Dal Tirreno di Livorno di oggi.
L'armatore non è ancora pronto per presentare quel piano di recupero dei fusti tossici che la Capitaneria di Porto di Livorno gli aveva già imposto lo scorso 21 dicembre!
E mentre i fusti tossici spargono in mare le loro sostanze tossiche:
1) a Livorno, dopo il gran lavoro di denuncia e informazione fatto dal compagno Paolo Cangemi, oggi i comitati chiedono le dimissioni del sindaco Cosimi.
2) a Viareggio, ora, si mobilitano i parlamentari del PD (faine!) a sostegno dei pescatori.
3) a Pisa il problema sembra non essere percepito dalla gente. Ai pisani di oggi, infatti, manca la cultura del mare.
L'unica voce contraria si è levata da Maurizio Bini, capogruppo PRC in Consiglio comunale, che, per avere fatto un'interrogazione ed un comunicato stampa sul problema (con tanto di dati e date precisi), è stato attaccato sui quotidiani locali dall'assessore alla Protezione civile, Paolo Ghezzi, che (non sapendo a cosa appigliarsi) lo ha accusato di....non essere informato!!!
Chiedo a Rifondazione Comunista in Regione di pronunciarsi su quest'ultimo grave fatto che vede la società Grimaldi disattendere, ancora una volta, l'urgenza di recuperare i bidoni tossici. Sarebbe utile alla causa se il Dipartimento nazionale Ambiente di Rifondazione Comunista mettesse in atto tutti i mezzi per dare risalto sulla stampa nazionale dell'attuale, grave, situazione Con urgenza. Tempus fugit. Beatrice Bardelli marinara di Marina di Pisa residente a Pisa | |
PRC Ambiente | |
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