ViceVersa - i nostri servizi
lunedì 31 agosto 2015
domenica 30 agosto 2015
La settimana di Contropiano
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venerdì 28 agosto 2015
Natanyahu non è gradito a Firenze
Natanyahu non è gradito a Firenze
Convinti del fatto che la solidarietà non si faccia solo a parole ma debba vedere seguire anche i fatti, condanniamo l’apertura, in pompa magna, della città di Firenze al Primo Ministro israeliano Banjamin Netanyahu.
Il governo Renzi, così come gran parte della dirigenza del Partito Democratico, si vanta, quando torna comodo, di un’Italia mediterranea, un’Italia vicina ai popoli oppressi e dal grande ruolo di mediazione nella risoluzione dei grandi conflitti che affliggono la nostra era. Sulla scia della Democrazia Cristiana di Fanfani, Ronchi e La Pira, il governo si definisce campione di solidarietà e dialogo, per poi fare pasticci imbarazzanti al momento di riconoscere ufficialmente lo Stato Palestinese ed ospitare a braccia aperto un criminale come Natanyahu.
Soprattutto in un momento come questo, nel quale la tensione in Palestina ha raggiunto le stelle a causa dell’aumento esponenziale della costruzione degli alloggi destinati a coloni nei territori occupati, delle condizioni dei prigionieri politici palestinesi detenuti illegalmente nella carceri di Israele che peggiorano nell’indifferenza generale e della nuova squadra di governo costretta a ricambiare l’appoggio dell’estrema destra ultra-ortodossa, non è ammissibile che ci siano dubbi su da che parte stare.
Tra occupanti che non rispettano i diritti umani e popoli che subiscono l’oppressione sappiamo chi sostenere. Per questo motivo aderiamo convintamente al presidio convocato per venerdì 28 agosto 2015 in Piazza dei Ciompi: per ricordare che a Firenze i criminali di guerra non sono graditi, noi siamo per una Palestina libera e pacifica.
giovedì 27 agosto 2015
Sul flash mob a Castelnuovo
Sulle poste di Castelnuovo abbiamo da dire che ci pare inutile ed ipocrita piangere sul latte versato.
Tutti gli ultimi governi hanno pensato che i servizi ai cittadini sarebbero migliorati se privatizzati o gestiti da Spa.
Niente di più sbagliato, come ormai hanno ampiamente dimostrato queste operazioni anche nel resto d'Europa.
Agli abitanti di Castelnuovo diciamo che questo è il risultato dei governi eletti dal popolo: nel caso abbiate votato i partiti di destra o centro sinistra, avete contribuito a sostenere governi che hanno e continuano a smantellare tutto quello che è Servizio al cittadino, considerato un costo superfluo.
Ci pare ipocrita partecipare al flash mob se si fa parte di coloro che stanno smantellamento tutto questo.
Anche se poi Castelnuovo si salvasse, ci saranno altre comunità che perderanno il servizio.
Siamo quindi disponibili a lottare contro questo continuo attacco ai servizi e beni comuni (vedi anche sanitá e scuola), ma non a fare manifestazioni ipocrite.
Castello a Sinistra
Il grillino che attaccò CL
Meeting di Rimini, grillino attacca Cl: 'Fate affari in nome di Dio' - Repubblica Tv - la Repubblica.it
Da notare: Mattia Fantinati è un ingegnere gestionale, molto vicino al modo di vedere di Confindustria.
In parlamento ha presentato più volte (con risultato) emendamenti affinché alle aziende in credito con lo Stato fosse cancellata la "cartella" di Equitalia relativa ai debiti.
Soprattutto, ha preteso ed ottenuto, nella finanziaria 2014, che venissero cancellati gli incentivi alle aziende che delocalizzano all'estero il 50% della produzione. Un po' poco (basta rimanere sul 49% per essere "bravi e buoni"?) per scopiazzare un cavallo di battaglia dei comunisti, da anni (solo un esempio: proposta di Legge Regionale di fine 2009 del PRC in Toscana per riprendere le sovvenzioni ad aziende che delocalizzano).
Meglio farsi due domande sulle persone che trasformiamo in miti dall'oggi al domani.
Fantinati afferma che M5S ha destinato parte degli stipendi dei propri parlamentari in fondi di microcredito per le aziende in difficoltà, e che "prossimamente lo faremo anche per le famiglie". Dunque il cittadino in se' viene DOPO l'azienda. Come la BCE e la UE danno "gli aiuti anti-crisi" alle banche e non direttamente ai governi e dunque (su questo dunque ci sarebbe da discutere, lo so...) ai cittadini. Nessuna differenza.
Non chiamatelo intervento "di sinistra", per favore. Sono scazzi interni alla classe dominante; gli industriali più "materiali" dettano le regole (per il loro profitto) e queste vanno rispettate. Ma sono sempre le loro regole per il loro profitto.
Detto questo, un intervento giusto e bello che, purtroppo, di questi tempi viene fatto da persone interne allo stesso sistema che fanno finta di criticare...
Da notare: Mattia Fantinati è un ingegnere gestionale, molto vicino al modo di vedere di Confindustria.
In parlamento ha presentato più volte (con risultato) emendamenti affinché alle aziende in credito con lo Stato fosse cancellata la "cartella" di Equitalia relativa ai debiti.
Soprattutto, ha preteso ed ottenuto, nella finanziaria 2014, che venissero cancellati gli incentivi alle aziende che delocalizzano all'estero il 50% della produzione. Un po' poco (basta rimanere sul 49% per essere "bravi e buoni"?) per scopiazzare un cavallo di battaglia dei comunisti, da anni (solo un esempio: proposta di Legge Regionale di fine 2009 del PRC in Toscana per riprendere le sovvenzioni ad aziende che delocalizzano).
Meglio farsi due domande sulle persone che trasformiamo in miti dall'oggi al domani.
Fantinati afferma che M5S ha destinato parte degli stipendi dei propri parlamentari in fondi di microcredito per le aziende in difficoltà, e che "prossimamente lo faremo anche per le famiglie". Dunque il cittadino in se' viene DOPO l'azienda. Come la BCE e la UE danno "gli aiuti anti-crisi" alle banche e non direttamente ai governi e dunque (su questo dunque ci sarebbe da discutere, lo so...) ai cittadini. Nessuna differenza.
Non chiamatelo intervento "di sinistra", per favore. Sono scazzi interni alla classe dominante; gli industriali più "materiali" dettano le regole (per il loro profitto) e queste vanno rispettate. Ma sono sempre le loro regole per il loro profitto.
Detto questo, un intervento giusto e bello che, purtroppo, di questi tempi viene fatto da persone interne allo stesso sistema che fanno finta di criticare...
mercoledì 26 agosto 2015
martedì 25 agosto 2015
lunedì 24 agosto 2015
sabato 22 agosto 2015
La settimana di Contropiano
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venerdì 21 agosto 2015
giovedì 20 agosto 2015
mercoledì 19 agosto 2015
martedì 18 agosto 2015
lunedì 17 agosto 2015
domenica 16 agosto 2015
venerdì 14 agosto 2015
mercoledì 12 agosto 2015
lunedì 10 agosto 2015
Lettera aperta sulla cosiddetta "accoglienza" della Multicons
Lettera aperta
alla AUSL 11 di Empoli
alla Prefettura di Firenze
al Sindaco del Comune di Castelfiorentino
agli organi di stampa
alla AUSL 11 di Empoli
alla Prefettura di Firenze
al Sindaco del Comune di Castelfiorentino
agli organi di stampa
Tempo fa abbiamo denunciato alla Prefettura di Firenze e all'Amministrazione Comunale le vergognose condizioni di “accoglienza” riservate ai profughi giunti nel nostro territorio, presso la struttura del Meleto.
Giovedì 6 agosto, con la mediazione del Vice Sindaco Centi, siamo potuti tornare a visitare i ragazzi. Abbiamo potuto constatare che è stata allacciata l'acqua, i locali docce sono stati imbiancati, sono stati posizionati all'esterno 3 bagni chimici, è stata acquistata una nuova cucina, sul pavimento è stato appoggiato il linoleum.
Ribadiamo che questi lavori andavano fatti prima che i richiedenti asilo arrivassero e non dopo. Quando abbiamo visitato la struttura per la prima volta 1 mese fa, non c'era traccia di inizio lavori e i ragazzi non avevano ancora ricevuto i beni di prima necessità: abiti, cibo decente, prodotti per l'igiene personale. Attenendoci ai fatti concreti, i lavori sono partiti immediatamente dopo la nostra denuncia, gli articoli sui giornali e la visita, dietro nostra insistenza, del Sindaco Falorni. Che cosa dovremmo pensare?
Giovedì 6 agosto, con la mediazione del Vice Sindaco Centi, siamo potuti tornare a visitare i ragazzi. Abbiamo potuto constatare che è stata allacciata l'acqua, i locali docce sono stati imbiancati, sono stati posizionati all'esterno 3 bagni chimici, è stata acquistata una nuova cucina, sul pavimento è stato appoggiato il linoleum.
Ribadiamo che questi lavori andavano fatti prima che i richiedenti asilo arrivassero e non dopo. Quando abbiamo visitato la struttura per la prima volta 1 mese fa, non c'era traccia di inizio lavori e i ragazzi non avevano ancora ricevuto i beni di prima necessità: abiti, cibo decente, prodotti per l'igiene personale. Attenendoci ai fatti concreti, i lavori sono partiti immediatamente dopo la nostra denuncia, gli articoli sui giornali e la visita, dietro nostra insistenza, del Sindaco Falorni. Che cosa dovremmo pensare?
Pertanto chiediamo che:
1. l'Assessore al sociale Alessandro Tafi si dimetta immediatamente.
Ha dichiarato alla stampa che l'accoglienza era “dignitosa” e che il problema principale era “rappresentato dalla lingua”; affermazione ribadita nuovamente dall’Assessore in un incontro che noi avevamo richiesto per denunciare le pessime condizioni igienico-sanitarie della struttura del Meleto. Ma l’Assessore Tafi è stato sbugiardato dalle immagini che sono state pubblicate, dai fatti e da Sindaco e Vice Sindaco stessi che, dopo aver visitato dietro nostre sollecitazioni la struttura, si sono adoperati per far iniziare i lavori quanto prima.
A conferma delle nostre preoccupazioni e dell’inadeguatezza della valutazione dell’Assessore Tafi è arrivata, purtroppo, la febbre contratta da uno degli ospitati. Come diciamo più avanti, questo è un problema dovuto alle scarse condizioni igieniche del luogo, cosa di cui un medico doveva assolutamente rendersi conto.
2. La Prefettura spieghi pubblicamente in base a quali criteri sia stata incaricata della gestione dell'accoglienza dei profughi la cooperativa Mc Multicons
Nella Manifestazione di interesse che la Prefettura di Firenze ha pubblicato il 15.4.2015, fra i requisiti richiesti per ottenere l'affidamento dei servizi di gestione dell'accoglienza, dovevano essere indicate le precedenti esperienze nel settore. Vogliamo sapere quali siano le esperienze che Mc Multicons abbia indicato, dato che a noi non risultano.
Inoltre, come previsto dalla procedura della Prefettura, vogliamo vedere i documenti che attestano che la struttura è “conforme sotto il profilo urbanistico/edilizio, è legittima sotto il profilo dell’agibilità e della destinazione d’uso, è rispondente alla normativa vigente in materia di conformità impiantistica nonché alle prescrizioni in materia di prevenzione incendi” ed è in possesso della “prescritta autorizzazione sanitaria”
1. l'Assessore al sociale Alessandro Tafi si dimetta immediatamente.
Ha dichiarato alla stampa che l'accoglienza era “dignitosa” e che il problema principale era “rappresentato dalla lingua”; affermazione ribadita nuovamente dall’Assessore in un incontro che noi avevamo richiesto per denunciare le pessime condizioni igienico-sanitarie della struttura del Meleto. Ma l’Assessore Tafi è stato sbugiardato dalle immagini che sono state pubblicate, dai fatti e da Sindaco e Vice Sindaco stessi che, dopo aver visitato dietro nostre sollecitazioni la struttura, si sono adoperati per far iniziare i lavori quanto prima.
A conferma delle nostre preoccupazioni e dell’inadeguatezza della valutazione dell’Assessore Tafi è arrivata, purtroppo, la febbre contratta da uno degli ospitati. Come diciamo più avanti, questo è un problema dovuto alle scarse condizioni igieniche del luogo, cosa di cui un medico doveva assolutamente rendersi conto.
2. La Prefettura spieghi pubblicamente in base a quali criteri sia stata incaricata della gestione dell'accoglienza dei profughi la cooperativa Mc Multicons
Nella Manifestazione di interesse che la Prefettura di Firenze ha pubblicato il 15.4.2015, fra i requisiti richiesti per ottenere l'affidamento dei servizi di gestione dell'accoglienza, dovevano essere indicate le precedenti esperienze nel settore. Vogliamo sapere quali siano le esperienze che Mc Multicons abbia indicato, dato che a noi non risultano.
Inoltre, come previsto dalla procedura della Prefettura, vogliamo vedere i documenti che attestano che la struttura è “conforme sotto il profilo urbanistico/edilizio, è legittima sotto il profilo dell’agibilità e della destinazione d’uso, è rispondente alla normativa vigente in materia di conformità impiantistica nonché alle prescrizioni in materia di prevenzione incendi” ed è in possesso della “prescritta autorizzazione sanitaria”
3. Chiarimenti sul comportamento intimidatorio che la Mc Multicons tiene nei nostri confronti
La Consigliera comunale Federica Zunino, che ha firmato per conto di tutti noi la denuncia alla Prefettura, ha ricevuto una diffida da parte dei legali della cooperativa nella quale viene accusata di essersi “clandestinamente introdotta” nella struttura e di aver “carpito” fotografie. Ma la consigliera Zunino si era qualificata ed era stata fatta entrare tranquillamente; le foto sono state scattate da altri nei giorni successivi.
Stefano Mugnaini, presidente di Mc Multicons, mentre giorni fa cercavamo in maniera assolutamente pacifica e con il consenso degli ospiti di accedere alla struttura ci ha verbalmente aggrediti, insultati, minacciati e allontanati.
Chiediamo che la diffida venga ritirata immediatamente.
4. Che la convenzione stipulata fra la Mc Multicons e la Prefettura venga resa pubblica
Chiediamo anche che la rendicontazione delle spese venga messa a disposizione dell'Amministrazione comunale. Inoltre, secondo quanto Mugnaini Stefano ha detto in un incontro durante una visita alla struttura di Molin Nuovo (presenti anche 4 Consiglieri comunali di Empoli), la convenzione stipulata arriva fino al 31.12.2015 mentre, secondo gli altri responsabili della cooperativa da noi incontrati recentemente, arriverebbe solo fino al 30.9.2015.
Se la convenzione arrivasse fino a dicembre chiediamo di sapere quali interventi sono in programma per far trascorrere ai ragazzi il periodo invernale nella struttura di Meleto che ha 3 bagni chimici all'esterno, le docce in una ex stalla ed è priva di impianto di riscaldamento.
5. Che la ASL 11 di Empoli smentisca pubblicamente la nostra affermazione: la febbre chikungunya, che ha colpito un rifugiato, è stata contratta all'interno della fatiscente struttura di Meleto e non prima.
Ci risulta che i ragazzi siano arrivati a fine giugno; stando a quanto riporta il Centro Nazionale di Epidemiologia, il periodo di incubazione della malattia è di 3-12 giorni. Se il ragazzo avesse già avuto la febbre avrebbe dovuto manifestarla verso il 12 luglio e non, come invece è accaduto, intorno al 25 luglio.
6. Chiarimenti sul “patto di reciprocità” che, a detta dell’Assessore Tafi, doveva essere firmato dall'Amministrazione stessa per far sì che i richiedenti asilo venissero impiegati in lavori di pubblica utilità.
Dal momento che gli ospiti richiedenti asilo non possono, per legge, lavorare in quanto sprovvisti di permesso, fino a quando non verrà definita la loro posizione legale in Italia, vogliamo assicurarci che i lavori vengano svolti su base volontaria, che non ci sia sfruttamento alcuno e che le mansioni alle quali i ragazzi verranno adibiti non comportino uso di strumenti o altro che richiedano formazione per la sicurezza o che siano nocivi per la loro salute.
7. Chiarimenti sulla struttura di accoglienza.
Vogliamo sapere se al proprietario venga versato un affitto e a quanto ammonti l’importo stabilito; inoltre chiediamo che l'immobile venga requisito dalla Prefettura e destinato a emergenze sociali che possano presentarsi sul nostro territorio. Le opere di migliorie e di arredamento che vengono effettuate in questi giorni sono eseguite con soldi pubblici ma resteranno al proprietario.
8. Un incontro con l'Amministrazione di Castelfiorentino per concordare, insieme a noi e alle associazioni presenti sul territorio e interessate alla cooperazione, nuove modalità per la gestione dell'accoglienza.
Potrebbe essere fatta una riunione con la cittadinanza per agevolare l’accoglienza dei profughi in appartamenti privati e sfitti che consentirebbe ai proprietari di ricevere una canone di affitto sicuro; l’accoglienza, distribuita in piccoli gruppi, dovrebbe essere sempre seguita da personale esperto e preparato
In alternativa potrebbero essere individuati locali pubblici, anche di altri enti, da adibire allo scopo che potrebbero servire anche per future necessità ed emergenza abitative della comunità.
La Consigliera comunale Federica Zunino, che ha firmato per conto di tutti noi la denuncia alla Prefettura, ha ricevuto una diffida da parte dei legali della cooperativa nella quale viene accusata di essersi “clandestinamente introdotta” nella struttura e di aver “carpito” fotografie. Ma la consigliera Zunino si era qualificata ed era stata fatta entrare tranquillamente; le foto sono state scattate da altri nei giorni successivi.
Stefano Mugnaini, presidente di Mc Multicons, mentre giorni fa cercavamo in maniera assolutamente pacifica e con il consenso degli ospiti di accedere alla struttura ci ha verbalmente aggrediti, insultati, minacciati e allontanati.
Chiediamo che la diffida venga ritirata immediatamente.
4. Che la convenzione stipulata fra la Mc Multicons e la Prefettura venga resa pubblica
Chiediamo anche che la rendicontazione delle spese venga messa a disposizione dell'Amministrazione comunale. Inoltre, secondo quanto Mugnaini Stefano ha detto in un incontro durante una visita alla struttura di Molin Nuovo (presenti anche 4 Consiglieri comunali di Empoli), la convenzione stipulata arriva fino al 31.12.2015 mentre, secondo gli altri responsabili della cooperativa da noi incontrati recentemente, arriverebbe solo fino al 30.9.2015.
Se la convenzione arrivasse fino a dicembre chiediamo di sapere quali interventi sono in programma per far trascorrere ai ragazzi il periodo invernale nella struttura di Meleto che ha 3 bagni chimici all'esterno, le docce in una ex stalla ed è priva di impianto di riscaldamento.
5. Che la ASL 11 di Empoli smentisca pubblicamente la nostra affermazione: la febbre chikungunya, che ha colpito un rifugiato, è stata contratta all'interno della fatiscente struttura di Meleto e non prima.
Ci risulta che i ragazzi siano arrivati a fine giugno; stando a quanto riporta il Centro Nazionale di Epidemiologia, il periodo di incubazione della malattia è di 3-12 giorni. Se il ragazzo avesse già avuto la febbre avrebbe dovuto manifestarla verso il 12 luglio e non, come invece è accaduto, intorno al 25 luglio.
6. Chiarimenti sul “patto di reciprocità” che, a detta dell’Assessore Tafi, doveva essere firmato dall'Amministrazione stessa per far sì che i richiedenti asilo venissero impiegati in lavori di pubblica utilità.
Dal momento che gli ospiti richiedenti asilo non possono, per legge, lavorare in quanto sprovvisti di permesso, fino a quando non verrà definita la loro posizione legale in Italia, vogliamo assicurarci che i lavori vengano svolti su base volontaria, che non ci sia sfruttamento alcuno e che le mansioni alle quali i ragazzi verranno adibiti non comportino uso di strumenti o altro che richiedano formazione per la sicurezza o che siano nocivi per la loro salute.
7. Chiarimenti sulla struttura di accoglienza.
Vogliamo sapere se al proprietario venga versato un affitto e a quanto ammonti l’importo stabilito; inoltre chiediamo che l'immobile venga requisito dalla Prefettura e destinato a emergenze sociali che possano presentarsi sul nostro territorio. Le opere di migliorie e di arredamento che vengono effettuate in questi giorni sono eseguite con soldi pubblici ma resteranno al proprietario.
8. Un incontro con l'Amministrazione di Castelfiorentino per concordare, insieme a noi e alle associazioni presenti sul territorio e interessate alla cooperazione, nuove modalità per la gestione dell'accoglienza.
Potrebbe essere fatta una riunione con la cittadinanza per agevolare l’accoglienza dei profughi in appartamenti privati e sfitti che consentirebbe ai proprietari di ricevere una canone di affitto sicuro; l’accoglienza, distribuita in piccoli gruppi, dovrebbe essere sempre seguita da personale esperto e preparato
In alternativa potrebbero essere individuati locali pubblici, anche di altri enti, da adibire allo scopo che potrebbero servire anche per future necessità ed emergenza abitative della comunità.
Attendiamo delle risposte in merito a quanto sopra.
CASTELLO A SINISTRA
COMUNITÀ IN RESISTENZA - CSA INTIFADA EMPOLI
COBAS EMPOLI VALDELSA
RIFONDAZIONE COMUNISTA CASTELFIORENTINO
COMUNITÀ IN RESISTENZA - CSA INTIFADA EMPOLI
COBAS EMPOLI VALDELSA
RIFONDAZIONE COMUNISTA CASTELFIORENTINO
giovedì 6 agosto 2015
mercoledì 5 agosto 2015
martedì 4 agosto 2015
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