Il Tribunale di Firenze
ha nominato il curatore fallimentare della Shelbox di Castelfiorentino. Si
tratta di un fatto importante a fronte di una drammatica vertenza aziendale che
ha al centro la difesa del lavoro, occupazione e sviluppo delle attività
produttive. Ora si tratta di assegnare gli ammortizzatori sociali e di trovare
un nuovo acquirente. Rifondazione Comunista
nel dichiarare la piena solidarietà ai lavoratori chiede alla Provincia
di Firenze e a tutte le altre istituzioni di sostenere i lavoratori.
Domanda di attualità art. 39 del Regolamento del Consiglio Provinciale.
Il tribunale di Firenze ha nominato
il fiorentino Mario Marchini curatore fallimentare della Shelbox di
Castelfiorentino.
Il gruppo di rifondazione Comunista è intervenuto più
volte sulla drammatica vertenza in Consiglio Provinciale, ha espresso solidarietà ai lavoratori e massima
attenzione e sostegno alla vertenza in atto, tra le richieste l’urgenza di
nominare un curatore fallimentare era motivata dall’urgenza di individuare un
nuovo acquirente che garantisca il rilancio dell’azienda, tutt’ora leader in
Italia nella costruzione delle case mobili e prefabbricati.
Opportuno che nella fase di ricollocazione sul mercato venga garantita la piena occupazione dei 156 lavoratori e di tutti gli altri dell’indotto, motivo per il quale è da necessario da subito programmare un tavolo finalizzato all’erogazione degli ammortizzatori sociali e coinvolgere in modo proficuo gli altri soggetti come FidiToscana e Inps per la puntuale e tempestiva erogazione degli stessi.
Opportuno che nella fase di ricollocazione sul mercato venga garantita la piena occupazione dei 156 lavoratori e di tutti gli altri dell’indotto, motivo per il quale è da necessario da subito programmare un tavolo finalizzato all’erogazione degli ammortizzatori sociali e coinvolgere in modo proficuo gli altri soggetti come FidiToscana e Inps per la puntuale e tempestiva erogazione degli stessi.
I lavoratori della Shelbox continuano
la Lotta e presidiano la fabbrica
utilizzando con intelligenza i mezzi di
comunicazione, dai social network ai più tradizionali messaggi di aiuto per tenere accesi i
riflettori nazionali sulla crisi della "loro" Shelbox incluso la
partecipazione ai programmi televisivi che si interessano della vertenza come “Presa
Diretta” e sempre di Rai Tre, un servizio che andrà in onda nel corso di “Paesereale”,
nel quale avrà risalto il tema del lavoro, dell’occupazione e dell’importanza
di mantenere e rilanciare il sito produttivo a Castelfiorentino.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione
Comunista nel continuare a sostenere i
lavoratori della Shelbox e nel dichiarare il proprio impegno politico e istituzionale a
sostegno della vertenza in relazione
alla nomina del curatore fallimentare da parte del Tribunale di Firenze della Shelbox di Castelfiorentino chiedono
al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire
su detta nomina, sugli impegni che verranno assunti a partire dall’attivazione
degli strumenti di tutela e sostegno, all’individuazione di nuovi acquirenti.
Chiediamo infine di sapere quali sono le iniziative che la Provincia di Firenze
unitamente alla Regione Toscana e l’ Unione
dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa intende adottare a sostegno dei
lavoratori della Shelbox.
Andrea Calò
Lorenzo Verdi

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