ASGI – Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione – L’Europa e, con essa, l’Italia (che pure aveva ed ha messo in atto un tentativo di cambiamento coraggioso) sembrano nuovamente arretrare, fisicamente ed eticamente, sulla propria linea di confine, indifferenti alle tragedie che si consumano a pochi chilometri di distanza e alla tutela delle vite umane. |
di Paolo Ferrero – In Ucraina si sta andando a passi velocissimi verso l’apertura di una guerra di grandi dimensioni. Bisogna fermare immediatamente questo rischio prodotto dalla folle politica del governo di Kiev dove i nazisti la fanno da padroni. Per questo i ministri degli Esteri della UE invece di continuare a prendere ordini da |
di Paolo Ferrero – Le privatizzazioni e le dismissioni di cui si parla in queste ore, a partire da Eni e Enel, anche se più o meno smentite dal governo, dimostrano chiaramente che stanno svendono il Paese per continuare a finanziare la speculazione attraverso gli interessi sul debito pubblico. Del resto la privatizzazione il governo |
di Ezio Locatelli, segretario Prc Torino – Apprendiamo dalla stampa di un prossimo “blitz” di Matteo Renzi al cantiere Tav in Valsusa. La visita lampo, effettuata in compagnia di Sergio Chiamparino e di altri esponenti Pd, avrebbe il significato di “dare un segnale dell’impegno dell’esecutivo alla realizzazione dell’opera”. Come si ricorderà Renzi nel giro di |
di Stefano Galieni – Quasi 2000 morti in un anno, 120 mila persone salvate in parte stipate nei Comuni della Sicilia, ormai al collasso, in parte smistati per l’Italia con una gestione a dir poco improvvisata di una accoglienza difficile da chiamare in questo modo. Molti e molte sono fuggiti dall’Italia rifiutando di farsi identificare |
di Paolo Ferrero – L’Europa ci ha messo pochissimo tempo a salvare le banche ma non ha intenzione di salvare le vite dei migranti. Il teatrino di ieri di Alfano, infatti, cancella Mare Nostrum e non ha portato nessun risultato concreto per l’Italia sul fronte dei salvataggi e dei corridoi umanitari. Mentre si continua a |
di Alfonso Gianni – il manifesto – Non c’è che dire: papa Bergoglio gode di un lungo momento di grazia nell’opinione pubblica mondiale. Ogni cosa che dice diventa di riferimento anche in ambito non confessionale. Ne sia esempio la sua recente dichiarazione sull’esistenza nel mondo contemporaneo di una terza guerra mondiale “a pezzetti”. Il Papa |
di Annamaria Rivera – il manifesto – Giorno dopo giorno si sgrana, a ritmo sempre più intenso, il tragico rosario delle vittime del disordine mondiale e del proibizionismo europeo. Secondo l’agenzia Onu per i rifugiati Unhcr, ben 1.889 sono le persone scomparse nel Mediterraneo negli ultimi sette mesi, 1.600 delle quali negli ultimi tre. Sicché |
di Fabio Sebastiani – controlacrisi.org – Questa prima soluzione trovata nella vicenda di Gaza nel merito torna sui punti di sempre; nel contesto, però, sembrano mutare ruoli e soggetti, anche a livello internazionale. Sì, sicuramente. Vedo sostanzialmente quattro punti su cui ragionare. Il primo punto è che la questione specifica dell’ennesimo scontro, che non sarà |
di Battista Garibaldi, ex lavoratore Ast, Comitato Politico Federale PRC Terni – Lo slogan “Non si tocca neanche un bullone”, coniato dai lavoratori dell’AST ad ottobre del 2012, era dettato dalla consapevolezza di essere giunti oramai ad un punto di non ritorno nella durissima vertenza con la Thyssen Krupp. Vertenza apertasi, nel maggio dell’anno precedente, |
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, ha dichiarato: “Sosteniamo l’odierno sciopero generale dei lavoratori del Comune di Venezia contro gli odiosi tagli ai salari dei lavoratori e ai servizi effettuati dal Commissario Vittorio Zappalorto. I tagli, che oggi vengono spacciati come necessari per conto del governo Renzi, sono il frutto avvelenato delle politiche di |
di Alberto Burgio – il manifesto – Siamo proprio sicuri che lo stato (desolante) dell’informazione politica in Italia rientri nella normalità, che assegna alla «struttura materiale dell’ideologia» la funzione di proteggere e consolidare l’establishment? Fosse così, non ci rassegneremmo, ma nemmeno avremmo la percezione di una situazione patologica. In tutti i paesi del mondo, sotto |
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