Il Presidente di Firenze Fiera dichiara di non può garantire la condizione essenziale per varare l'aumento di capitale entro la fine del 2014. Una dichiarazione che batte cassa ai soci Pubblici ma il management di Firenze Fiera non accenna a trarre le conseguenze dei propri fallimenti. Il tentativo di scaricare sui lavoratori responsabilità che non hanno non deve ripetersi. Rifondazione Comunista, nel ribadire l’inattendibilità gestionale del Presidente lancia l’allarme e un monito, confermando la necessità della missione operativa nella gestione convegnista e fieristica che svolge l’ente sul versante turistico non “mordi e fuggi”. Chiediamo alla Provincia di Firenze e alle Istituzioni che siedono in C.d.A. di Firenze Fiera la conferma delle competenze e professionalità dei lavoratori che in questi anni ha cercato di mandare avanti al missione e il lavoro quasi a “dispetto dei santi”. Che quindi si salvaguardi l’attuale dato occupazionale e rilanci nel suo insieme l’ente capace di attrarre su Firenze turismo legato ad attività di qualità. Domanda di attualità art. 39 del regolamento del Consiglio Provinciale.
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