domenica 30 giugno 2013

News AreaGlobale - 28/06/2013


(Eventi)
La Resistenza dopo il 25 aprile
Domenica 7 luglio, ore 10 2013 @ Centro culturale e di documentazione "Bertolt Brecht", Piazzetta San Gaetano 1, Schio (Vi)

Incontro con
Massimo Recchioni
autore dei libri (pubblicati con DeriveApprodi)
-Ultimi fuochi di Resistenza. Storia di un combattente della Volante Rossa,
-Il Tenente Alvaro, la Volante Rossa e i rifugiati politici italiani in Cecoslovacchia
-Francesco Moranino, il Comandante "Gemisto". Un processo alla Resistenza



Il 7 luglio 1945 venivano fucilati dai partigiani alcuni fascisti rinchiusi nel carcere di Schio. Un evento che ha prodotto inevitabilmente un duro scontro,ma che e' impossibile analizzare al di fuori del contesto di guerra di liberazione nazionale e di guerra civile che a causa del regime fascista aveva sconvolto il paese.

Incontriamo lo storico Massimo Recchioni, che si occupa da lungo tempo degli eventi immediatamente successivi alla Liberazione,per capire, prima di giudicare, il contesto sociale e politico in cui sono avvenuti quei fatti, comunque fuori dalla retorica della concordia perché nessuna equidistanza può essere possibile tra vittime e carnefici, neppure quando, per una volta, sono i carnefici ad avere la peggio
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(Repressione)
[Areaglobale] Arrestato Bahar Kimyongür in Spagna


Su richiesta del governo fascista turco di Erdogan, lo Stato spagnolo ha arrestato il 17 giugno scorso il militante antimperialista e scrittore turco-siriano Bahar Kimyongür a Cordoba. Bahar comparirà davanti ai giudici di Madrid oggi - 20 giugno - che dovranno decidere se accettare o meno l’ennesima richiesta di estradizione verso la Turchia avanzata dal governo turco...

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(Repressione)
[Areaglobale] A colloquio con Bahar dopo la sua liberazione


Dopo il pagamento di una cauzione di 10.000 euro richiesta dallo Stato spagnolo, Bahar Kimyongür - che era stato arrestato il 17 giugno - è stato rilasciato ed è rientrato a casa a Bruxelles sabato 22 giugno. Lo abbiamo sentito e ci ha spiegato qual'è la situazione attuale.

Bahar. “Siamo in attesa di venire a conoscenza delle motivazioni per cui lo Stato turco richiede la mia estradizione. Che sembrano essere le stesse del 2006 dove infine fui assolto. Per cui questa storia sembra veramente una presa in giro perché nessun tribunale mi può giudicare due volte per lo stesso presunto reato. Ora nel giro di due mesi ci sarà il processo in Spagna a cui dovrò essere assolutamente presente pena l’arresto automatico in qualsiasi luogo mi trovo.”

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(Questioni del lavoro)
[SLAI Cobas] Dossier FIAT 2013 e video sulla conferenza stampa a Montecitorio


Con un bonifico, l’11 marzo 1992, l’allora a.d. della Fiat Cesare Romiti versò a Craxi una mazzetta di 4 miliardi di lire in una banca svizzera (la Banque Internationale Luxembourg). La fotocopia dell’assegno fu recapitata da Craxi (latitante ad Hammamet) allo Slai cobas tramite l’avv. Lo Giudice. Lo Slai cobas consegnò copia del bonifico alla Procura di Torino nell’ambito del processo alla “tangentopoli Fiat” e contribuì in modo determinante alla condanna dell’a.d. Fiat poi confermata da sentenza di Cassazione del 27/11/2009...

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