giovedì 3 aprile 2014

Ex Eurovinil di Grosseto. Interrogazione di Monica Sgherri in Regione.

Ex Eurovinil di Grosseto. Interrogazione di Monica Sgherri in Regione.

Sgherri:”situazione grave e inaccettabile. La proprietà ritiri i licenziamenti e apra un tavolo vero di trattativa.”

Vertenza ex Eurovinil di Grosseto. “La proprietà ritiri i licenziamenti e stia ad un tavolo vero di trattativa, da aprire il prima possibile. L’annuncio di voler mandare a casa 87 lavoratori su poco più di cento, dalla sera alla mattina, è inaccettabile. Il primo atto su cui porre il massimo della pressione è che la procedura di licenziamento venga ritirata. La Regione compia ogni atto al fine contribuire a trovare soluzioni che permettano la tutela dell’occupazione e la continuità produttiva. Sulla vicenda c’è tutto meno che chiarezza, in quanto non siamo di fronte ad una azienda decotta ma d’eccellenza, che – a quanto consta – ha ancora commesse, anche governative, e lavorazioni in corso; quindi le difficoltà del mercato paiono proprio non spiegare un taglio ai posti di lavoro così consistente e con sullo sfondo il pericolo di chiusura definitiva del sito grossetano. Dietro vi sono intenzioni di produrre altrove? O di voler “valorizzare” capannone e area dell’azienda a fini non produttivi? Interrogativi che devono veder impegnati tutti affinché vengano sciolti e fugati. E si tuteli lavoro altamente qualificato come quello vantato dai lavoratori ex Eurovinil”. Così Monica Sgherri, esponente di Rifondazione Comunista e capogruppo di “Fds – Verdi” in Consiglio Regionale, che ha presentato oggi un interrogazione urgente alla Giunta sulla vicenda. “Inaccettabile e anche oscuro l’atteggiamento della multinazionale proprietaria – prosegue Sgherri –, alcune risposte verranno dagli incontri convocati dall’assessore al lavoro per il prossimo 7 aprile, e va coinvolto anche il Governo – che è oltretutto committente dell’azienda – al fine di battere tutte le strade per scongiurare i licenziamenti, e tutelare la produzione. Impegni che vanno perseguiti con determinazione, così da sostanziare la solidarietà ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali che – unitamente alle istituzioni locali – sono coinvolti nella vicenda. Solidarietà e vicinanza – conclude Sgherri – che sono da parte mia massime e piene.”

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