Newsletter PRC n.109
Dalla Sicilia arriva una speranza di cambiamento di Gianluigi Pegolo - 27.08.12Quanti vivono con grande disagio l’assenza di ruolo della sinistra, la sua frammentazione, il rischio di una sua marginalità, di fronte all’affermarsi di un’egemonia moderata, non possono che guardare con interesse a quanto sta avvenendo in Sicilia, in previsione delle prossime elezioni regionali. Qui, a differenza che a livello nazionale, si sta formando una coalizione di sinistra che rifiuta di convergere in alleanze pasticciate con un centro, espressione di un devastante connubio fra: collusione con i poteri forti (compresi quelli infiltrati dalla criminalità), pratiche diffuse di clientelismo, utilizzo scellerato delle risorse pubbliche e delle istituzioni. Leggi tuttoNoi siamo solo divertenti di Claudio Messora - 27.08.12Bersani dice che lui è pronto a governare. Un giornalista gli chiede se questo non destabilizzerà i mercati. Lui risponde che “no, i mercati ci conoscono già. Abbiamo già governato in passato e io sono stato due volte ministro”. il giornalista è soddisfatto. Il pubblico davanti alla televisione anche. Nessuno ha più nulla da obiettare se ad approvare il Governo di un Paese non siano chiamati i suoi cittadini, cioè gli elettori, ma “i mercati”. Gli italiani possono recarsi alle urne, ma solo per scegliere il candidato che “i mercati” vogliono eleggere. Leggi tuttoProtesta a 400 metri sotto terra di red. - 27.08.12Sono asserragliati a 400 metri sotto terra, a quota -373 metri sotto il livello del mare. 40 minatori proseguono dalle 22.30 di ieri sera la protesta e hanno occupato la miniera di carbone di Nuraxi Figus, a Gonnesa, in provincia di Carbonia-Iglesias, dove hanno custodito anche un quintale di esplosivo. Il motivo: ottenere il finanziamento del ‘progetto integrato miniera-centrale-cattura stoccaggio dell’anidride carbonica’ nel sottosuolo. All’ingresso della miniera della Carbosulcis di Nuraxi Figus tre cumuli di carbone appena estratto impediscono l’accesso alle auto. Da ieri notte in miniera si entra solo a piedi. L’occupazione della miniera, che riporta il Sulcis indietro negli anni, quando l’occupazione delle gallerie era il simbolo della lotta del territorio, arriva a pochi giorni dal vertice che si terrà al ministero dello sviluppo economico per la ‘vertenza Sulcis’ per le aziende in crisi: venerdì prossimo, 31 agosto, la Regione insieme ai sindacati incontrerà il governo per Alcoa, Eurallumina, Portovesme srl e Carbosulcis. Leggi tuttoQuale Europa per quale Italia? di Roberto Musacchio - 27.08.12Mentre il Pd sembra scegliere come proprio profilo fondamentale quello dell'antigrillismo, per giunta gridato, e' Eugenio Scalfari, come capita sovente, a definire il quadro di quello che dovrebbe essere lo scenario di prospettiva. Nel consueto editoriale della domenica l'uomo che tanto ha influito nella modificazione genetica di quella che fu la più grande sinistra d'Europa dice tre cose che hanno un peso non indifferente. Le riassumo brevemente. Primo. L'azione del governo Monti deve usare questi mesi rimanenti per influire nel passaggio aperto nella dimensione europea e che e' quello della definizione di una possibilità di intervento strutturale sugli spread per limitarne i differenziali. Leggi tuttoI docenti precari all'attaccoLa Germania alla prova dell'EuropaPer Zeus, ad Atene è caccia grossa di Argiris Panagopoulos - 27.08.12«Mantenere la coesione sociale non sarà facile» il primo ministro greco Antonis Samaras è tornato da Parigi con questa convinzione e non si sbaglia. Atene ribolle, le piazze sono tornate a riempirsi. La protesta questa volta non è innescata dai tagli feroci imposti dalla troika, ma dal vento xenofobo che soffia violentemente nel Paese. Sono quasi 500 le aggressioni a sfondo razziale compiute in Grecia negli ultimi sei mesi e ormai hanno una cadenza quotidiana. La più feroce l'11 agosto quando un iracheno di 19 anni è stato assalito all'esterno di una moschea improvvisata di Atene, colpito più volte con un coltello, gravemente ferito, il giovane è morto poche ore dopo in ospedale. Leggi tuttoPrima Berlusconi, adesso le banche di Paolo Banard - 27.08.12Ai tempi del Cavaliere io rimproveravo alle masse delle ‘belle anime’ travagliate e grillanti di aver creato nella figura dell’ex Premier un simbolo di Odioso Designato, fonte di tutti i mali dell’Italia, ma proprio tutti, peggio di lui impossibile. Dicevo alle masse enormi di sti stolti che puntare il dito in quella direzione gli impediva di vedere la reale e montante causa della catastrofe italiana (e non solo). Ok, ora sappiamo cos’è successo. Oggi accenderemmo ceri alla Madonna pur di non essere nelle mani della Fornero-ING, e di Monti-Sachs, più tutti gli altri. Pazienza, quella è andata. Ma oggi un minore, seppur ugualmente agguerrito, numero di italiani consapevoli dell’orrore di questo Golpe Finanziario sta facendo esattamente la stessa cosa. Leggi tuttoRinunciare alla politica tradizionale? di Carlo Bordoni - 27.08.12L’antipolitica come rinuncia dello Stato alla politica tradizionale? È la tesi di Étienne Balibar, docente emerito all’Università di Parigi, noto per i suo saggi Leggere il Capitale (con Louis Althusser) e La paura delle masse, che si ripropone ora con Cittadinanza, pubblicato da Bollati Boringhieri. Antipolitica come annullamento degli antagonismi politici, delle differenze tra i partiti, dell’omologazione delle forze in campo, all’interno di una generale stagnazione dove emergono individualità carismatiche che catalizzano l’interesse pubblico. La crisi delle ideologie, quelle convinzioni fideistiche su cui si basavano i partiti della sinistra, in grado di raccogliere il consenso di larghe masse popolari, ha lasciato un vuoto, prontamente colmato da una logica individualista e privatistica. Leggi tutto |
di Gianluigi Pegolo - 27.08.12Quanti vivono con grande disagio l’assenza di ruolo della sinistra, la sua frammentazione, il rischio di una sua marginalità, di fronte all’affermarsi di un’egemonia moderata, non possono che guardare con interesse a quanto sta avvenendo in Sicilia, in previsione delle prossime elezioni regionali. Qui, a differenza che a livello nazionale, si sta formando una coalizione di sinistra che rifiuta di convergere in alleanze pasticciate con un centro, espressione di un devastante connubio fra: collusione con i poteri forti (compresi quelli infiltrati dalla criminalità), pratiche diffuse di clientelismo, utilizzo scellerato delle risorse pubbliche e delle istituzioni.
di Claudio Messora - 27.08.12Bersani dice che lui è pronto a governare. Un giornalista gli chiede se questo non destabilizzerà i mercati. Lui risponde che “no, i mercati ci conoscono già. Abbiamo già governato in passato e io sono stato due volte ministro”. il giornalista è soddisfatto. Il pubblico davanti alla televisione anche. Nessuno ha più nulla da obiettare se ad approvare il Governo di un Paese non siano chiamati i suoi cittadini, cioè gli elettori, ma “i mercati”. Gli italiani possono recarsi alle urne, ma solo per scegliere il candidato che “i mercati” vogliono eleggere.
di red. - 27.08.12Sono asserragliati a 400 metri sotto terra, a quota -373 metri sotto il livello del mare. 40 minatori proseguono dalle 22.30 di ieri sera la protesta e hanno occupato la miniera di carbone di Nuraxi Figus, a Gonnesa, in provincia di Carbonia-Iglesias, dove hanno custodito anche un quintale di esplosivo. Il motivo: ottenere il finanziamento del ‘progetto integrato miniera-centrale-cattura stoccaggio dell’anidride carbonica’ nel sottosuolo. All’ingresso della miniera della Carbosulcis di Nuraxi Figus tre cumuli di carbone appena estratto impediscono l’accesso alle auto. Da ieri notte in miniera si entra solo a piedi. L’occupazione della miniera, che riporta il Sulcis indietro negli anni, quando l’occupazione delle gallerie era il simbolo della lotta del territorio, arriva a pochi giorni dal vertice che si terrà al ministero dello sviluppo economico per la ‘vertenza Sulcis’ per le aziende in crisi: venerdì prossimo, 31 agosto, la Regione insieme ai sindacati incontrerà il governo per Alcoa, Eurallumina, Portovesme srl e Carbosulcis.
di Roberto Musacchio - 27.08.12Mentre il Pd sembra scegliere come proprio profilo fondamentale quello dell'antigrillismo, per giunta gridato, e' Eugenio Scalfari, come capita sovente, a definire il quadro di quello che dovrebbe essere lo scenario di prospettiva. Nel consueto editoriale della domenica l'uomo che tanto ha influito nella modificazione genetica di quella che fu la più grande sinistra d'Europa dice tre cose che hanno un peso non indifferente. Le riassumo brevemente. Primo. L'azione del governo Monti deve usare questi mesi rimanenti per influire nel passaggio aperto nella dimensione europea e che e' quello della definizione di una possibilità di intervento strutturale sugli spread per limitarne i differenziali.
di Argiris Panagopoulos - 27.08.12«Mantenere la coesione sociale non sarà facile» il primo ministro greco Antonis Samaras è tornato da Parigi con questa convinzione e non si sbaglia. Atene ribolle, le piazze sono tornate a riempirsi. La protesta questa volta non è innescata dai tagli feroci imposti dalla troika, ma dal vento xenofobo che soffia violentemente nel Paese. Sono quasi 500 le aggressioni a sfondo razziale compiute in Grecia negli ultimi sei mesi e ormai hanno una cadenza quotidiana. La più feroce l'11 agosto quando un iracheno di 19 anni è stato assalito all'esterno di una moschea improvvisata di Atene, colpito più volte con un coltello, gravemente ferito, il giovane è morto poche ore dopo in ospedale.
di Paolo Banard - 27.08.12Ai tempi del Cavaliere io rimproveravo alle masse delle ‘belle anime’ travagliate e grillanti di aver creato nella figura dell’ex Premier un simbolo di Odioso Designato, fonte di tutti i mali dell’Italia, ma proprio tutti, peggio di lui impossibile. Dicevo alle masse enormi di sti stolti che puntare il dito in quella direzione gli impediva di vedere la reale e montante causa della catastrofe italiana (e non solo). Ok, ora sappiamo cos’è successo. Oggi accenderemmo ceri alla Madonna pur di non essere nelle mani della Fornero-ING, e di Monti-Sachs, più tutti gli altri. Pazienza, quella è andata. Ma oggi un minore, seppur ugualmente agguerrito, numero di italiani consapevoli dell’orrore di questo Golpe Finanziario sta facendo esattamente la stessa cosa.
di Carlo Bordoni - 27.08.12L’antipolitica come rinuncia dello Stato alla politica tradizionale? È la tesi di Étienne Balibar, docente emerito all’Università di Parigi, noto per i suo saggi Leggere il Capitale (con Louis Althusser) e La paura delle masse, che si ripropone ora con Cittadinanza, pubblicato da Bollati Boringhieri. Antipolitica come annullamento degli antagonismi politici, delle differenze tra i partiti, dell’omologazione delle forze in campo, all’interno di una generale stagnazione dove emergono individualità carismatiche che catalizzano l’interesse pubblico. La crisi delle ideologie, quelle convinzioni fideistiche su cui si basavano i partiti della sinistra, in grado di raccogliere il consenso di larghe masse popolari, ha lasciato un vuoto, prontamente colmato da una logica individualista e privatistica. 
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