LAVORO: DOMANI PETIZIONE FEDERAZIONE DELLA SINISTRA PER DIFESA ART. 18
(AGENPARL) - Roma, 19 mar - "Consideriamo l'articolo 18
dello Statuto dei Lavoratori una norma di civiltà. L'obbligo della reintegra di
chi viene ingiustamente licenziato è garanzia per ogni singolo lavoratore ed è
al tempo stesso il fondamento per l'esercizio dei diritti collettivi delle
lavoratrici e dei lavoratori, a partire dal diritto a contrattare salario e
condizioni di lavoro dignitose."
Si legge nella petizione a difesa
dell'articolo 18 preparata dalla Federazione della Sinistra (Prc - Pdci), che
prosegue: "Se l'articolo 18 fosse manomesso ogni lavoratrice e ogni
lavoratore sarebbe posto in una condizione di precarietà e di ricatto
permanente, essendo licenziabile arbitrariamente da parte del datore di lavoro.
Se "l'articolo 18 fosse manomesso verrebbero minate in radice le agibilità
e libertà sindacali. Per questo motivo va respinta ogni ipotesi di manomissione
o aggiramento dell'articolo 18. L'articolo 18 va invece esteso a tutte le
lavoratrici e i lavoratori nelle aziende di ogni dimensione." Tra i primi
firmatari figurano, oltre a Oliviero Diliberto e Paolo Ferrero, segretari di
Pdci e Prc, Fausto Bertinotti, Luigi De Magistris, Don Andrea Gallo, Franca
Rame, Marco Bersani, leader del movimento dell'acqua pubblica, Margherita Hack,
Gianni Minà. Significative anche le adesioni in campo sindacale: Nicola
Nicolosi della segreteria nazionale della Cgil, Mimmo Pantaleo, segretario
generale dell'Flc Cgil, Gianni Rinaldini della Fiom, Rossana Dettori segretaria
generale del Pubblico impiego della Cgil e i tre operai della Fiat di Melfi
Barozzino, La Morte e Pignatielli.
Domani, martedì 20 marzo dalle 15,
a Roma, si terrà un presidio di fronte a Montecitorio per la consegna delle
firme alle istituzioni e Oliviero Diliberto sarà a disposizione della
stampa dalle 16.00.
Lo si legge in una nota del PDCI.
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