giovedì 4 febbraio 2016

Continua la battaglia per la difesa e il miglioramento della sanità pubblica e della salute

Continua la battaglia per la difesa e il miglioramento della sanità pubblica e della salute

Venerdì 29 gennaio i comitati toscani che hanno sostenuto la campagna referendaria per l’abrogazione della LR 28/2015 si sono riuniti a Firenze e hanno preso atto dell’arroganza della giunta regionale toscana e dell’imparzialità del collegio di garanzia che ha rispedito al mittente la richiesta di riformulare il quesito referendario, avanzata in quanto il contenuto della legge di cui si chiedeva l’abrogazione (e che è stata abrogata!), continua a vivere nella nuova legge votata a fine dicembre 2015.
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle e di SI Toscana hanno raccolto la richiesta dei comitati di sostenere il ricorso al TAR, inoltre verrà formulato un nuovo quesito referendario abrogativo di un singolo articolo della nuova legge, che apre senza mezzi termini le porte alla privatizzazione.
I comitati hanno poi largamente condiviso la necessità di percorrere anche altre strade, come l’avvio di sportelli salute e iniziative di lotta e di informazione mirate alla difesa e al miglioramento del servizio sanitario regionale e nazionale pubblico, universale, gratuito e fondato sulla prevenzione intesa ad evitare la produzione di malattie e disagi andando innanzitutto a eliminare le cause che fanno perdere la salute.
In quest’ottica il Comitato per la sanità pubblica di Cecina prosegue con l’allestimento di sportelli salute itineranti e prende posizione nettamente contraria alla realizzazione del rigassificatore a Rosignano sostenendo la petizione avviata in questi giorni da Medicina Democratica.

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