mercoledì 21 marzo 2012

Autostrada Tirrenica. Risposta all’interrogazione di Sgherri.


CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA - VERDI

Autostrada Tirrenica. Risposta all’interrogazione di Sgherri. Sgherri:”necessario tenere la barra ferma rispetto alle richieste della Regione a Sat. Ritengo irrinunciabile l’esenzione dal pedaggio per residenti e pendolari”.

Firenze, 21 marzo. Autostrada Tirrenica. Risposta in aula oggi all’interrogazione di Monica Sgherri. Una risposta puntuale e articolata da parte dell’assessore ai trasporti- che mi riprometto di approfondire – dalla quale vengono sostanzialmente confermate due priorità: quella di completare l’opera – che l’assessore conferma come strategica – e quella di vedere accolte alcune richieste avanzate dalla Regione: dall’esenzione dal pedaggio per tratte entro i venti chilometri per i residenti a forme di riduzione del medesimo per gli usufruitori abituali, alla realizzazioni di connessioni con i territori come – fra le altre – la bretella di penetrazione al porto di Piombino.
Questioni poste – a quanto mi par di capire – sullo stesso piano mentre ad oggi parrebbe che non vi sia certezza di accoglimento di tali richieste da parte di SAT. Di conseguenza rimane il punto di domanda su come agire qualora vi fosse un rigetto delle medesime. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale. A mio avviso – prosegue Sgherri – ribadisco l’imprescindibilità dell’esenzioni dal pedaggio per i residenti e pendolari per tutta la durata della concessione a Sat: senza questa misura  si potrebbe rischiare la configurazione di un danno economico per la parte pubblica oltre a fortissimi impatti ambientali, per due motivazioni: la prima perché l’Aurelia fu a suo tempo realizzata con denaro pubblico e quindi della collettività e la cessione dell’attuale infrastruttura medesima rappresenta per Sat già un notevole risparmio, la seconda perché senza tale misura un consistente volume di traffico di attraversamento si scaricherebbe sulla viabilità ordinaria generando appunto un impatto ambientalmente non sostenibile; e questo condurrebbe alla necessità di realizzare, praticamente subito dopo l’apertura dell’autostrada, nuove strade di circonvallazione che sarebbero economicamente nuovamente in carico al pubblico. Oltretutto – prosegue Sgherri – ritengo incomprensibili le resistenze di Sat alla questione esenzione dal pedaggio: nel resto d’Europa questa è una delle misure che permettono di avere l’assenso delle popolazioni alla realizzazione delle opere! Su tutta la questione quindi esaminerò – conclude Sgherri – approfonditamente la risposta giuntami e continuerò a seguire la vicenda con estrema attenzione, con fin da subito però la raccomandazione che la Regione continui a tenere la barra ben ferma sulle richieste avanzate a Sat.

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