giovedì 26 aprile 2012

Rifiuti speciali. Interrogazione di Monica Sgherri.


CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”
 
Rifiuti speciali. Interrogazione di Monica Sgherri. Sgherri: “La Regione si faccia promotrice di un piano programma per il loro recupero e valorizzazione, così da evitare la proliferazione di impianti di incenerimento ad essi rivolti.”
 

Firenze, 26 aprile. Se gli “speciali” rappresentano di fatto oltre i due terzi della produzione totale dei rifiuti in Toscana, si parla di  circa 10 milioni di tonnellate anno, il problema del loro smaltimento diventa dirimente. Ad oggi non vi è obbligo di smaltirli all’interno della Regione e da qui tutto il problema dei TIR che girano per l’Italia e dei rischi legati alle ecomafie. Ma da allontanare con altrettanta decisione sarebbe il pensare ad uno scenario di un nuovo business  basato su smaltimento e, magari, tramite incenerimento! Diventeremmo terra di inceneritori tra l’altro  contravvenendo l’obiettivo prioritario che è quello del recupero dei rifiuti e re immissione nella filiera produttiva. Per questo è strategico mettere in campo un piano programma per incisive politiche tese allo sviluppo della filiera del recupero, di incremento della raccolta,  e valorizzazione tramite la successiva re immissione nel circuito delle cd materie prime – seconde. Politiche che così possano evitare la soluzione di inceneritori ad essi rivolti nella nostra Regione, oppure il loro trasferimento in altre regioni. Sulla questione è necessario che venga fatta chiarezza, quindi quante siano le domande presentate per realizzare impianti di questo tipo in ciascuna provincia e a che punto sia la fase istruttoria, nonché se sia stata prevista la realizzazione di una Valutazione d’Impatto Ambientale per ciascun progetto richiesto, che caratteristiche dal punto di vista della potenza abbiano in prevalenza questi progetti e quale sia la potenza totale che risulta da tutte le domande di progetto presentate. Inoltre se esistano o siano programmate analisi e valutazioni atte a sapere quante complessivamente siano le ceneri  che si produrranno con la realizzazione dei suddetti impianti di incenerimento per rifiuti speciali, quali tipologie di ceneri vengano prodotte nei medesimi e quante nuove discariche siano necessarie per il loro smaltimento Così Monica Sgherri – capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale spiega le domande di fondo e la ratio dell’interrogazione presentata oggi alla Giunta Regionale. Seppur – spiega Sgherri – lo smaltimento dei rifiuti speciali sia per legge di competenza dei privati produttori è certo interesse della collettività e  quindi delle istituzioni affrontare la questione, al fine di evitare la proliferazione di inceneritori ad essi rivolti; da qui la richiesta che la Regione si attivi nella direzione di promuovere – di concerto con le associazioni rappresentative dei privati – la realizzazione di un piano programma di “buone pratiche” anche per quanto riguarda gli “speciali”.
 

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