domenica 25 marzo 2012

Autostrada Tirrenica, una fregatura ri-annunciata...



Autostrada Tirrenica, una fregatura ri-annunciata...
Quel che si è consumato a Cecina la sera del 23/3/2012 in un'assemblea pubblica dei partiti di maggioranza sulla Tirrenica, spero insegni ai politici di futura memoria a non trascurare il parere dei cittadini quando si intende realizzare un'opera probabilmente inutile, densa di sprechi e di disagi.

La parola d'ordine della serata filo-tirrenica è stata “opera strategica”... Strategica per chi ? Non è stato spiegato. O meglio, i rappresentanti del PD hanno provato, ancora una volta con motivazioni tanto fumose quanto effimere, ad esaltare l'utilità di un'opera che semmai sarà una “superstrada a pagamento”. Una vera arrampicata sugli specchi, tra l'ilarità generale dei molti presenti, culminata nel “project financing dinamico” a favore di appaltatori in difficoltà nel prevedere le risorse necessarie per un'opera così complessa... Proposta irricevibile visto che i costi di realizzazione in Italia già subiscono pesanti rialzi in corso d'opera, attestandoli fra i più cari del pianeta. Non solo ad oggi manca un vero e proprio piano finanziario, ma quando sarà, sarà pure “dinamico”... Una vera goduria per gli appaltatori.
Ancora: da ciò che si è capito, il principale discrimine tra l'essere favorevoli o contrari all'autostrada rimane la gratuità del pedaggio, oltretutto solo per una breve tratta di 20 km. Degli interessi nascosti, delle implicazioni ambientali e delle pessime ricadute sulla popolazione, zero. Venuta meno questa agevolazione da parte della SAT, gli amministratori del Partito Democratico si affrettano a dichiararsi contrari... Benvenuti nel club, anche se in ritardo e per motivazioni poco onorevoli.
Ora che l'unico argomento convincente per i più disinteressati (in tema di qualità di vita e d'ambiente) non è più utilizzabile per indorare la pillola e chiaritala morte in culla del promesso lotto zero Maroccone-Chioma (forse resusciterà regalando la FI-PI-LI), staremo a vedere con quali altri espedienti si tenterà d'andare avanti. La vicenda diventa da ridere se consideriamo che la gratuità del pedaggio non doveva e non poteva mai esser tirata in ballo per stessa ammissione di uno dei più celebri fautori, l'ex ministro Matteoli: «...l’Unione Europea non consente di non far pagare un’autostrada ad una parte di cittadini». In Germania, intanto, le autostrade sono gratuite e lì, fortuna per loro, le realizzano quando sono veramente necessarie.

Danilo Fiore
Rifondazione Comunista
Federazione della Sinistra di Cecina (LI)

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