MPS: L’UNICA STRADA E’ LA NAZIONALIZZAZIONE
A leggere i giornali in questi giorni sembra che
l’Italia nel 2012 sia stata governata e sostenuta da un premier e da una
maggioranza di extraterrestri. In realtà il Governo
Monti-Bersani-Casini-Berlusconi ha regalato 3,9 miliardi di € di soldi pubblici
al Monte dei Paschi (praticamente il ricavato dell'IMU sulla prima casa!).
Quando si faranno i peana sull'aumento della spesa pubblica, per giustificare
il taglio dei servizi, sarà bene ricordare che parte consistente dei soldi dei
cittadini sono stati utilizzati per salvare una banca privata, e che questo
regalo è stato fatto senza chiedere nessuna garanzia e senza pretendere alcun
controllo da parte dello Stato Italiano e quindi dei suoi cittadini. Il
risultato di questa logica fallimentare è sotto gli occhi di tutti.
Oggi l’unica possibilità per salvare il MPS, e con
esso, il lavoro di migliaia di persone che rischiano di pagare a caro prezzo la
subalternità al mercato di una parte della classe politica (anche di
centro-sinistra) e l’incapacità dei cosiddetti “manager” privati, è la
nazionalizzazione.
In questo modo sottrarremmo il MPS a dinamiche
speculative, facendolo diventare un istituto a sostegno delle imprese che
vogliono investire, e di quei cittadini giovani, precari, pensionati ecc.,
sdegnosamente respinti dalle banche private.
Stefano Cristiano
Segretario Regionale PRC- Lista RIVOLUZIONE CIVILE

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