domenica 17 novembre 2013

PRC Firenze in piazza contro i fascisti

Segreteria provinciale PRC Firenze – Giovani Comunisti Firenze
Una manifestazione di risposta non solo a CasaPound, ma anche al silenzio attorno ai "fascisti del terzo millennio", che sembra trasformarsi in tollerante simpatia su alcuni giornali, quando si presenta un'associazione anticostituzionale come un centro culturale giovanile, vittima di intolleranza.
A Firenze è scesa in piazza la città che non ha dimenticato la ferita degli omicidi di Piazza Dalmazia, dove Gianluca Casseri, legato agli ambienti della stessa CasaPound, ha ucciso Samb e Diop Mor, nemmeno 2 anni fa.
Alla manifestazione indetta da Firenze Antifascista c'erano molte meno persone di quelle che erano scese a manifestare nel 2011. Non è solo una questione di spinta emotiva purtroppo assente, rispetto all'episodio di violenza di circa una settimana fa, quando tre ragazzi antifascisti sono stati aggrediti davanti alle Giubbe Rosse dalla solita CasaPound. È anche il clima che ha circondato il corteo, sia sui giornali, sia in certi ambienti "di sinistra".
Per fortuna c'era l'ANPI e larga parte delle organizzazioni antifasciste cittadine. Ci è sembrato mancassero le forze politiche che siedono oggi in parlamento. Non ne siamo contenti e anzi speriamo che almeno sul tema dell'antifascismo si possa trovare un terreno unitario. Una città medaglia d'oro della Resistenza ha anche da tenere alta una storia da mantenere viva, anche se ha un sindaco che solo recentemente ha deciso che forse i partigiani non devono essere rottamati.
Ribadiamo la solidarietà ai compagni aggrediti dai fascisti, sperando che la stampa non voglia esagerare e strumentalizzare un unico momento di tensione  (davanti al cordone delle forze dell'ordine in difesa della sede di CasaPound, all'ombra della questura) per provare a cancellare dall'opinione pubblica l'esistenza di una formazione che niente ha a che vedere con la Costituzione e la Repubblica nata dal sangue della Resistenza.
Firenze medaglia d'oro della Resistenza, noi antifascisti e antirazzisti.

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