Newsletter PRC n. 233Hugo Chávez, la leggenda del Liberatore del XXI secolo di Gennaro Carotenuto - 06.03.13Hugo Chávez non è stato un dirigente come tanti nella storia della sinistra. È stato uno di quei dirigenti politici che segnano un’intera epoca storica per il suo paese, il Venezuela, e per la patria grande latinoamericana. Soprattutto, però, ha incarnato l’ora del riscatto per la sinistra dopo decenni di sconfitte, l’ora delle ragioni della causa popolare dopo la lunga notte neoliberale. L’America nella quale il giovane Hugo iniziò la sua opera era solo apparentemente pacificata dalla cosiddetta “fine della storia”. Leggi tuttoChavez 06.03.13Il partito della rifondazione comunista esprime il proprio profondo cordoglio per la scomparsa del Presidente Hugo Chavez. Chavez ha rappresentato un esempio di determinazione e coraggio per il popolo venezuelano e dell’intera america latina nella lotta per il socialismo e lagiustizia sociale, per l’emancipazione dal giogo dell’imperialismo e per la pace. In molti lo hanno combattuto, con tutti i mezzi e con le menzogne. ma la verità è quella di un leader amato dal suo popolo perchè è al suo popolo che ha consacrato la sua vita. Le sue idee, quelle della rivoluzione bolivariana e della costruzione del socialismo del XXI secolo, continueranno a vivere. Leggi tuttoRelazione alla Direzione di Paolo Ferrero - 06.03.13Innanzitutto voglio esprimere il profondo ringraziamento per i compagni e le compagne di Rifondazione Comunista che sono state la spina dorsale della campagna elettorale di Rivoluzione Civile. L’intelligenza e la generosità dei compagni e delle compagne di Rifondazione Comunista deve essere sottolineata perché il risultato elettorale brutalmente negativo non cancella l’importanza e l’indispensabilità di questa comunità. La discussione che dobbiamo aprire a tutto campo dopo l’insuccesso elettorale deve quindi innanzitutto coinvolgere tutti i compagni e le compagne, perché questa comunità politica rappresenta il principale patrimonio da cui ripartire.Leggi tutto«Dal voto l’urgenza del cambiamento. Adesso Grillo accetti il confronto» Intervista a Maurizio Landini di Massimo Franchini - 06.03.13Maurizio Landini oggi è in Germania per incontrare, assieme ai segretari di Fim e Uilm, il capo della Ig Metall, il sindacato tedesco dei metalmeccanici «che vuole sapere delle elezioni in Italia». Qui per la prima volta il segretario Fiom Cgil commenta il voto e le prospettive di governo. Landini, si aspettava un esito di questo tipo? Come lo giudica? «Vedo due punti. Il primo è che il voto boccia in esplicito, come in altri Paesi europei, le politiche di austerità. Il vero sconfitto è Monti e non a caso tutti quelli che ne hanno sostenuto il governo pagano in termini di voti. Leggi tuttoAllarme povertà: reddito insufficiente per il 65% delle famiglie 06.03.13Bankitalia lancia l’allarme: il 65% delle famiglie italiane valuta che il proprio reddito è inferiore al necessario ed è aumentata la quota di coloro che hanno un reddito insufficiente a coprire i consumi. In crisi sono soprattutto giovani e affittuari. In due nuovi studi (“Le difficoltà del risparmio nelle valutazioni delle famiglie italiane” e “Il risparmio e la ricchezza delle famiglie italiane durante la crisi”) la Banca d’Italia descrive la difficile situazione delle famiglie italiane sotto gli effetti della crisi. Emergono «chiari segnali di difficoltà delle famiglie nel riuscire a risparmiare la quantità di risorse desiderata: la quota di quelle che ritengono di avere effettive possibilità di risparmio si è collocata su livelli storicamente bassi, intorno al 30% dalla metà dello scorso decennio (contro il 50% degli inizi degli anni ’90)». Leggi tuttoLa ricchezza dei giovani torna quella di 30 anni fa di Antonio Vanuzzo - 06.03.13L’Italia non è un Paese per giovani. Nel caso ce ne fosse ancora bisogno, Laura Bartiloro e Cristiana Rampazzi, due economiste del centro studi della Banca d’Italia, nel loro studio sull’andamento del risparmio e della ricchezza delle famiglie italiane durante la crisi offrono una rappresentazione plastica di quanto la recessione gravi sulle spalle dei giovani. O meglio, di quei pochi – meno di uno su tre tra i 15-24enni – che hanno la fortuna di avere un lavoro. Scrivono le studiose: « Nel complesso è aumentata la disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza», in particolare «nel 2010 il 9 per cento delle famiglie italiane aveva un reddito basso e, in caso di perdita del lavoro, una ricchezza finanziaria sufficiente per vivere al livello della linea di povertà per appena sei mesi. Leggi tuttoFascismo, è bufera su Lombardi di Leo Lancari - 06.03.13La capogruppo alla Camera si difende: «Filofascista io? Sono stata strumentalizzata». Ma la rete si divide: «Dichiara che sei antifascista». La diversità di Beppe Grillo e del suo movimento dai partiti che tanto poco gli piacciono, è durata poco. Almeno una brutta abitudine, infatti, il M5S sembra averla imparata subito, quella di smentire le proprie affermazioni. ieri è successo due volte: la prima quando Beppe Grillo in persona, letti i giornali, si è messo al computer e sul suo blog ha smentito quanto detto dal suo capogruppo al Senato Vito Crimi, che lunedì aveva lasciato intravedere la possibilità di un voto di fiducia a un eventuale governo tecnico. Leggi tutto«Una cattedrale nata nel deserto produttivo» di Roberto Ciccarelli - 06.03.13L’incendio alla città della scienza è una doppia metafora. Del declino socio-economico del paese, e di Napoli che oggi guarda impietrita il cratere fumante, poco lontano dall’arenile di Bagnoli. E dell’assenza di un modello di sviluppo ecologicamente sostenibile, basato sulla ricerca e sulla conoscenza, che avrebbe dovuto sostituire quello della monocultura industriale dell’Italsider. È dolente, ma appassionata, la ricostruzione di Pietro Greco, uno dei più noti giornalisti scientifici italiani, membro del consiglio di amministrazione della Città della Scienza, che nel 2006 ha raccontato in un libro pubblicato da Bollati Boringhieri la storia dell’impresa del fisico Vittorio Silvestrini, 78enne: costruire il futuro post-industriale a partire dalla dismissione dell’acciaio napoletano. Leggi tuttoCortei in tutta la Francia: no alla nuova legge di Anna Maria Merlo - 06.03.13Spaccature a sinistra e unità sindacale tra due fratelli-coltelli, Cgt e Fo, ieri, con manifestazioni in tutta la Francia – e un corteo parigino da Châtelet a Concorde, sotto le finestre dell’Assemblea nazionale – contro l’imminente legge sul lavoro che introduce una buona dose di flessibilità, licenziamenti più facili, accordi di mobilità e riduzione del salario in caso di crisi aziendale. La legge, che recepisce l’accordo firmato tra il Medef e tre sindacati, tra cui la Cfdt – ma respinto da Cgt e Fo – sarà presentata oggi in Consiglio dei ministri, per essere discussa con urgenza dal parlamento. «All’inizio di maggio il testo potrà già essere applicato – ha spiegato il ministro del lavoro, Michel Sapin – bisognava salvare l’occupazione il più presto possibile». Leggi tutto |
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mercoledì 6 marzo 2013
Newsletter PRC n. 233
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di Gennaro Carotenuto - 06.03.13Hugo Chávez non è stato un dirigente come tanti nella storia della sinistra. È stato uno di quei dirigenti politici che segnano un’intera epoca storica per il suo paese, il Venezuela, e per la patria grande latinoamericana. Soprattutto, però, ha incarnato l’ora del riscatto per la sinistra dopo decenni di sconfitte, l’ora delle ragioni della causa popolare dopo la lunga notte neoliberale. L’America nella quale il giovane Hugo iniziò la sua opera era solo apparentemente pacificata dalla cosiddetta “fine della storia”.
06.03.13Il partito della rifondazione comunista esprime il proprio profondo cordoglio per la scomparsa del Presidente Hugo Chavez. Chavez ha rappresentato un esempio di determinazione e coraggio per il popolo venezuelano e dell’intera america latina nella lotta per il socialismo e lagiustizia sociale, per l’emancipazione dal giogo dell’imperialismo e per la pace. In molti lo hanno combattuto, con tutti i mezzi e con le menzogne. ma la verità è quella di un leader amato dal suo popolo perchè è al suo popolo che ha consacrato la sua vita. Le sue idee, quelle della rivoluzione bolivariana e della costruzione del socialismo del XXI secolo, continueranno a vivere.
di Paolo Ferrero - 06.03.13Innanzitutto voglio esprimere il profondo ringraziamento per i compagni e le compagne di Rifondazione Comunista che sono state la spina dorsale della campagna elettorale di Rivoluzione Civile. L’intelligenza e la generosità dei compagni e delle compagne di Rifondazione Comunista deve essere sottolineata perché il risultato elettorale brutalmente negativo non cancella l’importanza e l’indispensabilità di questa comunità. La discussione che dobbiamo aprire a tutto campo dopo l’insuccesso elettorale deve quindi innanzitutto coinvolgere tutti i compagni e le compagne, perché questa comunità politica rappresenta il principale patrimonio da cui ripartire.
Intervista a Maurizio Landini di Massimo Franchini - 06.03.13Maurizio Landini oggi è in Germania per incontrare, assieme ai segretari di Fim e Uilm, il capo della Ig Metall, il sindacato tedesco dei metalmeccanici «che vuole sapere delle elezioni in Italia». Qui per la prima volta il segretario Fiom Cgil commenta il voto e le prospettive di governo. Landini, si aspettava un esito di questo tipo? Come lo giudica? «Vedo due punti. Il primo è che il voto boccia in esplicito, come in altri Paesi europei, le politiche di austerità. Il vero sconfitto è Monti e non a caso tutti quelli che ne hanno sostenuto il governo pagano in termini di voti.
06.03.13Bankitalia lancia l’allarme: il 65% delle famiglie italiane valuta che il proprio reddito è inferiore al necessario ed è aumentata la quota di coloro che hanno un reddito insufficiente a coprire i consumi. In crisi sono soprattutto giovani e affittuari. In due nuovi studi (“Le difficoltà del risparmio nelle valutazioni delle famiglie italiane” e “Il risparmio e la ricchezza delle famiglie italiane durante la crisi”) la Banca d’Italia descrive la difficile situazione delle famiglie italiane sotto gli effetti della crisi. Emergono «chiari segnali di difficoltà delle famiglie nel riuscire a risparmiare la quantità di risorse desiderata: la quota di quelle che ritengono di avere effettive possibilità di risparmio si è collocata su livelli storicamente bassi, intorno al 30% dalla metà dello scorso decennio (contro il 50% degli inizi degli anni ’90)».
di Antonio Vanuzzo - 06.03.13L’Italia non è un Paese per giovani. Nel caso ce ne fosse ancora bisogno, Laura Bartiloro e Cristiana Rampazzi, due economiste del centro studi della Banca d’Italia, nel loro studio sull’andamento del risparmio e della ricchezza delle famiglie italiane durante la crisi offrono una rappresentazione plastica di quanto la recessione gravi sulle spalle dei giovani. O meglio, di quei pochi – meno di uno su tre tra i 15-24enni – che hanno la fortuna di avere un lavoro. Scrivono le studiose: « Nel complesso è aumentata la disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza», in particolare «nel 2010 il 9 per cento delle famiglie italiane aveva un reddito basso e, in caso di perdita del lavoro, una ricchezza finanziaria sufficiente per vivere al livello della linea di povertà per appena sei mesi.
di Leo Lancari - 06.03.13La capogruppo alla Camera si difende: «Filofascista io? Sono stata strumentalizzata». Ma la rete si divide: «Dichiara che sei antifascista». La diversità di Beppe Grillo e del suo movimento dai partiti che tanto poco gli piacciono, è durata poco. Almeno una brutta abitudine, infatti, il M5S sembra averla imparata subito, quella di smentire le proprie affermazioni. ieri è successo due volte: la prima quando Beppe Grillo in persona, letti i giornali, si è messo al computer e sul suo blog ha smentito quanto detto dal suo capogruppo al Senato Vito Crimi, che lunedì aveva lasciato intravedere la possibilità di un voto di fiducia a un eventuale governo tecnico.
di Roberto Ciccarelli - 06.03.13L’incendio alla città della scienza è una doppia metafora. Del declino socio-economico del paese, e di Napoli che oggi guarda impietrita il cratere fumante, poco lontano dall’arenile di Bagnoli. E dell’assenza di un modello di sviluppo ecologicamente sostenibile, basato sulla ricerca e sulla conoscenza, che avrebbe dovuto sostituire quello della monocultura industriale dell’Italsider. È dolente, ma appassionata, la ricostruzione di Pietro Greco, uno dei più noti giornalisti scientifici italiani, membro del consiglio di amministrazione della Città della Scienza, che nel 2006 ha raccontato in un libro pubblicato da Bollati Boringhieri la storia dell’impresa del fisico Vittorio Silvestrini, 78enne: costruire il futuro post-industriale a partire dalla dismissione dell’acciaio napoletano.
di Anna Maria Merlo - 06.03.13Spaccature a sinistra e unità sindacale tra due fratelli-coltelli, Cgt e Fo, ieri, con manifestazioni in tutta la Francia – e un corteo parigino da Châtelet a Concorde, sotto le finestre dell’Assemblea nazionale – contro l’imminente legge sul lavoro che introduce una buona dose di flessibilità, licenziamenti più facili, accordi di mobilità e riduzione del salario in caso di crisi aziendale. La legge, che recepisce l’accordo firmato tra il Medef e tre sindacati, tra cui la Cfdt – ma respinto da Cgt e Fo – sarà presentata oggi in Consiglio dei ministri, per essere discussa con urgenza dal parlamento. «All’inizio di maggio il testo potrà già essere applicato – ha spiegato il ministro del lavoro, Michel Sapin – bisognava salvare l’occupazione il più presto possibile». 
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