Anna Nocentini, www.ilbecco.it, 03/08/2013
Secondo me vivono in un altro mondo, gli amministratori di questa città: sono alieni.
Nello stesso giorno in cui l’assessore alla sanità regionale Marroni (con un tot di demagogia) invita i cittadini a donare il sangue prima di andare in vacanza “perché la malattia non conosce ferie” scopro per caso su un modulo della Azienda sanitaria di Firenze questo avviso “Si segnala agli utenti che la settimana dal 21 al 29 settembre 2013 i presidi ASF saranno chiusi”. Non trovo la stessa notizia sul sito dell’Azienda né su quello della Società della Salute: ma la mancanza di informazione è il danno minore.
Gravissimo, direi drammatico e demenziale, che per la conclamata inagibilità della città nei giorni del mondiale di ciclismo si chiudano tutti i presidi sanitari territoriali fiorentini: Ispo (Viale Amendola), Piazza dalla Piccola, Camerata, Via D’Annunzio, Santa Rosa, Canova, Morgagni, Le Piagge.
Nei presidi territoriali si svolge tutta l’attività sanitaria extraospedaliera della città: prelievi, visite specialistiche, prestazioni ambulatoriali, riabilitazione fisioterapica, salute mentale, materno infantile, ecc. E anche per queste prestazioni spesso le liste d’attesa impongono ai cittadini tempi lunghi o scelte verso il privato.
E loro chiudono, gli alieni.
Alla giusta preoccupazione dei compagni in Consiglio provinciale per la mobilità e l’orario di apertura dei negozi in quella settimana di settembre, credo si debba quindi aggiungere anche quella per la salute dei fiorentini e si debba chiedere al Direttore della ASF Morello e al Direttore della Società della salute Brintazzoli di fare il loro lavoro di tutela della salute cittadina.
Organizzare il mondiale di ciclismo compete ad altri, che sicuramente saranno lautamente retribuiti: lo facciano quindi senza offendere i cittadini e ledere i loro diritti.
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