venerdì 14 marzo 2014

[Castelfiorentino] Il PD non ascolta i cittadini

Così, scriveva Federica Zunino per il Gruppo consiliare che rappresenta in Comune (PRC-Cittadini per Castelfiorentino). Indovinate come è finita? Nessuno ci ha risposto.
"In data 15 maggio 2012 il nostro Gruppo consiliare ha presentato in Comune la richiesta, supportata da quasi 300 firme di cittadini, per convocare un Consiglio comunale aperto sul tema della spesa per investimenti e lavori pubblici programmati, con particolare riferimento all’investimento previsto per il rifacimento di Piazza Gramsci (che, ricordiamo, prevede un primo intervento per 739.000€ ed ulteriori due lotti per arrivare a quasi 2 mil di €).
Come Gruppo Consiliare vorremmo che si discutesse delle seguenti questioni:
1. Percorso partecipativo che consenta ai cittadini di scegliere come destinare una parte del bilancio delle spese per opere pubbliche.
2. Priorità della spesa per investimenti e progetti a favore del bene comune: i lavori di rifacimento di Piazzi Gramsci in che modo rispondono alle esigenze del bene comune e dell’interesse della nostra comunità?
Il Regolamento del Consiglio Comunale non prevede la convocazione da parte dei cittadini; noi invece vorremmo proporre una variazione a tale regolamento che consenta la possibilità di convocare il Consiglio Comunale aperto (con possibilità di intervento da parte dei cittadini) per tematiche riguardanti l’interesse generale e il bene comune, quando a richiederlo sono un certo numero di cittadini stessi.
Siamo giunti oggi a questa richiesta, dopo alcune iniziative effettuate su queste tematiche:
1. Un Referendum per Castelfiorentino: da novembre 2009 a dicembre 2009, per 1 mese abbiamo portato avanti il referendum che, attraverso il quale i cittadini di Castelfiorentino hanno potuto esprimere un scelta circa le priorità di intervento per le opere pubbliche.
Sono state espresse 282 preferenze così ripartite:
7 - lavori di rifacimento di Piazza Gramsci, per opere di abbellimento
51 -sistemazione viabilità e servizi nelle frazioni
88 - ottenimento del certificato di idoneità statica per tutti gli edifici scolastici del Comune che ancora ne sono sprovvisti
54 - rendere gli edifici pubblici nel territorio comunale energeticamente indipendenti per mezzo di fonti energetiche rinnovabili
82 - recupero del centro storico di Castello Alto al fine di migliorarne la vivibilità, valorizzarlo come meta turistica e favorire l’allargamento del centro commerciale naturale a questa area della città
2. Centro storico e investimenti programmati: nel mese di luglio 2010 abbiamo presentato una mozione (sostenuta da quasi un centinaio di firme di cittadini) con la quale si chiedeva all’Amministrazione di dimostrare coi fatti che il centro storico è un bene prezioso da tutelare e non da lasciare nello stato di abbandono in cui si trova. La mozione è stata bocciata dalla maggioranza.
3. Raccolta firme per chiedere un Consiglio Comunale aperto sul tema dei lavori pubblici a Castelfiorentino: dal dicembre 2011 al marzo 2012, abbiamo diffuso volantini sul tema dell’investimento previsto per il rifacimento di Piazza Gramsci. I cittadini, che non ritengono affatto che questa scelta corrisponda alle reali priorità del paese, vorrebbero poter intervenire attraverso un Consiglio Comunale aperto.
Siamo fiduciosi che l’Amministrazione Comunale saprà cogliere l’opportunità di rendere partecipi tutti i suoi cittadini, per condividere con loro le motivazioni delle scelte portate avanti dal Sindaco e dalla Giunta.
Chiediamo dunque che per volontà popolare (anche se non previsto dal nostro regolamento) venga convocato un Consiglio comunale aperto per discutere della spesa per opere pubbliche, sia quella attuale che quella futura."

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