lunedì 27 luglio 2015

La settimana di Contropiano


Ankara “dichiara guerra” all’Is ma bombarda i curdi. Si di Obama all'invasione della Siria

Che l’inizio delle operazioni militari contro le postazioni dello Stato Islamico in Siria nascondesse obiettivi diversi da quelli dichiarati era evidente fin da subito. E’ bastato ascoltare il discorso...Leggi tutto

Strage sul lavoro in Puglia: sette morti e dieci feriti

Sul lavoro è sempre strage. E non si dica che è questione di improvvisazione, produzione artigianale, fatalità. I sette morti e la decina di feriti, quattro dei quali gravissimi, sono il risultato...Leggi tutto

La polizia turca uccide una militante del Fronte Popolare. Il Pkk torna alla lotta armata?

Si complica lo scenario in Turchia dopo la strage di Suruc di lunedì, quando un presunto esponente dello Stato Islamico ha fatto esplodere una bomba all’interno del centro culturale Amara facendo strage...Leggi tutto

Davide Bifolco, la chiamano giustizia

L'udienza di ieri è finita con la richiesta di condanna a tre anni e quattro mesi per Giovanni Macchiarolo, il carabiniere che sparò e uccise Davide Bifolco, in Corso Traiano, a Napoli, il 5 settembre...Leggi tutto

Libia. Sfuma pista degli “scafisti” nel sequestro dei quattro tecnici italiani

Il sottosegretario con delega ai servizi Marco Minniti, nel corso di una audizione al Comitato parlamentare sull’attività dei servizi segreti (Copasir)  ha scartato nettamente l'ipotesi che i...Leggi tutto

Nuovo ‘si’ di Atene all’Ue. Tsipras prepara la normalizzazione di Syriza

Con meno pathos del previsto – ma solo grazie al nuovo massiccio sostegno dei parlamentari dei partiti di centrodestra – ieri notte il governo Tsipras ha incassato dal parlamento di Atene un altro...Leggi tutto

La stagione delle stragi. Quella base militare di Verona...

La sentenza sulla strage di piazza della Loggia a Brescia, riapre un capitolo della storia recente del nostro paese che, almeno sul piano della verità storica e politica, merita di essere riportato alla...Leggi tutto

Attacco suicida a Suruc, strage di giovani diretti a Kobane

Nella tarda mattinata di oggi un attacco suicida da addebitare quasi certamente allo Stato Islamico ha fatto strage a Suruc, località curda nel distretto turco di Urfa che sorge a pochi chilometri dalla...Leggi tutto

Dopo la strage di Suruc il regime turco trema: twitter bloccato, bavaglio ai media

Erano per lo più giovani e giovanissimi gli attivisti curdi e turchi arrivati da tutto il paese nei giorni scorsi a Suruc, a pochi chilometri dalla frontiera con la Siria e dalla città martire di Kobane....Leggi tutto

20 luglio, a Genova in piazza per Carlo Giuliani

20 luglio 2001, Genova. I “grandi del pianeta” si vedono per uno dei tanti G8. Fuori centinaia di migliaia di manifestanti, aggrediti premeditatamente. Un ragazzo viene ucciso da un carabiniere. Un...Leggi tutto

Se anche Stefano Fassina diventa "no euro"

Sono giorni che valgono anni, questi che abbiamo vissuto tra il referendum del 5 luglio in Grecia e la resa senza condizioni di otto giorni dopo. Vecchie certezze si sono rivelate banali luoghi comuni...Leggi tutto

L'Unione Europea difende i diritti gratuiti. E basta

Seconda condanna per l'Italia, in pochi mesi, da parte della Corte europea dei diritti umani. Il nostro paese deve perciò introdurre il riconoscimento legale per le coppie dello stesso sesso. La...Leggi tutto

Il debito è diventato il motore del mondo

Mentre tutti parlano della crescita prossima ventura, che immancabilmente dovrà arrivare come conseguenza della “sistemazione dei conti pubblici”, almeno qui in Europa. Mentre si sbrana la Grecia...Leggi tutto

Lo sport del mese: linciare il macchinista

Cari,
due fatti di cronaca mi hanno turbato, come pendolare, utente della metro e come macchinista.... L'altro ieri a Roma un treno della metro B è partito da Termini con una porta aperta.
...Leggi tutto
  

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Il flop del reato di clandestinità: 'Verrà abolito, è solo un peso per lo Stato' - Redattore Sociale

Il flop del reato di clandestinità: 'Verrà abolito, è solo un peso per lo Stato' - Redattore Sociale

sabato 25 luglio 2015

A mente fredda sulla Grecia

Dopo i clamori e gli entusiasmi determinati dal referendum in Grecia con la vittoria dei no pensiamo sia importante lasciare da parte i sentimenti di pancia e rimettere al centro dell’attenzione la riflessione, la conoscenza dei fatti e delle varie posizioni politiche. Guidati dalle suggestioni dei mass-media come già successo dopo l’attacco a Parigi con Je suis Charlie, oggi sono tutti OXI dandone un valore distorto.
I comunisti non devono farsi trascinare da sensazioni e tifoserie, ma mettere al centro della propria analisi la conoscenza dei fatti e, soprattutto, il senso di classe degli avvenimenti. La sinistra democratica italiana, succube di anni di concertazione e tatticismi parlamentari con il PD, tenta di rilanciarsi sfruttando il referendum in Grecia portando avanti un fronte europeo con Syriza e Podemos e la battaglia di democratizzazione dell’Unione europea, per un capitalismo più umano e caritatevole e una diversa distribuzione della ricchezza.
Altre forze che si definiscono rivoluzionarie danno un valore diverso dei fatti tanto da sostituire la loro volontà – che diventa velleità – alla realtà concreta dello scontro di classe. Lo abbiamo già visto con l’appoggio alle rivolte arabe, in Siria, come in Libia, con le proposte di improbabili Albe mediterranee o con la speranza che Syriza possa diventare un soggetto rivoluzionario.
Tutti uniti nel negare o nascondere il ruolo dei comunisti e le loro proposte sia in Grecia che nelle altre parti del mondo.
Nel nostro paese questo rimanere alla tifoseria, alla superficialità degli avvenimenti, porta ad accontentarsi del male minore e allontana il processo di organizzazione della classe sul piano politico con la ricostruzione del suo Partito comunista e alimenta la frantumazione anche sul piano sindacale. Ciò favorisce nei fatti la ricomposizione dei vari riformisti che, sconfessati dalla crudeltà del sistema capitalista nei confronti della classe operaia e delle masse popolari e scomparendo ogni spazio riformista si agitano come i pesci quando manca loro l’acqua.
Oggi più che mai risuonano e sono attuali le indicazioni di Gramsci agli operai e ai rivoluzionari: “Agitatevi perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo, organizzatevi perché avremo bisogno di tutte le vostre forze, studiate perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza”.
Ne parliamo mercoledì 29 luglio alle ore 21,15 presso la redazione di “nuova unità” via R. Giuliani, 160R – Firenze – tel. 055 4252129

Comitato comunista “Fosco Dinucci”, Firenze

venerdì 24 luglio 2015

Castelfiorentino, troppi tagli, pochi servizi

In merito all’ultimo Consiglio comunale, che ha visto la votazione sul Bilancio preventivo 2015, dobbiamo nostro malgrado rilevare che il Sindaco NON ha detto una parola sui posti di lavoro persi in questi ultimi mesi: 7 licenziamenti alle Confenzioni Pucci, più del doppio i posti di lavoro persi alla Falegnami.
Sulla Confezioni Pucci chiedevamo già un anno fa un tavolo tecnico per non lasciare sole le lavoratrici; il Sindaco ha sempre detto che era inutile. Vorremmo spiegasse come ha agito per evitare quest’ulteriore emorragia di posti di lavoro.
E perché ha ritenuto di non spendere una parola sull’argomento durante la discussione in Consiglio, discussione nella quale mi ha accusata di non avere FIDUCIA.
In cosa dovrei avere fiducia?
Nella poca trasparenza dell’Amministrazione quando chiedo l’accesso ad un atto amministrativo? Nel fatto che si faccia finta che le aziende continuano a licenziare e ridurre personale?
Dovrei avere fiducia nelle politiche di tagli alla spesa messi in atto, che sono conseguenze dell’austerity portata avanti dal Governo Renzi e del famigerato patto di stabilità (entrambi, austerity e patto di stabilità interno, non stanno minimamente intaccando la crescita del nostro debito pubblico nazionale)?
Dovrei avere fiducia nel fatto che manteniamo la partecipazione in Publiservizi “ancora per il 2015 e poi vedremo” come ha deciso il Sindaco in un suo atto? Questi discorsi sono, a nostro avviso, una sorta di preparazione delle cessione dei servizi locali (acqua in primis) ai privati. E questo nonostante la vittoria del referendum del 2011 che considerava l’acqua un Bene Comune.
Io inizierò ad avere fiducia quando le opposizioni verranno trattate con il rispetto che meritano, invece che essere considerate dei nemici da denigrare ad ogni costo. Inizierò ad avere fiducia quando comincerò a vedere realmente la Trasparenza nella gestione del bene pubblico.
Di seguito riporto uno stralcio del mio intervento in Consiglio, intervento volto a spiegare il voto contrario al bilancio preventivo. 
“Dopo le proteste di questi mesi da parte soprattutto dei genitori, sono rientrati alcuni aumenti di tariffe previsti sui servizi scolastici, ma quello effettuato sulla mensa resta davvero un taglio notevole data la cifra che si risparmia: circa 50.000 € ogni anno per tre anni, il che corrisponde ad un taglio complessivo dai 150.000 ai 160.000 € sui 3 anni di servizio mensa. Taglio che consiste nel ritardare l’inizio della mensa di due settimane (3 settimane dopo l’inizio della scuola, cioè il 5 ottobre).
Un altro errore ci sembra anche l’aumento del 15% previsto per le tariffe della scuola di musica, rendendo l’iscrizione difficile per i redditi bassi.
Il Sindaco continua a dire che le nostre tariffe sono più basse rispetto a quelle di altri comuni, che con gli aumenti di questi ultimi anni siamo in linea (ma più bassi) con gli altri Comuni, che comunque le nostre rimangono tariffe basse. Il nostro comune però è secondo dopo Certaldo per reddito IRPEF più basso: sarebbe interessante conoscere se l’andamento dei redditi delle persone fisiche sia in linea con gli aumenti di tasse e tariffe, di questi ultimi anni. Secondo noi, NO: ci stiamo impoverendo sempre più, mentre i servizi vengono meno e le tariffe e tasse aumentano.
Qualche mese fa, il Sindaco mi accusò di dire “bubbole” per rispondere a quello che sostenevo in merito al Piano delle razionalizzazioni delle partecipate dal Comune: avevo denunciato come sia grave il rischio (anche per il combinato disposto di alcune leggi e decreti del Governo) di una privatizzazione dei servizi locali essenziali (gestione rifiuti, servizio idrico, energia, etc.).
Ma le “bubbole” che io denunciavo, stanno venendo fuori: in un atto del Sindaco, datato marzo 2015, si legge questa frase: “E’ intenzione dell’amministrazione mantenere la partecipazione in Publiservizi Spa – perlomeno nel 2015, considerato che è all’esame del Parlamento una legge di riforma delle società partecipate che, con tutta probabilità introdurrà ulteriori vincoli, limitazioni”. Per chi non lo sapesse, Publiservizi detiene le partecipazioni in Publiambiente, Acqua Spa, Publiacqua Spa, Toscana energia.
Il Sindaco pensa forse di poter cedere la quota in Publiservizi (che a sua volta detiene le quote di rifiuti, acqua, energia) senza dire nulla al Consiglio e alla cittadinanza? In Consiglio non ha risposto, magari potrebbe spiegare alla cittadinanza se ritenga che questi servizi debbano essere venduti per fare cassa e chiudere il bilancio del prossimo anno!!!!
TAGLI AI CONTRIBUTI: è stato tagliato quasi tutto (si salvano in pochi, tipo Auser, GAT Teatro). Quello che mi chiedo è se sia stato tagliato effettivamente nella stessa misura a tutte le associazioni.
Per esempio anche quest’anno il Centro commerciale Naturale avrà un contributo di 13.000 €; riteniamo che il rilancio vero del centro di Castelfiorentino (centro storico alto come il borgo basso) debba partire da una modifica della viabilità cittadina, che preveda un ampliamento delle zone a ZTL, con accesso solo per i residenti e divieto per tutti gli altri (oggi non è così, nemmeno nella parte bassa). Il Sindaco ha 4 anni prima della fine del mandato per progettare e realizzare seriamente tutta la viabilità del centro del paese: qualsiasi contributo ai commercianti non potrà dare i risultati sperati, almeno fino a quando non si riorganizzerà l’accesso e la viabilità nel centro del paese.

Alcune proposte di Castello a Sinistra che vorremmo portare in discussione: 
-          Imu agevolata per proprietari che affittano a fitti contenuti (rivedere l’Accordo quadro del 2002)
-          Potenziare i controlli di Publicasa sugli occupanti degli alloggi popolari: quando varia il reddito o il nucleo familiare, Publicasa deve intervenire tempestivamente per ripristinare l’equità nell’assegnazione degli alloggi (non ci risulta che ad oggi sia così)
-          Consentire ingresso nel Consiglio di Amministrazione nella Fondazione del Teatro del Popolo a privati, associazioni, enti che abbiano in statuto la promozione della cultura. Attualmente dei 5 membri del CDA, 3 li sceglie il Comune e 2 la Banca di Cambiano, ma è forte e presente il Partito PD nella composizione (come nella scelta dei membri stessi). Noi proponiamo al Comune e al PD di fare un passo indietro, di lasciare almeno un posto in CDA ad altri che vorranno entrarci, soprattutto a quelle associazioni e organizzazioni che vorranno portare soldi nella Fondazione del Teatro; in tal modo il Comune potrebbe ridurre la sua quota e investire questi soldi su altri servizi.
Ad ogni modo, Il Comune non dovrà sostituire il lavoro di operatori qualificati con il volontariato: il lavoro DEVE essere pagato, la qualifica degli operatori deve essere riconosciuta e quindi retribuita come si conviene.
-          Investire risorse nella sicurezza di pedoni e ciclisti (non vi è traccia di questo argomento nella relazione del Sindaco sul Bilancio): gli abitanti delle frazioni, quelle situate sulla 429 soprattutto, i ciclisti, ma in generale i pedoni, avrebbero bisogno di maggiori investimenti su marciapiedi ciclopedonali e miglior illuminazione. I percorsi lungo lo scolmatore non sono ASSOLUTAMENTE sostitutivi di quello che chiediamo
-          Mettere in sicurezza le fermate degli scuolabus (non preso in considerazione nel bilancio): molte fermate sono al limite della sicurezza, data la pericolosità e la velocità a cui viene percorsa la 429 da automobilisti e veicoli pesanti.
-          In merito alla pubblica illuminazione: installazione, efficientamento e sostituzione dei punti luce, per il miglioramento dell’illuminazione e per il risparmio energetico; infatti un investimento oggi, potrà generare un risparmio sulla bolletta domani. Con una buona illuminazione si rende anche più sicura la pubblica via e non c’è bisogno di investire in telecamere (come invece si continua a fare con centomila € anni fa e con 40.000 € con Falorni). 
-          Non esiste nella nostra Amministrazione un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche; nel nostro Regolamento Urbanistico c’è un piano per l’accessibilità urbanistica, che comunque rimanda al programma delle opere da stabilire ogni anno con il bilancio di previsione. Quindi possiamo dire che c’è una buona previsione urbanistica, cui però non si dà seguito nel bilancio di previsione.”


Torno quindi a dirle 
Sindaco, sia il primo rappresentante degli interessi e del bene del territorio e delle persone che lo abitano, non un mero esecutore di politiche rigoriste decise altrove che stanno facendo pagare la cattiva gestione della cosa pubblica agli enti locali, in primis i comuni.
L’unico pareggio di bilancio accettabile NON è quello finanziario, bensì un pareggio di bilancio Sociale ed Ambientale!!

Castello a Sinistra

giovedì 23 luglio 2015

Notizie Resistenti n. 553

Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Pisa 41 - Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:

Movimento Comunista Internazionale
- Dichiarazione congiunta dei Partiti comunisti e operai in solidarietà col KKE
- PCPE sulla situazione in Grecia

Economia
- Come Piketty sopprime la contraddizione

Laicismo
- La critica marxista-leninista delle religioni e i compiti del partito comunista

Della guerra
- La Ue si arruola nella Nato

Mondo - politica e società
- Esodi danteschi e guerre imperialiste: crimini del capitalismo
- Il ruolo riconosciuto all'Iran che irrita Riyadh e Tel Aviv

Gioventù comunista
- Messaggio del Fronte della Gioventù Comunista al X Congresso della UJC (Cuba)
- Dichiarazione della WFDY sull'attacco omicida a Suruc, Turchia

Cina
- Riforme e imprese di stato per la ripresa economica

Francia
- Dopo 15 anni tornano a unirsi i comunisti. Nasce il Partito Rivoluzionario-Comunisti

Grecia
- KKE: Nessuna resa! La lotta del popolo lavoratore è la via d'uscita!
- Il pacchetto di riforme varato da Tsipras è un atto di tradimento contro il popolo greco
- Tragedia greca

Stati Uniti
- USA 2016, i ricchi aprono il portafogli

Sudafrica
- SACP: Scollegare il Paese dal barbaro sistema imperialista che distrugge il pianeta

Italia - politica e società
- Il debito pubblico italiano al massimo storico e le profezie del ministro Padoan

Lavoro
- La Confindustria chiama, la Cisl risponde

Lettere
- La bancarotta dell'opportunismo

www.resistenze.org
Sostieni il nostro lavoro di informazione: fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.
Per comunicazioni, commenti, collaborazione e contatti scrivere a posta@resistenze.org

giovedì 9 luglio 2015

Notizie Resistenti n. 551


Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Pisa 41 - Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:

Grecia
- Referendum: centinaia di migliaia di persone hanno accolto la proposta del KKE
- Il KKE si oppone al pieno accordo antipopolare dei partiti borghesi
- KKE: Abbiamo stampato una nostra scheda affinché il popolo rifiutasse ogni versione del suo massacro

Storia
- Le lotte del luglio 1960 come movimento di massa popolare antifascista

Laicismo
- Laudato si': lavoro e ricchezza

Economia
- Uber, il nuovo feudalesimo?

Della guerra
- Grecia, l'ombra di «Prometeo»

Mondo - politica e società
- Usa: La vera storia delle origini della Polizia

Mondo - salute e ambiente
- Capitalismo e malattia mentale: l'epidemia del XXI secolo

Europa - politica e società
- UE: un'organizzazione liberale al servizio del capitalismo

Cina
- La febbre del trading

Corea del nord
- WFDY: Dichiarazione di solidarietà per una pacifica riunificazione della Corea

Cuba
- La guerra del rum

Germania
- Sciopero storico all'ospedale Charité di Berlino

Palestina
- Unità palestinese, la proposta del FDLP

Italia - politica e società
- In Italia e nel mondo: la ricchezza dei borghesi aumenta sulla pelle dei proletari
- La notte della tortura di Stato

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Per comunicazioni, commenti, collaborazione e contatti scrivere a posta@resistenze.org

italiani residenti in Grecia svelano le menzogne dei media con una fotogallery | La Stella

italiani residenti in Grecia svelano le menzogne dei media con una fotogallery | La Stella

Come funziona la macchina dell'accoglienza dei migranti

Come funziona la macchina dell'accoglienza dei migranti

lunedì 6 luglio 2015

Novedades Lucha de Clases

Gran victoria obrera por el “No” – Hoy se da un mandato por la resistencia revolucionaria y contra los acuerdos de austeridad

DECLARACIÓN DE LA TENDENCIA COMUNISTA DE SYRIZA
La victoria obrera del "No" con más del 60% de los votos es un acontecimiento revolucionario. El pueblo ha dado un mandato al gobierno para la resistencia revolucionaria y para que no se acuerde ningún programa de austeridad. Llegó la hora de nacionalizar los bancos, de cancelar la deuda y acabar con los programas de ajuste y el salvaje sistema capitalista que los genera.
Leer más: Gran victoria obrera por el “No” – Hoy se da un mandato por la resistencia revolucionaria y contra los acuerdos de austeridad

Participa en nuestra Campaña económica de verano - ¡Apoya a “Lucha de Clases”!
¡"Lucha de Clases" a color, a partir de Septiembre!
Nadie puede dudar de que hemos entrado en el período más conflictivo y, al mismo tiempo apasionante, de las últimas décadas. Es un período de agudización de la lucha de clases conforme se profundiza el declive del sistema capitalista en todas partes. En este contexto, más que nunca, hay una búsqueda incesante de una alternativa para transformar la sociedad. Sólo las ideas del marxismo revolucionario puede proporcionar esa alternativa. Apóyanos en nuestra tarea de difundir estas ideas y de fortalecer nuestros medios para llevarlo a cabo.

domenica 5 luglio 2015

La settimana di ControPiano



Le piazze italiane con il NO del popolo greco

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Il Pentagono si riorganizza. Per fare la guerra a Russia e Cina

Sembra impossibile che il rischio di una guerra su vasta scala non allarmi le opinioni pubbliche, non mobiliti le organizzazioni politiche, sociali, religiose, non stimoli l’intervento degli intellettuali,...Leggi tutto

Renzi, crumiro della democrazia

Sono contento di essermi sbagliato. Pur augurandomi che non avvenisse, avevo dato per più probabile un successo della Troika nell'imporre un nuovo memorandum alla Grecia. Avevo fatto paragone con la piccola...Leggi tutto

Lettera di Tsipras alla Ue: "accettiamo, ma con emendamenti". No tedesco

Una giornata convulsa, giocata sul filo invisibile che deve decidere l'esito del referendum di domenica, con cui i cittadini greci dovranno decidere se arrendersi alle rovinose ingiunzioni della Troika...Leggi tutto

L’Unione Europea è contro il popolo greco. Mobilitiamoci

Appello Eurostop Italia alla mobilitazione Gli esiti della vicenda greca non sono ancora definiti ma gli elementi di fondo ormai emergono con estrema chiarezza. L’Unione Europea ha calato la propria...Leggi tutto

La Turchia a un passo dall’invasione della Siria. Per spazzare via i curdi

Dopo la sanguinosa incursione di massa delle milizie jihadiste a Kobane la scorsa settimana, che ha causato circa 200 vittime tra i combattenti curdi ma soprattutto tra i civili, nelle ultime ore è toccato...Leggi tutto

Eurostop è adesso. Sosteniamo il NO del popolo greco

L'Unione Europea è associazione di sicari per conto dei banchieri. Se ce ne fosse ancora bisogno la vicenda Greca dimostra quanto l’Unione Europea sia profondamente antipopolare e asservita ai poteri...Leggi tutto

Grecia-Unione Europea. La rottura è sul debito

Da quando è arrivata Syriza al governo, con l'intenzione di "ridiscutere" i termini dei programmi di "aiuti" concessi ad Atene, andiamo scrivendo che il vero problema è che il debito greco non può essere...Leggi tutto
  

 


sabato 4 luglio 2015

CON UNA IMPORTANTE SENTENZA IL TRIBUNALE DI LUCCA HA CONDANNATO IL “M.I.U.R.” PER I FATTI ACCADUTI ALLA SCUOLA DOVE ERA PRESIDE LA DIRIGENTE FILOMENA LA PIETRA.


Susanna Cupisti
 ha condiviso la sua foto.

foto di Susanna Cupisti.

FINALMENTE GIUSTIZIA !!!!!!!!!
CON UNA IMPORTANTE SENTENZA IL TRIBUNALE DI LUCCA HA CONDANNATO IL “M.I.U.R.” PER I FATTI ACCADUTI ALLA SCUOLA DOVE ERA PRESIDE LA DIRIGENTE FILOMENA LA PIETRA.
Il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e' stato condannato per i fatti accaduti il 30/10/2010 alla SCUOLA; ISTITUTO COMPRENSIVO CAMAIORE 2 di Lido di Camaiore !!!! Meglio tardi che mai!!. IL NOSTRO MASSIMO HA AVUTO GIUSTIZIA. Il Tribunale di Lucca, sez. lavoro, con sentenza n. 297/2015 del 21 maggio 2015 ha dichiarato scorretta e discriminatoria (come discriminazione diretta ex art. 2 d.lgs. 213/2003) la condotta perpetrata dall’Istituto Comprensivo Camaiore 2, ai danni del collaboratore scolastico Giusti Massimo, che venne escluso dalla partecipazione alla cerimonia di inaugurazione della scuola del 30 ottobre 2010 a cui prese parte anche l’allora Ministro Altero Matteoli.
Recita la sentenza che “il dipendente disabile ha comunque diritto di partecipare, al pari degli altri, alle attività che si svolgono in orario lavorativo; non vi è prova concreta della inidoneità del sig. Giusti a presenziare alla cerimonia di inaugurazione; l’amministrazione datrice di lavoro aveva dunque l’onere di garantire al dipendente le condizioni per poter essere presente”.
Chi amministrava l’Istituto Comprensivo Camaiore 2 all’epoca dei fatti? Ma neanche a farlo apposta, la sig.ra Filomena La Pietra! D.S.G.A. era la sig.ra Antonella Cavarretta. Preside vicario il prof. Osvaldo Morescalchi, quest’ultimo anche Rappresentante Sindacale che si guardò bene dall’intervenire. Presidente del Consiglio d'istituto era allora, la sig.ra Graziani Anna... che, non era certo all'oscuro di quello che la Scuola aveva fatto!! E i colleghi che lavoravano con Massimo Giusti da dieci anni non sono certo stati da meno,...
Prima che arrivasse la dott.ssa Filomena La Pietra quella scuola era stata presieduta dal dirigente dott. Emanuele Caldarera e mai nostro figlio Massimo Giusti aveva subìto angherie e/o discriminazioni.
Il provvedimento del Tribunale di Lucca ha reso giustizia a quella che ha considerato una oggettiva discriminazione fondata esclusivamente sullo stato di disabilità del lavoratore riconoscendo come danno, la sofferenza ed il turbamento d’animo del lavoratore medesimo ingiustamente privato dei suoi diritti. Si tratta di un riconoscimento importante, non solo per nostro figlio, ma per tutti i lavoratori discriminati e soprattutto per tutti i lavoratori disabili ai quali deve essere garantita la parità di trattamento e la piena uguaglianza in ogni luogo di lavoro così come in ogni formazione sociale ove si svolge la loro personalità.
Con questo comunicato vogliamo ringraziare l'impegno, la determinazione e la competenza dell'Avvocato Rossella Sclavi che non ha mai mollato e un grazie sincero al sig. Emiliano Favilla, al tempo assessore Provinciale, che, con le sue "ripetute denunce", a partire proprio da quella discriminazione subita da nostro figlio Massimo, si trova ora a doversi difendere in un assurdo processo che la dirigente Filomena La Pietra ha intentato nei suoi confronti e che lo vedrà in tribunale a Lucca il 16 luglio pv. Quel giorno davanti al Tribunale al fianco di Emiliano Favilla ci saremo anche noi, insieme al comitato "stop all'età de La Pietra". Un vivo ringraziamento lo vogliamo rivolgere a tutti i membri del citato comitato per il sostegno che ha dato alla nostra famiglia in questa dura e lunga battaglia contro la discriminazione subita da nostro figlio Massimo. Finiamo con ringraziare tutti quei numerosi cittadini che in questi anni hanno solidarizzato con noi non facendoci sentire soli. 
3.7.2016 I genitori di Massimo – Annarosa e Mario Giusti. 

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