venerdì 2 marzo 2012

La terra, l’acqua


Forum italiano dei movimenti per l’acqua

Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino

www.acquapubblicatorino.org  -  tel. 388 8597492

 
 
 
La terra, l’acqua
 
Quel che succede in Val di Susa restituisce finalmente alla terra il vero significato di Bene Comune, come ha fatto il referendum del  giugno 2011 per l’acqua
La popolazione della Valle Susa, come il Forum Italiano dei Movimenti dell’Acqua hanno compiuto un percorso analogo verso il riscatto dei Beni Comuni dalla banalità del luogo comune.
La terra, l’acqua sono beni di tutti e sono Beni Comuni perché ciascuno partecipa alla loro gestione nell’interesse di tutti i viventi e di coloro che verranno.
È questa un’acquisizione culturale e sociale comune al movimento NoTav e al Movimento dell’Acqua, che è diventata pratica politica – quella vera – con la “pretesa” di governare direttamente il territorio in cui si vive, l’acqua senza la quale non si vive.
Principi e valori radicalmente incompatibili con il mito del denaro e la sovranità del mercato a cui appare ancora soggetta la cultura di governo di chi ricorre all’uso della forza per imporre le sue scelte.
Disarmiamo i mercati in difesa dei Beni Comuni
È sempre più vero che si scriva acqua o si scriva NoTav, si legge sempre democrazia.


Torino, 2 marzo 2012

SIAMO STATI IN VAL DI SUSA ED ABBIAMO CAPITO

Siamo stati in Val di Susa ospiti degli abitanti della valle: insegnanti, agricoltori, pensionati, studenti e abbiamo visto:
Un luogo attraversato da due strade statali, un'autostrada, un traforo, una ferrovia, impianti da sci, pesanti attività estrattive lungo il fiume
Persone che continuano a curare questo territorio già affaticato da infrastrutture ed attività commerciali e cercano di recuperare un rapporto equilibrato con l’ambiente e la propria storia.
Una comunità che crede nella convivialità e nella coesione sociale e coltiva forti rapporti intergenerazionali.

Abbiamo capito che in Val di Susa non è in gioco la realizzazione della ferrovia Torino-Lione, bensì un intero modello sociale. Un popolo unito e coeso, una comunità forte non può essere assoggettata a nessun interesse nè politico, nè economico. E’ interesse di tutti i poteri forti dividere, isolare, smembrare per poter meglio controllare e favorire interessi particolari.
Abbiamo capito perché tutto l’arco costituzionale vuole la TAV, non è dificile, basta guardare alle imprese coinvolte:

Cmc (Cooperativa Muratori e Cementist) cooperativa rossa, quinta impresa di costruzioni italiana, al 96esimo posto nella classifica dei principali 225 «contractor» internazionali che vanta un ex-amministratore illustre, Pier Luigi Bersani, si è aggiudicata l’incarico (affidato senza gara) di guidare un consorzio di imprese (Strabag AG, Cogeis SpA, Bentini SpA e Geotecna SpA) per la realizzazione del cunicolo esplorativo a Maddalena di Chiomonte. Valore dell’appalto 96 milioni di Euro.

Rocksoil s.p.a società di geoingegneria fondata e guidata da Giuseppe Lunardi il quale ha ceduto le sue azioni ai suoi familiari nel momento di assumere l’incarico di ministro delle Infrastrutture e dei trasporti del governo Berlusconi dal 2001 al 2006. Nel 2002, la Rocksoil ha ricevuto un incarico di consulenza dalla società francese Eiffage, che a sua volta era stata incaricata da Rete Ferroviaria Italiana (di proprietà dello stato) di progettare il tunnel di 54 Km della Torino-Lione che da solo assorbirà 13 miliardi di Euro. Il ministro si è difeso dall’accusa di conflitto di interessi dicendo che la sua società lavorava solo all’estero.

Impregilo è la principale impresa di costruzioni italiana. È il general contractor del progetto Torino-Lione e del ponte sullo stretto di Messina. Appartiene a:
33% Argofin: Gruppo Gavio. Marcello Gavio è stato latitante negli anni 92-93 in quanto ricercato per reati di corruzione legati alla costruzione dell’Autostrada Milano-Genova. Prosciolto successivamente per prescrizione del reato.
33% Autostrade: Gruppo Benetton. Uno dei principali gruppi imprenditoriali italiani noto all’estero per lo sfruttamento dei lavoratori delle sue fabbriche di tessile in Asia e per aver sottratto quasi un milione di ettari di terra alle comunità Mapuche in Argentina e Cile
33% Immobiliare Lombarda: Gruppo Ligresti. Salvatore Ligresti è stato condannato nell’ambito dell’inchiesta di Tangentopoli pattuendo una condanna a 4 anni e due mesi dopo la quale è tornato tranquillamente alla sua attività di costruttore.

Abbiamo capito che l’unico argomento rimasto in mano ai politico-imprenditori ed ai loro mezzi di comunicazione per giustificare un inutile progetto da 20 miliardi di euro mentre contemporaneamente si taglia su tutta la spesa sociale è la diffamazione. Far passare gli abitanti della Val di Susa come violenti terroristi. Mentre noi abbiamo visto nonni che preparavano le torte, appassionati insegnanti al lavoro, agricoltori responsabili, amministratori incorruttibili.

Abbiamo capito che questo è l’unico argomento possibile perchè ormai numerosi ed autorevoli studi, di cui nessuno parla, hanno già dimostrato quanto la TAV sia economicamente inutile e gravemente dannosa.

Questi i principali:

Interventi scientifici e studi relativi all'Alta Velocità Torino-Lione dei ricercatori del Politecnico di Torino: http://areeweb.polito.it/eventi/TAVSalute/

Analisi degli studi condotti da LTF in merito al progetto Lione-Torino, eseguiti da COWI, rinomato studio di consulenza che lavora stabilmente per le istituzioni europee: http://ec.europa.eu/ten/transport/priority_projects/doc/2006-04-25/2006_ltf_final_report_it.pdf


Analisi economica del Prof. Marco Ponti del Politecnico di Milano

Rapporto sui fenomeni di illegalità e sulla penetrazione mafiosa nel ciclo del contratto pubblico del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro:

Risultanze del controllo sulla gestione dei debiti accollati al bilancio dello Stato contratti da FF.SS., RFI, TAV e ISPA per infrastrutture ferroviarie e per la realizzazione del sistema “Alta velocità”:

Presentazione dell'Ingegnere Zilioli, in relazione a “EFFETTI TAV - STUDI EUROPEI/buone pratiche e cattivi esempi”

Ricerca del Politecnico di Milano sull’alta velocità in Italia che svela un buco di milioni di utenti.

NON POSSIAMO RESTARE IN SILENZIO, COSTRUIAMO LA NOSTRA INFORMAZIONE DAL BASSO, INOLTRA E DIFFONDI QUESTO MESSAGGIO

Primi firmatari:
Caterina Amicucci, Sara Taviani, Carla Cipolla, Paolo Carsetti, Andrea Baranes, Antonio Tricarico, Giulia Franchi, Luca Manes, Carlo Dojmi di Delupis, Elena Gerebizza, Luca Bianchi, Laura Boschetto, Vitaliana Curigliano, Chiara Berlingardi, Stefania Grillo, Pamela Teoli, Adriana Rosasco, Benedetto Calvo, Riccardo Carraro, Stefania Pizzolla, Andrea Cocco, Filippo Maria Taglieri, Sara Turra, Andrea Provvisionato, Michela Bortoli, Francesco Martino, Silvia Nesticò, Dario Radi, Elena Cavassa, Mario Martone, Anna Ferrari

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