venerdì 2 gennaio 2015

Jobs Act: é libertà di licenziamento

Dopo lo sciopero generale del 12 dicembre, i vertici Cgil dovevano e potevano mettere in campo immediatamente un'altra data di mobilitazione contro il Jobs Act. 

Hanno preferito aspettare, sperando forse in qualche mediazione dell'ultima ora sui decreti attuativi. Pia illusione. C'è un proverbio: la debolezza invita all'aggressione. E così è stato. Renzi ne ha approfittato per rendere ancora più marcato e palese il senso della propria operazione. Non solo i primi decreti attuativi del Jobs Act confermano a pieno quanto già sapevamo, ma estendono anche il proprio effetto alla legge che disciplina i licenziamenti collettivi.

La libertà di licenziamento diventa di fatto totale, per vecchi e neoassunti. E questo è necessario spiegarlo attentamente, lavoratore per lavoratore, luogo di lavoro per luogo di lavoro, senza lasciare un minimo spazio all'illusione che da questa operazione ci sia qualche settore di lavoratori che "si salva".

Per i lavoratori del pubblico è in arrivo a breve la riforma Madia, che andrà nello stesso senso devastante.

La sfida quindi non è mettere in campo "qualche iniziativa" contro il Jobs Act. La posta in gioco è tale che l'unica risposta adeguata è immergere il paese in un clima di mobilitazione e insubordinazione tale da far rimpiangere a Confindustria l'esistenza stessa del Jobs Act.

Renzi punta alla sconfitta del sindacato in quanto tale? Noi dobbiamo puntare alla sconfitta di Renzi su tutta la linea.

Convocare un secondo sciopero generale è quindi il minimo necessario come volano per creare un clima prolungano e generale di mobilitazione.

Torneremo sulle iniziative in campo e con il materiale esplicativo necessario. Intanto iniziamo a segnalare testi e articoli utili a capire i contenuti del Jobs Act (non di tutti condividiamo necessariamente conclusioni e proposte):


- Filippo Taddei, responsabile economia Pd, detta alle imprese il manuale su come licenziare.... Intervista al Sole 24 Ore

- Prime reazioni e spiegazioni della Cgil ai decreti attuativi. Da rassegna.it

- Cosa implica l'estensione del jobs act alla disciplina sui licenziamenti collettivi, di Giorgio Cremaschi

Dal sito del coordinamento Rsu:

Jobs Act e ammortizzatori sociali ... il Governo vara i decreti legge - I testi
- Il testo del disegno di legge sulle nuove regole del lavoro (licenziamenti e contratto a tutele crescenti)
- il testo del disegno di legge sui nuovi ammortizzatori sociali

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