CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”
Acqua: Blocco dei cantieri e degli investimenti a causa del risultato referendario ? Sgherri: “grave che si paventi questa ipotesi. Sì alle occasioni in cui venga ascoltata la voce dei promotori e sostenitori del referendum.”
Firenze, 17 giugno. L’esito dei referendum sul servizio idrico è chiaro e netto, i cittadini hanno infatti espresso inequivocabilmente la volontà di andare alla sua ripubblicizzazione; adesso si apre una delicata fase nella quale vanno trovate le soluzioni concrete su questo. Per giunta, sul fatto che sia possibile e attuabile, gli esempi non mancano: a Grenoble, Parigi e Berlino è stata trovata una strada, non ostacolata dai gestori privati – le grandi multinazionali – per il loro ritiro. Qui da noi invece il paventato blocco degli investimenti e dei cantieri a seguito del referendum parrebbe suonare invece come una volontà dei privati che in nessun modo vogliono rinunciare al 7% di remunerazione del capitale investito: appare grave e nel contempo paradossale che, con questa posizione, proprio i sostenitori del libero mercato sembrino teorizzare che il rischio d’impresa debba essere cancellato per legge, esclusivamente per gli imprenditori che hanno investito sull’acqua. Il paventare lo stop ai cantieri fa sorgere il dubbio che alluda piuttosto al non voler trovare soluzioni al nuovo scenario post referendario; orientamento questo tanto più grave se portato avanti da rappresentanti di parte pubblica delle SpA di gestione del servizio idrico. Non ci sentiamo certo tranquillizzati da quanto si legge in un comunicato stampa di Cispel Toscana, a seguito della riunione dei gestori idrici di ieri, dove si legge che “continueremo a lavorare con il consueto senso di responsabilità” aggiungendo però “secondo i contratti vigenti” (ossia con presente la remunerazione del 7 % del capitale investito), affermazione che quindi farebbe pensare il non voler accettare l’esito referendario ? Inaccettabile! Tutto ciò rafforza la necessità di contribuire a non disperdere il “fronte” referendario al fine di far imboccare la strada della coerenza con quanto hanno deciso i cittadini nell’urna, e su questo condividiamo e sosterremo le occasioni di partecipazione promosse dalla compagine referendaria
La Capogruppo Monica Sgherri
Comunicato stampa
“Acqua: dopo la grande vittoria referendaria il difficile comincia ora. Non disperdere e rafforzare la compagine referendaria per misurarsi la meglio sul come realizzare la ripubblicizzazione, in coerenza con la volontà popolare” appuntamento lunedì 20 giugno ore 15,30 sala Affreschi del Consiglio Regionale.
Firenze, 17 giugno. “Acqua: dopo la grande vittoria referendaria il difficile comincia ora. Non disperdere e rafforzare il fronte referendario per misurarsi al meglio sul come realizzare la ripubblicizzazone, in coerenza con la volontà popolare” Questo il titolo del momento di confronto che si svolgerà lunedì prossimo 20 giugno dalle ore 15,30 – presso la sala Affreschi del Consiglio Regionale, via Cavour, 4 Firenze – Un appuntamento pensato per contribuire a non disperdere e anzi rafforzare il “fronte” dei referendari – e tutta la straordinaria partecipazione che questo ha avuto e ha contribuito a favorire, con il grande risultato finale – al fine di confrontarci su come proseguire il cammino, consci che la grande sfida di oggi è riuscire a far sì che vi sia coerenza – nelle scelte della politica, anche qui in Toscana – col mandato popolare espresso nel referendum, cioè su come battere la strada della ripubblicizzazione. Con questo spirito e con questi obbiettivi è pensato l’appuntamento di lunedì prossimo, al quale è invitata la variegata compagine del fronte per i sì al referendum sull’acqua, quindi mondo associativo, politico, istituzionale ecc. Se il difficile comincia ora è necessario e urgente procedere uniti, verso gli obbiettivi che i cittadini hanno indicato!
La Capogruppo in Consiglio Regionale di “Federazione della Sinistra – Verdi”
Monica Sgherri
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