sabato 12 luglio 2014

NUOVA S.S.429 : LA STORIA INFINITA

NUOVA S.S.429 : LA STORIA INFINITA

Eccoci all'ennesimo capitolo della saga della SS. 429 – bis. Purtroppo per gli appassionati di letteratura, non vogliamo aggiungere un altro paragrafo a questa storia, perché si rischia davvero di essere ripetitivi. Non ci è sembrato nemmeno necessario intervenire tempestivamente, poiché vogliamo invece uscire dalla narrazione principale, che voleva e vuole questa fantomatica strada come la soluzione a tutti i mali dell'occupazione in Valdelsa.
Un partito, e alcune (poche) persone in articolare, ci hanno fatto campagna elettorale per almeno due mandati. C'è chi ha usato la nuova 429 per prendere fiducia e fare carriera nel partito e nelle Istituzioni. Quello stesso partito oggi piange i frutti di una politica troppo votata al profitto privato, alle esternalizzazioni, agli appalti subappaltati. I nuovi sindaci non sanno più come giustificarsi... ma la musica non cambia: tutti puntano l'asso di briscola su questa strada. Ma davvero pensiamo che il rilancio dell'occupazione di tutta la Valdelsa dipenda da una strada mal progettata, di sole due corsie percorribili da ogni mezzo (anche non a motore), che ha recato e recherà ancora danni ambientali e idrogeologici?
Basta vedere la situazione di Certaldo, che è ormai collegato a Poggibonsi e al nodo autostradale Firenze-Siena, ma le cui aziende continuano a navigare nella tempesta.
La crisi economica in cui siamo entrati (e che non accenna a placarsi) è di scala internazionale. Pensare di risolverla localmente con una strada mal progettata è, più che un miraggio, uno specchietto per le allodole. Molte volte durante la passata campagna elettorale ci è toccato riprendere le promesse dei candidati PD,  anche le aspettative dei candidati di destra, sui benefici della nuova SS. 429. Ci sono sembrate e ci sembrano ancora ottime scuse per non affrontare davvero il problema occupazionale e quello del trasporto: trasporto sostenibile, trasporto pubblico.
Potevamo investire qualche decennio fa sul rafforzamento della linea ferroviaria, sull'accorpamento delle zone produttive in poche zone collegabili alla ferrovia da scali merci (invece di creare tante aree industriali per vendere più terreni e trarci più profitti...). Auspichiamo che sulla questione la Giunta Comunale di Castelfiorentino riesca finalmente a prendere una posizione seria, slegata da interessi elettorali e sincera nei confronti della cittadinanza.
Per adesso, ci ritroviamo ancora a parlare dell'ennesimo fallimento dei lavori della 429. Non vogliamo che diventi una storia infinita!

CASTELLO A SINISTRA 

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