giovedì 23 agosto 2012

Recensione al libro "Lettere e scritti dal carcere" di N. Sacco e B. Vanzetti


http://www.claudiana.it/recensioni/9788870168846/2012-08-21_La_Stampa.pdf


Nicola SACCO e Bartolomeo VANZETTI, Lettere e scritti dal carcere
a cura di Lorenzo Tibaldo, prefazione di Furio Colombo
pp. 324, euro 28,00

«Questo libro importante libera i lettori dal luogo comune che vuole tutta
politica la vicenda. Questa invece è la vicenda umana di una tragedia che,
dalla notte dei tempi, puntualmente si compie quando un forte ha le mani
libere. I complici del conformismo, il delitto come forma della paura e i
più deboli come candidati ideali al patibolo, specialmente se rispondono
con la dignità e la fermezza che ai deboli non spettano». Così Furio
Colombo nella sua prefazione al volume inquadra la vicenda dei due
anarchici nella prospettiva che va oltre l’ambito politico; ed è per
questo motivo che la loro storia non è priva di attualità nella società
contemporanea. Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti – come ammesso da
Michael Dukakis, che li riabilitò nel 1977 – furono condannati sulla base
del pregiudizio, in quanto di idee estremiste e in quanto “stranieri”
italiani.
Il volume raccoglie lettere (e una serie di articoli) scritte dai due
anarchici e in gran parte inedite in Italia.

Link al sito:
http://www.claudiana.it/php/mostrascheda.php?nscheda=9788870168846
Link del saggio: http://www.claudiana.it/pdf/9788870168846-saggio.pdf


Il curatore, Lorenzo Tibaldo, ha inoltre pubblicato un’interessante
biografia di Sacco e Vanzetti per Claudiana:

Lorenzo TIBALDO, Sotto un cielo stellato. Vita e morte di Nicola Sacco e
Bartolomeo Vanzetti
prefazione di Giuliano Montaldo
pp. 276, euro 19,50

La drammatica vicenda di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti è qui
ricostruita con l'ausilio di fonti inedite che contribuiscono a delineare
compiutamente il quadro storico degli Stati Uniti d’America di quegli
anni, il processo-farsa e il significato che la tragedia dei due amici
assunse nella memoria collettiva.
Accanto ai temi dell'emigrazione, del razzismo, dell'intolleranza politica
e della pena di morte, senza dimenticare la posizione di Mussolini e del
fascismo, Tibaldo fa emergere, con un'attenta analisi dei loro carteggi,
le personalità dei due anarchici: affetti, speranze, timori e la
determinazione a difendere fino in fondo la propria innocenza e le proprie
idee.

Link al sito:
http://www.claudiana.it/php/mostrascheda.php?nscheda=88-7016-742
Link del saggio: http://www.claudiana.it/pdf/88-7016-742-saggio.pdf

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