mercoledì 31 ottobre 2012

Un’altra volta la Fornero ignora i lavoratori, stavolta quelli della Menarini: meno la vediamo a Firenze e meglio è!”


Malpezzi (Prc): “Un’altra volta la Fornero ignora i lavoratori, stavolta quelli della Menarini: meno la vediamo a Firenze e meglio è!”
30/10/2012
La vicenda Menarini ancora sembra lontana dal risolversi positivamente per i lavoratori: infatti, lo slittamento di 30 giorni dell’inizio delle procedure dei 1000 licenziamenti annunciati, non è una risposta soddisfacente. Per questo motivo, venerdì 26 ottobre si è svolto l’incontro promosso dalla RSU della Menarini dal titolo “Insieme … per il lavoro”, al termine del quale è stato deciso di procedere con un pacchetto di scioperiInoltre, era previsto un presidio di protesta in occasione della visita del 30 ottobre del ministro Fornero, visita in seguito annullata. Rifondazione Comunista già dalle prime dichiarazioni dell’azienda si era schierata a fianco dei lavoratori della Menarini ed oggi torna a farlo con il suo segretario provinciale Andrea Malpezzi: “Il comportamento dell’azienda Menarini è a dir poco ridicolo: anziché incontrare le rappresentanze sindacali e discutere seriamente di come evitare i 1000 licenziamenti, si limita a rimandare la data d’inizio degli esuberi. È chiaro come questo atteggiamento sia ben lontano dall’intenzione di voler aprire un confronto serio. Come Rifondazione, invece, riteniamo che sia necessario convocare il prima possibile un tavolo nazionale sulla farmaceutica nel quale vengano svelate le reali intenzioni dell’azienda e dove sia prioritaria la salvaguardia dei posti di lavoro. Infatti, hanno ragione i lavoratori quando affermano che le questioni sollevate da leggi governative devono essere risolte dalla Menarini senza toccare i posti di lavoro e senza il coinvolgimento dei lavoratori stessi. Per questi motivi, Rifondazione sostiene con forza le lotte intraprese dai dipendenti della Menarini e sarebbe stata a loro fianco nella protesta al ministro Fornero, che ha invece disdetto la sua visita a Firenze. Di questo, comunque, non mi lamento e anzi la ringrazio, perché meno la vediamo e meglio è!”

Nessun commento:

Posta un commento

ShareThis

Ultimo numero:

ViceVersa n.35

Post più popolari