sabato 10 agosto 2013

Livorno e il "bombolone"

http://www.vertenzalivorno.it/?p=166

“Con un semplice calcolo di geometria piana, considerando che la fiancata della nave rigassificatore sia alta 30-40 metri, si può dimostrare che questa si può scorgere forse a malapena dalla cima di Montenero, ovviamente purchè sia una giornata limpidissima, quindi chi sta in casa a Livorno, a Tirrenia o a Pisa o a maggior ragione chi passeggia per strada o chi sta facendo il bagno in mare non può vedere.
D’altronde l’impianto è distante circa 14 chilometri dalla Gorgona, 22 chilometri da Livorno e dalla costa pisana e 18 chilometri dalle Secche della Meloria. Le rappresentazioni realizzate dai Comitati che descrivono l’impianto come contiguo a queste ultime, mentono quindi pur sapendo di mentire.
Già la simulazione effettuata in data 10 luglio 2003 aveva dimostrato l’assoluta insussistenza di impatto visivo: nell’occasione la nave petroliera AGIP Ecoeuropa, lunga 309 metri ed alta 40 (dimensioni simili a quelle previste dal progetto del terminale), collocata nel punto esatto dove sarà ancorato l’impianto (a dodici miglia di distanza dalla costa) in presenza di condizionimeteomarine buone, non risultò assolutamente visibile.”
Dal sito della OLT, in data 26/11/2007 (da qualche tempo questo documento è misteriosamente scomparso)
Con un semplice calcolo di geometria piana ; se hanno fatto i calcoli per il funzionamento del rigassificatore come li hanno fatti per l’impatto visivo c’è da aver paura!
Già la simulazione effettuata in data 10 luglio 2003 aveva dimostrato l’assoluta insussistenza
di impatto visivo : a quella cialtronesca prova erano presenti, fra l’altro, Lamberti, sindaco, e Marcucci, presidente autorità portuale evidentemente … miopi o …..
VEDI le IMMAGINI
di Vertenza Livorno:  comitato per la difesa ambientale della città di Liivorno

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