giovedì 8 marzo 2012

AGGIORNAMENTI SUL LAVORO IN TOSCANA - 08-03-2012


 
       BREVI AGGIORNAMENTI SUL LAVORO IN TOSCANA.
 
 
 
 
   LAVORO: LE DONNE HANNO UNA PAGA NETTA ORARIA INFERIORE DEL 9.2% A QUELLA DEGLI UOMINI
''A parita' di caratteristiche individuali e di contesto socio-economico i salari orari netti delle lavoratrici dipendenti risultano inferiori del 9,2% a quelle dei lavoratori, con differenze superiori alla media nazionale nel Mezzogiorno e nel Nordest mentre piu' contenute sono quelle che emergono per le regioni del Centro''. E' quanto rileva l'economista Maria Lucia Stefani che ha presentato e coordinato un lavoro su 'Le normative e le politiche regionali per la partecipazione delle donne al mercato del lavoro', presentato questa mattina a palazzo Koch in occasione della giornata di studio su 'Le donne e l'economia italiana'.

In sostanza, sulla base dei dati Istat, nella media del 2010 si rileva un tasso di occupazione femminile in Italia del 46,1% che risultava di circa 22 punti percentuali inferiore a quello maschile. Le differenze sono 'rilevanti' tra le macro aree e si sono ampliate tra il 2004 e il 2010.

Il divario tra l'occupazione maschile e quella femminile e' inoltre particolarmente accentuato nella fascia di eta' tra i 35 e i 54 anni e tende a ridursi al crescere del grado di istruzione. ''Ai rilevanti divari nell'occupazione - si legge nello studio - si associano divari significativi anche a livello salariale''. ASCA
Notizia del: mer 07 mar, 2012

LAVORO: VISCO, OLTRE DUE MILIONI DI GIOVANI NON STUDIANO E NON LAVORANO, 1.2 MN SONO DONNE
''Oltre 2 milioni di giovani oggi nel nostro paese, non studiano, non lavorano e non partecipano a un'attivita' formativa: di questi 1,2 milioni sono donne, e le donne sono la maggioranza sia tra coloro che pur disponibili a lavorare non cercano attivamente un'attivita' di impiego, perche' ritengono di non avere sufficienti probabilita' di trovarlo, sia tra coloro che sono attivamente alla ricerca di un'occupazione''. Cosi' il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, nel suo intervento di apertura del convegno 'Le donne e l'economia italiana'. Visco ha sottolineato che e' neccessario recuperare 'divari' rispetto alla partecipazione del mercato lavoro femminile e alla mancata valorizzazione di queste competenze ''e trasformare una grave debolezza in una straordinaria opportunita'. E' un obiettivo - ha concluso - che non possiamo non porci. Dalla strategia di Lisbona a oggi e' una delle aree da cui ci dobbiamo aspettare un contributo potenzialemnte rilevante per la crescita economica e civile''. ASCA
Notizia del: mer 07 mar, 2012
 
 
 
 
CRISI: FIOM TOSCANA , DAL 2008 3000 MECCANICI IN MENO 2000 I PRECARI 9 MARZO SCIOPERO E MANIFESTAZIONE A ROMA
Dall'inizio della grande crisi internazionale nel 2008 alla fine del 2011 in Toscana, nel settore metalmeccanico, si sono persi "oltre 3000 posti di lavoro". A spiegarlo, nel corso di una conferenza stampa tenuta stamani nella sede regionale della Cgil a Firenze, è stato il segretario generale Fiom Toscana, Mauro Faticanti. "Tra questi, circa 2000 erano addetti del settore con un contratto a termine o comunque precario, che si sono ritrovati da un giorno a un altro senza un impiego e senza nemmeno il beneficio di alcun ammortizzatore sociale - ha detto Faticanti - altri 1000 sono stati licenziati da grandi aziende in crisi come la Eaton di Massa Carrara, la Delfi di Livorno, la ex Isi, e dalle ditte del loro indotto". Il comparto metalmeccanico, è stato spiegato, conta in Toscana circa 110mila addetti complessivi. E, ha spiegato ancora Faticanti, "nonostante il grosso contraccolpo della crisi economica, è in piedi e da considerarsi sano: da solo garantisce ancora il 30% del Pil regionale". La ricetta individuata da Faticanti per il suo rilancio è "come in tutti gli altri campi, lo sfoltimento della giungla dei contratti precari ed il mantenimento dell' art. 18 dello statuto dei lavoratori: questi saranno tra l'altro due degli slogan chiave della manifestazione nazionale Fiom di venerdi", dice. E proprio dalla Toscana per il corteo a Roma in occasione dello sciopero generale dei lavoratori metalmeccanici indetto dalla sigla "partiranno 70 pullman organizzati da noi", ha rivelato Faticanti, "più altri 10 prenotati da altre associazioni". Inoltre ci sarà una sorpresa: "un carro del carnevale di Viareggio - ha aggiunto - ma l'identità del personaggio su di esso rappresentato sarà svelata solo quando il carro comparirà in corteo venerdì". (ANSA)
Notizia del: mer 07 mar, 2012
LAVORO: CONSIGLIO TOSCANA, RICOLLOCARE LAVORATORI SERVIRAIL
"Intervenire presso i ministeri dei Trasporti e del Lavoro per aprire quanto prima un unico tavolo nazionale finalizzato alla ricollocazione dei circa 800 lavoratori Servirail licenziati". E' l'impegno chiesto alla Giunta toscana contenuto in una mozione del gruppo Idv approvata oggi dal Consiglio regionale. Nel testo si chiede inoltre di "attivarsi perché sia varato un vero e proprio Piano Nazionale del trasporto" e si definisce "assurdo che l'amministratore delegato di Trenitalia Moretti, si occupi soltanto dei treni ad alta velocità lasciando impoverire e degradare tutte le linee minori a scapito dei pendolari già fortemente penalizzati".(ANSA).
Notizia del: mer 07 mar, 2012
 
 
 
TRASPORTI: PRESENTATE SEI MANIFESTAZIONI INTERESSE GARA ATAF AZIENDA SINDACATI CONFERMANO SCIOPERO DI 24 ORE DEL 14 MARZO
Sono sei le aziende che hanno presentato domanda per la "prequalifica" al bando di gara per la cessione del ramo Tpl di Ataf, che porterà alla privatizzazione del servizio di trasporto pubblico a Firenze. Ne dà notizia, in una nota, la stessa azienda fiorentina. Le manifestazioni di interesse sono giunte da parte di: Gruppo Torinese Trasporti (Gtt Torino), Umbria Tpl e Mobilità Spa (Perugia), una costituenda Ati che riunisce Busitalia-Sita Nord insieme a Cooperativa autotrasporti pratese Soc. Coop (Cap Prato) e Autoguidovie Spa (Milano), oltre a Tper Spa (Bologna), Sia Spa (Brescia), Gruppo Sab (controllato dagli inglesi di Arriva) e Autolinee Toscane Spa (Borgo San Lorenzo, controllata dalla francese Ratp Dev). Entro il 9 marzo, Ataf provvederà a verificare le istanze di partecipazione e redigere un elenco dei soggetti ammessi al bando di gara vero e proprio. Una volta concluse le operazioni di due diligence le aziende partecipanti avranno 52 giorni di tempo per presentare le offerte vincolanti e la gara dovrebbe concludersi entro l'estate. "Quella di oggi è solo la prima fase. Siamo molto soddisfatti per l'interesse che importanti gruppi nazionali e internazionali hanno manifestato per il ramo Tpl di Ataf", commenta il presidente Filippo Bonaccorsi. In una nota i lavoratori dell'azienda ribadiscono lo sciopero unitario di 24 ore convocato per il 14 marzo contro la privatizzazione del servizio di trasporto di Ataf e ironicamente annunciano la nascita della 'Cooperativa autisti rottamati della citta' di Firenzé (Carf), il cui obiettivo è quello di presentare una manifestazione d'interesse per "l'acquisto di ciò che resta della gloriosa azienda Ataf ormai prossima al fallimento". "Alla nostra cooperativa - si legge ancora nella nota - non interessa solo conquistare le quote di Ataf che saranno dismesse sul mercato a prezzo irrisorio, ma tramite la ricostruzione della società, intendiamo garantire ai lavoratori attuali il loro diritto al lavoro oltre al dovere di mantenere un'azienda di interesse pubblico in mano alla comunità fiorentina". (ANSA).
Notizia del: mer 07 mar, 2012
 

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