No al taglio delle pensioni, no ai licenziamenti ancor più facili, alla flessibilità selvaggia, alle privatizzazioni. No all'ultimatum della commissione europea contro le conquiste sociali delle lavoratrici e dei lavoratori italiani. Domani, mercoledì 26, organizziamo proteste a Roma e in tutto il paese. Il comitato 1° ottobre, l'appello "Noi il debito non lo paghiamo, dobbiamo fermarli" si mobilita in difesa delle pensioni, dei diritti, della democrazia, contro il governo e contro i diktat e gli ultimatum dell'Unione europea.
I nostri diritti valgono di più dei profitti delle banche.
Comitato "Dobbiamo FErmarli"
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