venerdì 16 marzo 2012

Livorno, giá piú di 100 firme in difesa dell'articolo 18




Conferenza stampa sull’Articolo 18, TeleGranducato, e Qui Livorno

ABBIAMO GIA' RACCOLTO Più di 100 firme in due ore.


LIVORNO - "Non è possibile continuare a sostenere il governo delle banche che, per far fronte alla crisi, penalizza i lavoratori togliendo posti di lavoro e che punta a modificare persino l'articolo 18"
Così Paolo Gangemi, di Rifondazione Comunista, chiama a se l'attenzione dei cittadini Livornesi che si trovavano questa mattina verso le 10.30 in via Grande. Questa iniziativa si pone come principale obbiettivo la raccolta delle firme sulla petizione in difesa dell'articolo 18 che verranno poi consegnate il 21 marzo davanti al Parlamento: "Ci deve essere un ritorno alla vera democrazia – continua Gangemi - e a tutte le sue ideologie. Deve prendere forma una nuova sinistra che abbia la forza e la coesione necessarie per far fronte a questa crisi che non accenna a passare. Non possiamo più accettare passivamente la situazione politica italiana ed è per questo che invito Cgil, Cisl e Uil a non votare e il Pd a non sostenere più il governo Monti che altro non ha fatto se non arginare momentaneamente la crisi senza preoccuparsi di costruire un futuro di opportunità e democrazia."

Per chi fosse interessato la raccolta delle firme in difesa dell'articolo 18 continuerà domani dalle 10 alle 13 sempre in via Grande all'angolo con via del Giglio.  Domenica sempre alle 10 alla terrazza Mascagni.



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