giovedì 24 aprile 2014

PARTIGIANI SEMPRE

PARTIGIANI SEMPRE

Nel settantesimo anno dalla Liberazione di Firenze da parte dei partigiani, il Comitato Comunista Fosco Dinucci sarà di nuovo in piazza con Firenze Antifascista.
Per non dimenticare quei giovani a cui dopo 20 anni di dittatura sanguinaria non rimase altro motto se non quello di “libertà o morte”, iniziando la gloriosa guerra non solo per la liberazione del paese, ma per molti di loro per spingersi nella costruzione di una società diversa senza più sfruttati e sfruttatori.
Ristabilita la democrazia borghese quest'ultimo tentativo fu tradito, soprattutto da quella sinistra revisionista che strizzava l'occhio alla borghesia e che fu persino in grado di riabilitare buona parte di fascisti.
Sin dalla stesura della “più bella Costituzione del mondo” si è venuti meno ai suoi principi, con la sola eccezione della proprietà privata; una repubblica fondata sul lavoro e dove ad ogni lavoratore viene riconosciuto il diritto ad una retribuzione idonea a consentire a lui e alla sua famiglia una vita libera e dignitosa, ma dove negli anni i lavoratori sono stati repressi, ricattati e licenziati anche di fronte alle minime rivendicazioni. Una repubblica “sovrana” che dal dopo guerra conta numerose basi militari USA sul proprio territorio e che continua, da buon paese imperialista, a vedersi coinvolta in ogni azione NATO con missioni militari all'estero e per acquisire posizioni nello sfruttamento dei territori.
In questi decenni la crisi del capitalismo è avanzata esaurendo ogni margine per le riforme e ciò che stiamo vivendo adesso è la vera natura di questo sistema economico e della sua borghesia.
In ogni terreno sociale è la distruzione, sanità, lavoro, casa, scuola, università, beni pubblici, sono rimaste le risorse da cui si attingerà sempre di più per i profitti dei pochi a scapito della salute, della dignità e della libertà di molti.
Ogni accenno di protesta viene subito repressa dalle divise violente dello Stato, come si è visto nell'ultima mobilitazione a Roma lo scorso 12 aprile; laddove c'è da sporcarsi più le mani, ecco che i padroni si servono degli squadristi, come è successo, ultimo solo in ordine cronologico, ai facchini della LDD di Trezzo che oltre ad aver subito 160 licenziamenti, si sono visti caricare il proprio picchetto dai bastoni di crumiri prezzolati.
Dai cancelli ai palazzi l'attacco al mondo del lavoro ha gli stessi obiettivi: creare competizione tra gli operai, dividere, ostacolarne l'organizzazione. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, uomo del grande capitale, del Vaticano e dell'Occidente con il suo Jobs Act, continua il percorso aperto 20 anni fa col 'pacchetto Treu', la legge sulla rappresentanza - attacco alla democrazia sindacale e al diritto di sciopero - tenterà di annientare i sindacati non collaborazionisti sui posti di lavoro.
Ai comunisti spetta organizzarsi insieme a lavoratori, disoccupati, studenti per lottare contro la fascistizzazione dello Stato, contro ogni rigurgito fascista sotto qualunque forma si presenti, la NATO e la UE e continuare il percorso dei nostri gloriosi partigiani, quella meglio gioventù che combatteva per una società diversa, una società socialista.

W il 25 Aprile! W la lotta partigiana
Contro il capitalismo, contro il fascismo e il revisionismo storico
Per la rivoluzione, per il comunismo
Il Socialismo è l'unica soluzione!

COMITATO COMUNISTA 'FOSCO DINUCCI' FIRENZE
LEGGETE e sostenete “nuova unità”, rivista comunista di politica e cultura

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