venerdì 10 aprile 2015

LA LIBERAZIONE DELLA PIANA!

 LA LIBERAZIONE DELLA PIANA!
La federazione fiorentina del Partito della Rifondazione Comunista partecipa in maniera convinta alla manifestazione, indetta nella piana da un vasto arco di movimenti e comitati, sulla base della parola d’ordine: RIPRENDIAMOCI SUBITO TERRITORIO, SALUTE E LAVORO!
La cementificazione e la concentrazione di funzioni ad alto impatto ambientale nella piana Firenze – Prato – Pistoia hanno prodotto una situazione insostenibile per le popolazioni che vi risiedono. 
Inceneritore e aeroporto aggraverebbero una situazione già gravemente compromessa per la salute, il territorio l’ambiente, senza alcun vantaggio reale per una gestione efficiente del ciclo dei rifiuti e per collegare Firenze al resto del mondo.
La verità nuda e cruda, rivelata anche dalle ultime vicende di corruzione legate alle grandi opere, è che questi interventi rispondono unicamente a criteri di profitto dei soggetti privati direttamente interessati a queste opere, senza che l’occupazione e lo sviluppo sostenibile della città facciano un passo avanti.
Chi propone e porta avanti queste scelte sciagurate dimostra di non avere affatto, come si vanta, una cultura di governo; limitarsi a secondare scelte di ristretti gruppi economici non dimostra cultura di governo, ma più semplicemente asservimento a interessi particolari, spesso non manifestati in modo trasparente.
Questo ad esempio è l’atteggiamento che ha portato all’attacco ai diritti dei lavoratori attraverso il cosiddetto Job’s Act, frutto più delle volontà di Confindustria che di scelte democratiche e condivise.
Noi proponiamo una diversa idea del governo della cosa pubblica, un’idea basata sulla democrazia, sul consenso dei cittadini e sull’interesse pubblico, anziché sul decisionismo autoritario e sull’interesse privato.
Le alternative ci sono, ad esempio:
Raccolta differenziata spinta, riutilizzo dei materiali recuperati e trattamento meccanico biologico della parte residua, soluzione che potrebbe dare anche risposte occupazionali e che altri paesi hanno già adottato o stanno adottando;
Forte integrazione fra i due scali aeroportuali di Pisa e di Firenze, mantenendo su Firenze tutta una serie di servizi utilizzando il collegamento ferroviario veloce fra Firenze e Pisa, con l’impegno irrinunciabile al mantenimento degli attuali livelli occupazionali, previa totale smilitarizzazione dell’aeroporto di Pisa, che attualmente serve soprattutto la base Usa di Camp Darby.
La federazione fiorentina del Partito della Rifondazione Comunista ritiene infine suo dovere partecipare, assieme a tutte le altre forze politiche e sociali, alla più ampia mobilitazione dei cittadini della Piana su questi temi per conseguire l’obiettivo di liberare la Piana dall’assedio del cemento e dell’inquinamento, per dare finalmente a questi luoghi la dignità di collettività umane e non di periferie. Saremo quindi presenti con il nostro striscione e le nostre bandiere dalle ore 14.45: invitiamo tutti i compagni a partecipare.
Andrea Malpezzi, segretario PRC Firenze 

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