Ai nostri compagni ed amici italiani promotori dell'incontro "Con Stalin per
il Socialismo" e a tutti i partecipanti
Il Comitato di Coordinamento della Conferenza Internazionale di Partiti e
Organizzazioni Marxisti-Leninisti (CIPOML), saluta con entusiasmo l'indovinata
iniziativa che avete preso per commemorare il sessantesimo anniversario della
morte del compagno Stalin, grande dirigente comunista e del proletariato
internazionale.
Sulla figura di Stalin la borghesia locale ed internazionale ha versato
tonnellate di calunnie, di menzogne, di insulti, così come ha deformato la sua
vita e la sua opera colossale.
L'antistalinismo, promosso dall'imperialismo, dalla borghesia e dalla reazione
internazionale, è una forma di anticomunismo. E nell’antistalinismo,
incoraggiato dai riformisti, dai revisionisti, dai rinnegati, cadono, a volte
inconsapevolmente, molte persone che pur senza essere anticomuniste fanno il
gioco della reazione.
Questa campagna, benché duri da più di mezzo secolo, non ha potuto cancellare
la figura del nostro compagno e dirigente Stalin. Non possono e non potranno
cancellarlo perché i fatti, non solo quelli teorici - la sua opera è di valore
universale per i militanti comunisti - ma i risultati pratici, ottenuti
dall'URSS grazie alla direzione del Partito Comunista (bolscevico) di tutta
l’Unione, capeggiato da Stalin, sono innegabili.
L'Unione Sovietica passò dall’essere un paese che alla morte di Lenin lottava
per superare i problemi creati dagli attacchi della reazione internazionale,
ad essere una potenza mondiale. Fu l'Armata Rossa che sconfisse la belva
nazista, nelle battaglie di Kursk e di Stalingrado, contribuendo alla
liberazione di mezza Europa e conquistando Berlino, il 2 maggio 1945. Tutto
ciò, è necessario ripeterlo, con il Partito diretto da Stalin e con l'eroico
popolo sovietico che soffrì perdite enormi senza che nulla potesse frenare il
suo slancio.
Queste cose sono note, ma occorre ricordarle, particolarmente alle nuove
generazioni, perché la campagna anticomunista continua. Ma né il fango sparso
dal traditore Krusciov col suo rapporto "segreto", né la glasnost di Gorbaciov
e dei suoi successori, dei dirigenti dei partiti che sono caduti nel
revisionismo più abietto e nell’opportunismo, sono riusciti a cancellare la
memoria collettiva dei comunisti, dei proletari, dei popoli. Nella stessa ex
URSS persiste la certezza che nell'epoca di Stalin si ottennero grandi
successi nella costruzione del socialismo ed un benessere, oggi perduto, che
riempirono di orgoglio il popolo sovietico ed i comunisti di tutto il mondo.
Stalin, è per tutti noi un vero gigante, a dispetto delle menzogne e delle
calunnie versate contro lui. E da lui dobbiamo continuare ad imparare.
In questo momento in cui la crisi mondiale dell'imperialismo colpisce
brutalmente i popoli, particolarmente in Europa (Grecia, Portogallo, Spagna,
Italia…) e sul proletariato e gli strati popolari viene scaricato il peso
delle misure dettate dalla troika UE-BCE-FMI che seminano disoccupazione,
fame, miseria e ci fanno arretrare di un secolo, noi comunisti dobbiamo
metterci alla testa delle rivendicazioni e delle lotte che si sviluppano in
ogni dove.
Purtroppo, in molti paesi la divisione, l'incomprensione della necessità
dell'unità, ci indebolisce e ci impedisce di compiere adeguatamente questo
compito. Perciò è necessario lavorare con coraggio per conquistare l'unità
comunista, discutendo senza pregiudizi né settarismo, eliminando gli ostacoli
di ogni tipo che ostacolano tale unità. Impegnarci in questa lotta è anche la
migliore forma per rendere omaggio a Stalin, a Lenin a tutti i comunisti che
sacrificarono la loro vita per la comune causa rivoluzionaria nel mondo.
Un'unità comunista che dev’essere forgiata sui principi del marxismo-leninismo
e dell'internazionalismo proletario, condicio sine qua non affinché sia reale
e solida; un’unità che dobbiamo avere a cuore ed alimentare continuamente.
Compagni ed amici, vi auguriamo fervidamente che l'incontro che celebrate in
omaggio al compagno Stalin sia già un passo importante nell'inizio della
ricerca di quell’unità così necessaria a tutti noi.
Onore e gloria al compagno Stalin!
Viva il marxismo-leninismo!
Avanti sulla via dell'internazionalismo proletario!
Comitato di coordinamento della CIPOML
Marzo 2013
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