Fotovoltaico san miniato - comunicato stampa Comunisti Uniti

Fotovoltaico san miniato - comunicato stampa

Alcuni giornali in questi giorni parlano di “affari di famiglia” riguardo alle vicende del fotovoltaico di Roffia. Alla luce di questi avvenimenti l'unica risposta che il sindaco di San Miniato riesce a dare è quella di negare tutto e di chiamarsi fuori. Noi da mesi, attraverso il consigliere Fabio Corsi (Comunisti Uniti), denunciamo come la gestione del fotovoltaico da parte del sindaco e della giunta sia stata un pastrocchio. La giunta propose e fece approvare un regolamento iniziale le cui lacune erano evidenti, oltretutto presentandolo dopo che le prime domande erano già state inoltrate e quindi dopo che il Comune già poteva capire che situazione si andava a creare. Ci pare quindi ridicolo che il sindaco minacci adesso ricorsi contro la Provincia. Inoltre, apprendiamo dalla stampa che alcuni terreni sui quali verrano costruiti i pannelli solari sono di proprietà parenti di candidati o sostenitori del sindaco Gabbanini, e che addirittura una kermesse elettorale pro-Gabbanini venne organizzata dalle ditte legate al business del solare. Di fronte a questa situazione in cui la moralità pubblica ci sembra fortemente intaccata ci domandiamo come sia possibile coniugare la rappresentanza istituzionale degli intererssi della collettività con gli intereressi di chi vede nelle energie rinnovabili un business speculativo che rischia di compromettere una parte importante del nostro territorio e la credibilità delle stesse energie rinnovabili. Chiediamo massima trasparenza nella gestione della cosa pubblica e che chi ha gestito così male questa vicenda ne tragga immediatamente le conseguenze.

Partito della Rifondazione Comunista San Miniato