Per ricordare i 90 anni dall'omicidio fascista del Deputato Giacomo Matteotti, a Castelfiorentino viene svolto un curioso dibattito. Sono invitati personaggi di varia natura, che poco hanno a che fare con Matteotti e con il socialismo italiano del primo '900.
Abbiamo il presidente della banca locale (...a che titolo?), sindaco ed esponenti del principale partito che, attualmente, tenta di modificare la Costituzione antifascista e di cambiare la legge elettorale! Cosa non da poco, se pensate che con la legge elettorale proposta da Renzi (e avallata dalle destre), l'Italicum, Matteotti non sarebbe nemmeno entrato in parlamento con il suo PSU! Sono stati invitati anche gli esponenti di destra, quello di Forza Italia (tutti sappiamo che idea “idilliaca” abbia Berlusconi del fascismo...) e quello che fino a ieri ha fatto parte di un partito neofascista. In tutto questo, nessun partito di sinistra e imprescindibilmente antifascista è stato invitato; Rifondazione Comunista, in questo momento l'unica forza politica, a Castelfiorentino, che lotta contro lo stravolgimento della nostra Costituzione (nata dalla Resistenza Antifascista), non è stata nemmeno invitata.
Vi domandate come mai l'Italia va a rotoli, economicamente ma anche culturalmente? Beh qui ne avete un esempio. Nulla ha più senso, né si tiene più viva la memoria dei fatti, delle cause, delle mani che picchiarono e uccisero.
Come faceva? ...A sì:
“ Prima vennero per i comunisti
e io non alzai la voce
perché non ero un comunista...”
Resistenti ai fascismi e alle oligarchie, sotto qualsiasi forma si mostrino. Sempre coerenti con gli ideali di giustizia sociale!
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo di Castelfiorentino
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