martedì 31 gennaio 2012

Legge sulle procedure urbanistiche di applicazione dei piani comunali di valorizzazione del patrimonio pubblico. Sgherri “legge convincente..."


Legge sulle procedure urbanistiche di applicazione dei piani comunali di valorizzazione del patrimonio pubblico. Sgherri “legge convincente..."

...in quanto si pone l’obbiettivo di coniugare lo snellimento burocratico con il rispetto della pianificazione pubblica.”

Firenze, 31 gennaio. Una legge convincente in quanto si pone l’obbiettivo di coniugare lo snellimento burocratico con il rispetto della pianificazione pubblica. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale in merito al dibattito – oggi in aula – in merito alla proposta di legge regionale sulle procedure urbanistiche semplificate per l’applicazione delle varianti comunali di attuazione dei piani di alienazione e valorizzazione del patrimonio pubblico approvati dai Comuni stessi. “La Toscana, i suoi comuni, ha un patrimonio pubblico di grande valore e delicatezza, che quindi può essere certo valorizzato con alienazioni ma tutto questo va coniugato con una tutela del territorio e quindi con una programmazione pubblica adeguata. Questa legge interviene su questi aspetti senza appesantire ma anzi snellendo le procedure con procedimenti trasparenti. In tempi di crisi e di casse semi vuote – se non vuote - per gli enti locali vi può essere il rischio che si possano avere varianti finalizzate più alla valorizzazione immobiliare che non alla tutela di interessi pubblici e collettivi: con la presente legge l’attenzione si sposta non “su chi lo fa” ma su “cosa si fa”; sono infatti da evitare, ad esempio, varianti su colonie marine che portino alla sola realizzazione di residence per pensionati ricchi, privatizzazione delle spiagge antistanti e che venga colpito l’habitat delle dune nell’area delle medesime. Parallelamente non si realizzano però appesantimenti delle procedure e anzi l’obbiettivo di legge è permettere ai Comuni procedure più snelle per valorizzare i propri immobili. Per questo – prosegue Sgherri – rivolgo un appello ai consiglieri comunali di porre estrema attenzione perché l’approvazione degli elenchi di immobili in vendita equivale anche all’approvazione – per gli immobili sotto i cinquemila metri quadri – della relativa variante d’uso.

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