giovedì 26 marzo 2015

Notizie Resistenti n. 536

'Il 25 Aprile non si tocca': lavoratori Coop Livorno contro i negozi aperti

'Il 25 Aprile non si tocca': lavoratori Coop Livorno contro i negozi aperti per la Liberazione: Unione Sindacale di Base. Il sindacato che serve! Federazione Toscana

mercoledì 25 marzo 2015

ACQUA PUBBLICA ADDIO - OGGI BOLLETTE SALATE MA IL FUTURO E’ PEGGIO

 
IL FATTO QUOTIDIANO IN EDICOLA MERC. 25 MARZO 2015
Altro che acqua pubblica, i privati avanzano con l’aiuto renziano
ACQUA PUBBLICA ADDIO - OGGI BOLLETTE SALATE
 MA IL FUTURO E’ PEGGIO
Beffa Referendum Il governo punta alla creazione di grandi gruppi regionali. I Comuni senza soldi non vedono l’ora di cedere le loro quote ai privati

Testo integrale in ns. Rassegna Stampa Beni Comuni - Lavoro (primo articolo)
e molto altro ancora - Link: http://www.usbpubliacqua.it/spip.php?article2855

Trasporto sanitario. Sgherri (PRC in Regione): proposta di legge che fa scelta ideologica e penalizza tante associazioni

Comunicato Stampa

Trasporto sanitario. Sgherri (PRC in Regione): proposta di legge che fa scelta ideologica e penalizza tante associazioni di volontariato che coprono la maggior parte del servizio. Voto contrario”.

Firenze, 25 marzo. Proposta di Legge che interviene sul sistema sanitario di emergenza urgenza: “Profondamente sbagliato il merito e il metodo. Si porta di corsa in approvazione questa legge, con un urgenza che non si basa su nessuna oggettiva necessità e si compie una scelta che non tiene per niente conto delle profonde critiche di tante associazioni del settore (determinanti nel garantire l’attività di trasporto sanitario), che hanno già annunciato un ricorso al TAR.
Una legge che seleziona poche “grandi” associazioni di volontariato come unici interlocutori, dandogli un finanziamento del 6%  (circa 5 milioni di euro) di quanto previsto per il sistema di emergenza urgenza  per espletare funzioni tecnico burocratiche, sottraendo risorse che dovrebbero invece devolute direttamente alle piccole e grandi associazioni di volontariato per  poter sostenere i gravosi costi di cui sono caricati negli ultimi anni. Così Monica Sgherri – esponente di Rifondazione Comunista e Capogruppo in Consiglio Regionale. 
Non è in discussione il dover dare – precisa Sgherri – adeguate risorse economiche alle associazioni di volontariato (che svolgono un lavoro prezioso nell’ambito tra l’altro del trasporto sanitario) ma, appunto, riteniamo profondamente sbagliato escludere da queste risorse le tante associazioni che – seppur di dimensioni piccole o medie – rappresentano però il 40 % delle realtà che operano nel settore e il 65% delle attività effettivamente svolte.
Perché proprio a questa esclusione si arrivava nella prima stesura di questa legge, solo in parte corretto nell’ultima, laddove il contributo veniva erogato solamente alle “realtà maggiormente rappresentative”: determinate  non però sulla base – come avrebbe dovuto essere – dell’attività effettivamente svolta ma sulla semplice rappresentatività che esse hanno.
E questo, ripeto, va a colpire tutte quelle associazioni più “piccole” prima ricordate.
Al fondo rimane il dubbio che parte di queste risorse si voglia che venga sottratta alle associazioni per contribuire alle attività effettivamente svolte e essere invece destinata a coprire costi burocratici e generici; quindi in danno delle attività svolte medesime. 
Lo considero – conclude Sgherri-,  sbagliato, ciò va a detrimento di un servizio basilare per il sistema sanitario, e con dietro motivazioni di selezione degli interlocutori che sa di scelta ideologica


Estrazione e coltivazione CO2. Sgherri: giusta direzione

Estrazione e coltivazione CO2. Sgherri (PRC in Regione):”in commissione avevo posto quesiti stringenti. La risposta – una volta tanto – è confortante. Legge che va nella giusta direzione." 

Voto favorevole.

Firenze, 25 marzo. Estrazione e coltivazione CO2. Nell’ultima seduta della Commissioni competenti – che ha licenziato la proposta di legge - avevo posto una serie di domande specifiche in merito alle richieste di nuove concessioni, quanti i provvedimenti avviati e il numero per i quali era concluso il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale. La risposta arrivata dagli uffici è confortante e delinea un quadro più chiaro, dal quale emerge che – una volta tanto – una legge regionale interviene, su una materia delicata, prima e non dopo che il danno sia consistente. Così Monica Sgherri – esponente di Rifondazione Comunista e Capogruppo in Consiglio Regionale. Per questo – conclude Sgherri – ho espresso voto favorevole alla proposta di legge. Una legge che dà finalmente ragione alle proteste e mobilitazioni del territorio, si pensi all’area d Certaldo. Un testo che va nella direzione giusta in quanto sarebbe stato tanto inopportuno quanto contraddittorio concedere autorizzazioni all’estrazione di CO2, anche a scopi alimentari, contravvenendo a quanto chiede l’Europa e con la consapevolezza che non si possa impattare e trivellare un territorio “famoso” proprio per il suo paesaggio; impatto che queste attività avrebbero e a fronte, per giunta, di guadagni di pochi e che non produrrebbero manco adeguate ricadute occupazionali.

Novedades Lucha de Clases

Andalucía: Victoria de un PSOE en declive, y derrota estrepitosa de la derecha

Escrito por Lucha de Clases
PODEMOS emerge destacada como tercera fuerza con 600.000 votos
El PSOE ganó las elecciones al Parlamento de Andalucía, pero retrocedió 4 puntos y perdió más de 100.000 votos con respecto a las elecciones autonómicas de 2012. Su victoria, con una mayoría simple, destacó más por el hundimiento del voto del PP que por el caudal de votos conseguido. El PP pierde medio millón de votos y pasa del 40,6% al 26,7%. El voto del PSOE baja desde el 39,6% de 2012 hasta el 35,4%, el peor resultado conseguido por PSOE en unas elecciones en Andalucía. El voto conjunto PSOE-PP bajó 18 puntos (del 80% al 62%).
Leer más: Andalucía: Victoria de un PSOE en declive, y derrota estrepitosa de la derecha

Elecciones municipales – Completar el trabajo, construir plataformas de unidad popular para ganar

Escrito por Javier Cabrera
Las plataformas ciudadanas para las municipales surgen del mismo proceso del que forman parte el 15M y la aparición de PODEMOS. Ante la situación de crisis económica, social y política, y ante la parálisis absoluta de los aparatos sindicales y de los partidos de izquierdas, sectores importantes de los activistas deciden organizarse al margen de estos y acaban llenando el hueco que han dejado libre las organizaciones tradicionales.
Leer más: Elecciones municipales – Completar el trabajo, construir plataformas de unidad popular para ganar

Declaración de la Corriente Marxista del PSUV - !Ante los ataques imperialistas - completar la revolución!

Escrito por Corriente Marxista del PSUV (Venezuela)
La declaración del presidente Obama, de que Venezuela constituye una “amenaza extraordinaria e inusual a la seguridad nacional” de los EEUU representan una importante escalada en la injerencia imperialista contra la revolución bolivariana.
Leer más: Declaración de la Corriente Marxista del PSUV - !Ante los ataques imperialistas - completar la revolución!

Brasil: Las manifestaciones del 13 y 15 de marzo confirman la crisis de dominación de la burguesía

Escrito por Declaración de Esquerda Marxista (CMI-Brasil)
Las manifestaciones que tuvieron lugar en los días 13 y 15 de marzo son otra característica de la profundización de la nueva situación política abierta en junio de 2013. La presente declaración es un análisis marxista de estos dos eventos, contextualizándolos en la actual situación objetiva de la lucha de clases, señalando las perspectivas y a las acciones necesarias para abrir una salida de la clase trabajadora frente la actual crisis del capital y la quiebra política del Partido de los Trabajadores (PT) y de su gobierno de colaboración de clases. 
Leer más: Brasil: Las manifestaciones del 13 y 15 de marzo confirman la crisis de dominación de la burguesía

Argentina y la crisis del capitalismo en Sudamérica

Escrito por Corriente Socialista Militante-Argentina
Se configura un nuevo escenario en la región. Organizarnos en un polo antocapitalista para luchar por el socialismo
Leer más: Argentina y la crisis del capitalismo en Sudamérica

Escrito por Ben Morken
Las aguas no están todavía calmadas después de la tormenta con la que ha comenzado el curso parlamentario este año. Los sucesos del 12 de febrero y los días que siguieron han sumergido a Sudáfrica en un ciclón político que refleja en última instancia la crisis que sufre el sistema capitalista.
Leer más: Sudáfrica: El Estado de la Nación y la Crisis del Capitalismo

Tenemos la grata noticia que ofrecer a nuestros lectores, de la publicación por Lucha de Clases del libro Revolución y Contrarrevolución en España, del escritor y periodista marxista norteamericano, Félix Morrow. Publicada por primera vez a fines de 1938, esta obra es, sin duda, el mejor análisis marxista que se ha escrito sobre la II República, la guerra civil y la revolución española de la década de los 30 del siglo pasado. Esta versión, que ha sido traducida directamente del inglés, cotejada exhaustivamente con el texto original, y comparada con las versiones anteriores en castellano, es la mejor versión de las publicadas hasta ahora en nuestro país -donde se encontraba descatalogada hace tiempo- ya que las versiones anteriores adolecían de numerosos errores ortográficos y de traducción, e incluso de mutilaciones del texto original. El libro ha sido prologado por el escritor y pensador marxista británico, Alan Woods.

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Variazione di bilancio. Sgherri (PRC in Regione):”tagli lineari che colpiranno i più bisognosi"

Comunicato Stampa

Variazione di bilancio. Sgherri (PRC in Regione):”tagli lineari che colpiranno i più bisognosi, fatti per rispondere a quelli del governo “amico” a cui si sottostà nel più assoluto silenzio”

Firenze, 24 marzo. Variazione di bilancio. Come già avvenuto in passato, e da noi denunciato, siamo di fronte a tagli lineari, a sua volta causati da tagli dello stesso tipo subiti dalla Toscana a causa del governo “amico” e sui quali la nostra regione subisce senza colpo ferire e senza fiatare!
E che alla fine vengono scaricati sui soliti noti, cioè lavoratori dipendenti, pensionati ecc, su i più bisognosi e in stato di disagio.
Cosi Monica Sgherri – esponente di Rifondazione Comunista e Capogruppo in Consiglio Regionale.
Sugli investimenti gli effetti dei tagli governativi si traducono per la Regione in un aumento dell’indebitamento, sull’accollarsi il peso maggiore della realizzazione di importanti opere, e come rovescio della medaglia ovviamente la riduzione della capacità di investimento nel futuro. Si pensi , che da parziale a totale passa il finanziamento degli interessi in conto capitale a carico della Regione per la realizzazione della linea Pistoia Lucca; o che l’aumento consistente obbligato dai tagli governativi dell’intervento regionale per la Darsena a Livorno.
Dal lato della spesa corrente invece si avranno tagli lineari, per ridurre le spese del 2 – 2,5 % come imposto dal governo – prosegue Sgherri –  che colpiranno la spesa sociale (e i cui risparmi finiranno meramente nel calderone) come il Bonus Bebè (dopo il tutto il battage mediatico su questa misura), o il passare da 5 a 1 le risorse per il capitolo del microcredito per i lavoratori in difficoltà, ecc. il tutto senza nessuna verifica sull’efficacia delle misure in questione prima di tagliarle, di capire il perché abbiano funzionato o no.
Senza dimenticare tutta la vicenda della fortissima incertezza sul finanziamento per mantenere le sezioni di scuola materna statale – Pegaso.
Infine il fatto che la Toscana venga “premiata” (direi amaramente) per aver fatto da anticipatrice del livello nazionale per l’applicazione dei nuovi criteri ISEE (che includono nella determinazione della compartecipazione alla spesa anche i redditi dei figli non facenti parte del nucleo familiare), che colpiranno la maggior parte dei cittadini, i particolare i soliti noti (lavoratori dipendenti e pensionati. Insomma scelte inique, fatte per mostrarsi deboli con i forti – il governo – e forti con i deboli – coloro che subiranno le conseguenze di queste scelte - .

martedì 24 marzo 2015

Nuovo aeroporto di Firenze. Sgherri (PRC in Regione): “Risposta inaccettabile e sconvolgente da parte della Giunta"

Comunicato Stampa

Nuovo aeroporto di Firenze. Sgherri (PRC in Regione): “Risposta inaccettabile e sconvolgente da parte della Giunta a interrogazione: la Regione non vede, non sente e non parla, perché non le è stato trasmesso il master plan! Che è stato presentato ufficialmente 4 mesi fa! Pare proprio che si voglia bypassare il Consiglio e decidere da altre parti”

domenica 22 marzo 2015

Tommaso Fattori candidato presidente della Regione per la lista del SI - comunincato e materiali a seguito conferenza stampa di oggi
Elezioni regionali: arriva il Sì
Il candidato Tommaso Fattori: “una valanga Sì travolgerà le politiche delle destre, del PD e il patto del Nazareno”

Tommaso Fattori ha presentato oggi la sua candidatura a Presidente della Regione Toscana per la lista del Sì in un giardino che è "spazio di felicità collettiva" e "simbolo di quei beni pubblici che vogliamo difendere ed ampliare", ha detto il candidato, seduto assieme ad un gruppo di ragazze e ragazzi con bambini. Il piccolo giardino è antistante al presidio sanitario di Santa Rosa a Firenze, che invece simboleggia "lo smantellamento della sanità pubblica in Toscana, fatto di tagli, privatizzazione manifesta o strisciante, scomparsa dei presìdi territoriali, mentre noi – aggiunge – ripartiamo dal sì alla sanita pubblica, accessibile veramente a tutti: un forte sì. Di qui il nostro primo impegno: il ritiro immediato della controriforma sanitaria di Rossi".

Fattori annuncia: "la prima notizia è che ci siamo e che il nome con cui ci presenteremo alle elezioni è Sì: la nostra è la sinistra del Sì". È questo il leitmotiv, che descrive in positivo "un progetto di governo in alternativa alle politiche delle destre, del PD e al patto del Nazareno". Dunque, "sì al reddito minimo, sì ad un piano speciale per il lavoro in Toscana; sì all'obiettivo "rifiuti zero"; sì all'attuazione dei referendum e alla gestione pubblica dell'acqua e dei servizi pubblici locali; sì ad una sanità pubblica, non residuale e di qualità per tutti; sì al rafforzamento del trasporto pubblico regionale e metropolitano di qualità, a partire dai treni per i pendolari; sì ad un piano straordinario per le periferie, oggi abbandonate a se stesse, senza servizi; sì al rafforzamento dell'edilizia pubblica popolare; sì ad un piano di piccole opere per la manutezione e la cura del territorio, in alternativa alla logica delle grandi opere inutili, dannose, costosissime e che favoriscono corruzione e malaffare; sì all'agricoltura contadina a filiera corta, alla biodiversità, e alla tutela del paesaggio, oggi sotto attacco proprio qui in Toscana; sì al rafforzamento della scuola pubblica e del diritto allo studio; sì alla trasparenza, contro i rapporti occulti fra lobby affaristiche e potere politico". 

E aggiunge Fattori, allargando l'orizzonte: "sì, siamo parte della lotta di Syriza e Podemos per cambiare l'Europa e sì, siamo con gli italiani che andranno a Tunisi al Forum Sociale Mondiale a portare la loro solidarietà attiva al popolo tunisino, contro il terrorismo e infine sì, si può vincere: come in Grecia, e presto in Spagna". Afferma Fattori: "siamo parte di un'onda che sta investendo l'Europa, da Atene a Madrid. Siamo parte di una nuova sinistra europea, che è nata a Firenze, al Forum Sociale Europeo del 2002. Allora erano qui a Firenze tutti coloro che poi hanno fondato Syriza e Podemos. Un cammino che oggi sta rivoluzionando il quadro politico europeo. In un certo senso, lo abbiamo fatto nascere noi."

La seconda notizia, dice Fattori "è che sono il candidato presidente per il Sì e mi candido a ricoprire il posto che è oggi di Enrico Rossi, anche se al posto di Rossi governano già da tempo Renzi e la Saccardi". Il candidato spiega: "le mie radici sono in una sinistra sociale e maggioritaria: sono nel Forum europeo e nel vittorioso referendum del 2011. Vittorioso proprio perchè su molti temi cruciali – come la gestione pubblica ed efficace della sanità, della scuola, dell'acqua – esiste già una maggioranza sociale".

La terza notizia è l'appello lanciato per comporre le liste dei candidati in maniera partecipativa: "associazioni, comitati, gruppi, organizzazioni politiche, singole persone possono inviarci proposte motivate di candidatura entro il 28 marzo. Le porte sono aperte a persone riconosciute per competenza, autorevolezza, impegno sociale e politico nel territorio e in lotte, vertenze, movimenti o per il loro ruolo in attività associative o culturali della nostra regione. È a questa pluralità di esperienze – politiche, sociali, di cittadinanza – che guardiamo per cambiare la Toscana, consci del valore e allo stesso tempo dell'insufficienza di ciascuna. Con questo spirito aperto abbiamo lavorato in queste settimane, per ricostruire democrazia, per ribaltare la logica dell'uomo solo al comando. Per questo la lista del Sì vuole essere delle tante e tanti che intendono costruire un futuro insieme. Donne e uomini, ragazze e ragazzi, capaci di nuovi linguaggi, di nuove relazioni, di nuove prospettive. Questo dovrà essere il profilo della lista: una lista sociale, larga, inclusiva”.

La settimana di Contropiano

Italia e conflitti sociali visti con gli occhi dei servizi segreti

Ogni anno l’Aisi (i servizi segreti competenti per la situazione interna) presentano al Parlamento, alla fine di febbraio o ai primi di marzo, la loro relazione annuale sulla sicurezza del paese, una...Leggi tutto

“Dragon Ride”: nuova provocazione Usa contro Mosca in Europa orientale

Cinque soldati ucraini sono stati uccisi e altri dieci sono rimasti feriti negli ultimi giorni malgrado la tregua teoricamente in vigore nell'Est dell'Ucraina. Secondo il portavoce militare del regime...Leggi tutto

Bruxelles ha disposto le dimissioni di Lupi

Le dimissioni si danno davanti alla Terza Camera (presto seconda, con la scomparsa del Senato), ovvero sulla poltrona di Porta a Porta, con l'officiante Bruno Vespa nella parte del confessore-perdonatore,...Leggi tutto

Assalto jihadista, strage a Tunisi

13.00 - Nuovo bilancio ufficiale fornito dal ministero della Sanità tunisino: le vittime dell'attacco al museo del Bardo di Tunisi sono in tutto 23, di cui 20 stranieri. Tredici vittime sono state...Leggi tutto

Landini-Camusso, scontro vero; ma con gli occhi rivolti al passato

Lotta sindacale e lotta politica hanno sempre angustiato le notti insonni di tanti militanti. La distinzione teorica era in fondo semplice (da una parte l'azione nelle vertenze specifiche, dall'altra l'azione...Leggi tutto

Blockupy Francoforte, assedio alla Bce e scontri

19.15 - Si sta concludendo il corteo che ha attraversato questo pomeriggio le strade del centro di Francoforte diretto alla sede della Deutsche Bank - la Banca Centrale Tedesca, nucleo dominante della...Leggi tutto

Israele. Alle elezioni Likud contro sionisti. Dalla padella alla brace

Se qualcuno pensa che solo in Italia ci si trovi di fronte a alternative impossibili da scegliere sul piano politico, lo scenario israeliano non è da meno. La sfida sulle elezioni di oggi è infatti...Leggi tutto

L'Italia e i big europei nella banca di investimento cinese

Una specialità in cui l'Italia eccelle da sempre – cibo e vino a parte – è il cambio di alleato nel bel mezzo di una guerra. Perché ciò sia possibile, però, è sempre stato necessario predisporre...Leggi tutto

Rottura e unità nella proposta di Ross@. Una interessante due giorni a Parma

Rompere gli indugi, sul piano dei contenuti e su quello dell’azione politica. Domenica a Parma si è tenuta una assemblea nazionale degli attivisti di Ross@ per discutere della fase politica e decidere...Leggi tutto

Qualche domanda ai seguaci di Landini

Il ciclone Maurizio Landini è tornato a soffiare. Il segretario generale della Fiom sembra aver rotto gli indugi e lancia una proposta di "coalizione sociale", ovvero un soggetto politico non partitico...Leggi tutto

La Troika torna ad Atene, nuovo passo indietro di Syriza

Ancora un passo indietro da parte del governo ellenico, dopo la scarsa determinazione mostrata di fronte ai rinnovati diktat dell’Unione Europea che ha dimostrato di considerare un dettaglio insignificante...Leggi tutto

Parma. Il convegno di Ross@ su Unione Europea-Euro

Un sintetico report del denso convegno tenuto ieri, a cura di Giorgio Cremaschi e preceduto da una sua introduzione. ***** Siamo qui per una discussione politica, non per un confronto di studi. Una discussione...Leggi tutto

Due miliardi per la Grecia, "riforme" da decidere

Non è stato rapido, non è stato semplice. Il risultato finale sorprende solo che legge le dinamiche politiche in termini di scontro sempre ultimativo. E invece la "politica", specie quella che si svolge...Leggi tutto
  

mercoledì 18 marzo 2015

Bruno Bellomonte, il ferroviere 'vittima di giustizia': a Firenze 20 e 21 marzo 2015 per due incontri pubblici

ancora
IN MARCIA !
GIORNALE DI CULTURA, TECNICA E INFORMAZIONE POLITICO SINDACALE, DAL 1908
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  Bruno Bellomonte, il ferroviere 'vittima di giustizia':
 a Firenze 20 e 21 marzo 2015 per due incontri pubblici

IL NOSTRO COMPAGNO DI LAVORO, BRUNO BELLOMONTE, CAPOSTAZIONE A SASSARI,
E' LA VITTIMA INNOCENTE DI UN'INCREDIBILE MECCANISMO REPRESSIVO DAI CONTORNI
 KAFKIANI E DI UN'ACCANIMENTO GIUDIZIARIO E AZIENDALE SENZA PRECEDENTI



[ Pontedera ] Piaggio, parte il blocco totale degli straordinari dalla Rsu unita | gonews.it

[ Pontedera ] Piaggio, parte il blocco totale degli straordinari dalla Rsu unita | gonews.it

Firenze. Direttivo Fiom. La coalizione sociale… | Il sindacato è un'altra cosa

Firenze. Direttivo Fiom. La coalizione sociale… | Il sindacato è un'altra cosa

domenica 15 marzo 2015

Omicidio Raggi, Diego: «Mio fratello non diventi simbolo di lotta all’immigrato né di campagne di odio» | Umbria24.it

Omicidio Raggi, Diego: «Mio fratello non diventi simbolo di lotta all’immigrato né di campagne di odio» | Umbria24.it

Notizie Resistenti n. 534

Il Centro di cultura e documentazione Popolare, Via Pisa 41 - Torino,
ti invita alla lettura delle notizie pubblicate sul sito www.resistenze.org nell'ultima settimana:

Movimento Comunista Internazionale

- Rivista Comunista Internazionale n. 5: Editoriale
- Iniziativa-CWPE sulla Giornata internazionale delle donne

Movimento operaio internazionale

- 8 Marzo 2015: La Federazione Sindacale Mondiale saluta le lavoratrici di tutto il mondo

Della guerra

- La «saggia leadership» di Petro

Lotta per la pace

- I figli degli eroi della liberazione del Sudafrica condannano l'apartheid israeliana

Mondo - politica e società

- Dichiarazione finale del 5° Forum della Sinistra araba

Mondo - salute e ambiente

- Affrontare l'industrialismo
- La vita e la morte al supermercato

Gioventù comunista

- La gioventù comunista europea si riunisce a Francoforte

Egitto

- Il Partito Comunista Egiziano sugli sviluppi della situazione nel paese

Grecia

- KKE su crisi Ucraina, le provocazione di USA e NATO e l'inganno del governo greco
- KKE: La "linea rossa" dei negoziati greci
- KKE: In occasione della Giornata internazionale della donna

Tunisia

- Tunisia, il principale esportatore di jihadisti

Ucraina

- Mar Nero - Baltico: manovra a tenaglia Nato contro la Russia In evidenza

Venezuela

- Venezuela è un modello per lottare contro l'imperialismo
- Il PCV di fronte alla nuova aggressione imperialista del governo USA

Italia - politica e società

- RdC: Analisi e proposte per il rilancio della lotta contro guerra e imperialismo

Iper-Classici

- Engels: Discorso funebre sulla tomba di Marx

www.resistenze.org
Sostieni il nostro lavoro di informazione: iscriviti o fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.
Per comunicazioni, commenti, collaborazione e contatti scrivere a posta@resistenze.org
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sabato 14 marzo 2015

SVENTATO GOLPE IN VENEZUELA

Firenze, 25 Febbraio 2015

Comunicato Stampa

SVENTATO GOLPE IN VENEZUELA. L’ARCI ESPRIME SOLIDARIETA’ AL POPOLO VENEZUELANO E AL LEGITTIMO GOVERNO 
Nonostante i media italiani quasi non ne abbiano parlato, un brutale tentativo di golpe è stato sventato in Venezuela negli scorsi giorni. Un golpe che prevedeva, tra l’altro, il bombardamento di Caracas e l’uccisione del legittimo presidente Nicolas Maduro, dal 2013 alla testa di un governo socialista dopo aver vinto le elezioni. Il golpe era stato organizzato dalle forze di opposizione della destra antichavista che da mesi operano azioni violente per destabilizzare il paese. Vi era coinvolto persino il sindaco di Caracas, oscuro personaggio implicato nelle stragi degli studenti del 1989 e nel fallito golpe contro Chavez nel 2002, oltre a un ristretto gruppo di ufficiali. Il piano, chiamato “Operazione Gerico”, comprendeva l’uccisione in carcere di un membro della opposizione di destra, allo scopo di incolparne il governo e creare un pretesto all’azione. Secondo il governo venezuelano, diversi paesi stranieri, tra cui gli Stati Uniti, avrebbero appoggiato attivamente il golpe. Il 12 febbraio un aereo avrebbe dovuto bombardare il canale televisivo Telesur, alcuni ministeri, il palazzo presidenziale e avrebbe dovuto uccidere il presidente Maduro: sarebbe stata messa al suo posto una deputata della destra estrema, che avrebbe immediatamente ottenuto il riconoscimento di alcuni ex presidenti latinoamericani, in mancanza del riconoscimento ufficiale delle nazioni latinoamericane. 

Fortunatamente l’undici febbraio i principali organizzatori del golpe sono stati arrestati. Poco a poco tutti gli altri golpisti sono caduti nella rete della sicurezza venezuelana. Il golpe è stato sventato, e il legittimo governo può continuare il suo percorso più forte di prima. Ma un campanello d’allarme è suonato per il popolo venezuelano e per tutti coloro che hanno a cuore l’autodeterminazione dei popoli.

Il terreno per il golpe è stato preparato accuratamente dalla destra venezuelana, che un anno fa ha iniziato a mettere in atto violente proteste, chiamate “guarimbas”, che hanno causato fino ad oggi 49 morti e centinaia di feriti. Allo stesso tempo i grossi imprenditori legati all’opposizione per mesi hanno attuato una politica di accaparramento dei beni primari, incolpando il governo socialista della loro mancanza, salvo poi rivendere le merci al mercato nero o contrabbandarle. Sono state scoperte molte tonnellate di beni imboscati, nel quadro di una tecnica ben collaudata che mira a far scomparire i prodotti di base per poi incolpare il governo della loro mancanza, una tattica che in Cile spianò la strada al golpe di Pinochet contro Allende. È noto è che gli USA da tempo cercano in ogni modo di far cadere il governo venezuelano, appoggiando la destra locale e cercando di isolare diplomaticamente il paese. Hanno approvato sanzioni contro il Venezuela lo stesso giorno in cui annunciavano al mondo l’inizio di nuove relazioni con Cuba. E va ricordato che Evo Morales, il presidente della Bolivia, ha recentemente affermato che gli Stati Uniti hanno causato artificialmente il crollo del prezzo del greggio per colpire al cuore il Venezuela, la cui economia dipende quasi esclusivamente dal petrolio, nazionalizzato dal governo Chavez ed utilizzato per portare avanti i numerosi programmi sociali in favore delle classi subalterne. 

Quello che non si perdona al Venezuela, come a Cuba, all’Argentina e oramai a tante altre nazioni latinoamericane, è di essersi sottratte ai voleri di Washington, di cercare strade autonome di crescita e sviluppo, e di essere riuscite ad avviare un processo di integrazione latinoamericana che è ormai irreversibile e che va in direzioni diametralmente opposte a quelle storicamente gradite agli Stati Uniti: ad oggi molti dei paesi latinoamericani hanno stabili governi socialisti o progressisti, rifiutano le imposizioni nefaste della Banca Mondiale o del FMI e procedono speditamente su una strada di riforme che va nel senso della ripubblicizzazione dei beni comuni e delle nazionalizzazioni delle risorse locali. Una strada evidentemente incompatibile con l’ottica del colonialismo o del Washington Consensus, ovvero il liberismo.

Per questo l’Arci Toscana intende ribadire la propria amicizia e la propria solidarietà al popolo venezuelano, al presidente Maduro e al legittimo governo. Intende altresì rafforzare un canale informativo diretto con la rappresentanza in Italia delle istituzioni venezuelane per ottenere informazioni in modo costante e approfondito, data anche l’evidente inadeguatezza dell’informazione italiana, e intende adoperarsi per farle conoscere quanto più possibile al proprio corpo associativo.
Si invia alla stampa e al sig. Ambasciatore in Italia il presente comunicato affinchè si verifichino le possibilità di sviluppare nel modo più opportuno  quanto sopra auspicato.

Per ARCI Toscana
Gianluca Mengozzi
Presidente

sabato 7 marzo 2015

Novedades Lucha de Clases

 
Escrito por Alan Woods
 
Hace poco leí las memorias de John Maynard Keynes, el famoso economista inglés que participó en las negociaciones de Versalles que siguieron a la derrota de Alemania en la Primera Guerra Mundial. Los paralelismos con las actuales negociaciones de la crisis de la deuda griega son muy llamativos. La única diferencia es que entonces Alemania era la víctima y ahora es el opresor.
Leer más: Grecia: El momento de la decisión

La transición al socialismo en Venezuela: ¿qué hacer?

Escrito por Jorge Martín
Éste artículo de Jorge Martín fue escrito en septiembre del 2014 y publicado en el primer número de “Proceso: revista crítica de izquierda” de la Escuela de Gobierno Hugo Chávez Frías de la gobernación de Mérida.
Leer más: La transición al socialismo en Venezuela: ¿qué hacer?

En memoria de Hugo Chávez

Escrito por Alan Woods
Dos años han pasado desde la muerte de Hugo Chávez. Su muerte, como escribí en su momento, fue una gran pérdida para la causa de la libertad, el socialismo y la humanidad. Yo lo conocí durante casi diez años y tenía un enorme respeto por su valentía, honestidad y dedicación a la causa del socialismo.
Leer más: En memoria de Hugo Chávez

Ucrania, tras el alto el fuego: las contradicciones se acumulan

Escrito por Ben Gliniecki
El miércoles 18 de febrero las fuerzas rebeldes del este de Ucrania llegaron a la ciudad clave de Debáltsevo, que ocuparon tras rodear a las tropas de Kiev y haber exigido la rendición de la ciudad. Esta operación tuvo lugar tras el anuncio de un cese de hostilidades que supuestamente debía de entrar en vigor el domingo 15 de febrero.
Leer más: Ucrania, tras el alto el fuego: las contradicciones se acumulan

Rusia: Nemtsov - un símbolo de la derecha

Escrito por Artem Kirpichenok
Los medios de comunicación principales han presentado a Boris Nemtsov como un opositor "liberal" anti-Putin. En realidad, él era parte de la oligarquía que comenzó a surgir después de la caída de la Unión Soviética, pero había caído en desgracia ante la camarilla principal que se hizo con el control. Aquí, Artem Kirpichenok de San Petersburgo, da un punto de vista muy diferente desde la propia Rusia.
Leer más: Rusia: Nemtsov - un símbolo de la derecha

Tenemos la grata noticia que ofrecer a nuestros lectores, de la publicación por Lucha de Clases del libro Revolución y Contrarrevolución en España, del escritor y periodista marxista norteamericano, Félix Morrow. Publicada por primera vez a fines de 1938, esta obra es, sin duda, el mejor análisis marxista que se ha escrito sobre la II República, la guerra civil y la revolución española de la década de los 30 del siglo pasado. Esta versión, que ha sido traducida directamente del inglés, cotejada exhaustivamente con el texto original, y comparada con las versiones anteriores en castellano, es la mejor versión de las publicadas hasta ahora en nuestro país -donde se encontraba descatalogada hace tiempo- ya que las versiones anteriores adolecían de numerosos errores ortográficos y de traducción, e incluso de mutilaciones del texto original. El libro ha sido prologado por el escritor y pensador marxista británico, Alan Woods.


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