante una martellante campagna intimidatoria nei confronti delle forze indipendentiste portata avanti dal mondo finanziario,...Leggi tutto

Siria: scenari ancora non definiti per l'intervento russo contro lo stato islamico

Che quello della lotta allo stato Islamico costituisca uno dei temi, se non il tema centrale, dell'intervento di Vladimir Putin in programma per domani all'assemblea generale dell'ONU, a questo punto pare...Leggi tutto

La torta in faccia a... Susanna Camusso

Questa torta va a Susanna Camusso e viene dai lavoratori di Expo, che con paghe di fame - pochi - o facendo tutto gratis - tanti - fanno funzionare quella baracca. Lunedì prossimo tutto il direttivo...Leggi tutto

I renziani contro la Rai. E' la governance bellezza!!

C'è da rimanere fulminati nel leggere che: "Sul Tg3 hanno costruito un'opposizione che non esiste, danno più spazio alla minoranza dem che alla vera opposizione parlamentare". "Non si sono accorti che...Leggi tutto
  

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