martedì 21 aprile 2015

COMINCIAMO CON UN MINUTO DI SILENZIO NELLE SCUOLE E NELLE ISTITUZIONI

COMINCIAMO CON UN MINUTO DI SILENZIO NELLE SCUOLE E NELLE ISTITUZIONI

Raccogliamo e facciamo nostro l’invito lanciato oggi dai COBAS e dal centro sociale Intifada, riguardo all’ennesimo genocidio di migranti nel mediterraneo.
Ancora morti nel mediterraneo ancora ipocrisia da parte dell'Europa e dell'Italia, parole razziste da parte dei soliti noti.
Frasi ipocrite da chi dovrebbe accogliere i migranti che fuggono da guerre stragi violenze, di cui l'Europa tutta e gli Stati uniti sono responsabili, ma oggi non vogliamo fare la cronistoria delle responsabilità (che non si dovrebbero dimenticare) ma vorremmo ragionare su come un territorio come il nostro dovrebbe costruire accoglienza, oltre che materialmente anche culturalmente. 
Stiamo assistendo da qualche mese ad una campagna martellante razzista, che oggi più mai stai attecchendo in un tessuto sociale dilaniato dalla crisi economica, e banalmente quando si vivono difficoltà si tende ad incolpare sempre il vicino più disgraziato non riconoscendo nei volti di  bambini donne e uomini che arrivano in Italia alla ricerca di una vita senza guerre, volti simili a quelle degli italiani che partivano agli inizi del 900 per cercare una vita migliore.
Campagna razzista, fatta di menzogne e notizie appositamente falsificate, che è arrivata anche a Castelfiorentino e che a spinto le ultime giunte ad avallare posizioni ed iniziative delle destre. Non sapendo più come giustificare i tagli e la crisi, ormai anche le forze di governo usano i migranti come capro espiatorio. Con il risultato di fomentare un becero razzismo basato su infondate paure e menzogne.
Soprattutto dopo quest’ultima tragedia, è urgente l'apertura di un canale umanitario l’unica risposta degna che si può dare a questo immane dramma, il fatto di denunciarlo a gran voce da anni non rende meno dolorosa la morte di tanti uomini e donne. E’ una tragedia talmente dolorosa da diventare insopportabile, perché è evidente che anche in questo caso , come in tanti altri, si sarebbe potuta evitare. 
C'è bisogno di ricostruire gli anticorpi contro il razzismo all'interno del tessuto sociale, iniziando dai nostri bambini delle scuole elementari fino ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori per questo chiediamo che tutte le scuole del circondario dedichino un minuto di silenzio per i morti del mediterraneo.
CHIEDIAMO CHE AL MASSIMO CON IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE, SE NON PRIMA, IL COMUNE SI IMPEGNI A RICHIEDERE CANALI UMANITARI IMMEDIATI
CHIEDIAMO CHE ANCHE IN TUTTI GLI UFFICI PUBBLICI VENGA RISPETTATO 1 MINUTO DI SILENZIO E CHE VENGANO ESPOSTE LE BANDIERE LISTATE A LUTTO.
Basta stragi nel mediterraneo Basta razzismo Basta ipocrisie, canali umanitari subito!!!!
Invitiamo tutta la cittadinanza a raccogliersi domani, martedì 21 Aprile, alle ore 21:20, in una fiaccolata che dal Teatro salirà a Piazza del Popolo.

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