mercoledì 28 novembre 2012

Newsletter PRC n.174

Newsletter PRC n.174

Bilancio della Difesa in crescita nel 2013

di Gianandrea Gaiani - 28.11.12Il ministero della Difesa potrà contare nel 2013 su un aumento delle risorse assegnate in bilancio di circa un miliardo di euro. La Nota Aggiuntiva allo stato di previsione per la Difesa presentata al Parlamento a fine ottobre (ma curiosamente non ancora reso pubblico) non è un documento "definitivo" anche se contiene già le valutazioni sull'impatto della legge di stabilità in fase di approvazione alle Camere. Rispetto all'anno in corso il bilancio della Difesa previsto crescerà nel 2013 da 19,96 miliardi a 20,93 in crescita anche rispetto ai 20,55 miliardi del 2011. Tra le diverse voci del Bilancio subiscono contrazioni minime la funzione Sicurezza Interna (Arma dei Carabinieri) che scende da 5,89 a 5,76 miliardi, le Funzioni Esterne da 99,9 a 99,2 milioni mentre aumenta di un terzo la spesa per le Pensioni provvisorie del personale in Ausiliaria, in salita da 355,9 milioni a 430,6. Leggi tutto

Sanità pubblica: è codice rosso! A rischio il diritto alla salute

di Franco Frediani - 28.11.12Il ritornello è sempre lo stesso, ormai diventato simile alla musica di un disco rotto.Inizia sempre con il richiamo ad una crisi che ha colpito tutti, e rassicura sulla temporaneità dei provvedimenti paventati. Il direttore d'orchestra è ancora una volta tale Mario Monti, presidente del Consiglio italiano. Nel mirino dei suoi pensieri c'è questa volta il Servizio sanitario nazionale, la cui sostenibilità "potrebbe non essere garantita". Il rituale è sempre lo stesso; tessere le lodi, dispensareun'infarinata di nazionalismo, per finire con "una proposta che non si può rifiutare", come avrebbe detto Michael Corleone nel film “Il Padrino”. Ecco partire questa volta il missile sulla Sanità: "Andiamo fieri del nostro Servizio sanitario nazionale", ma occorre pensare a "nuove modalità di finanziamento per servizi e prestazioni. Leggi tutto

Perché appoggiamo il referendum abrogativo della “riforma” delle pensioni di Fornero

28.11.12La “riforma” delle pensioni, al pari della manomissione dell’articolo 18 e della volontà di distruggere la contrattazione collettiva e i diritti del lavoro attraverso l’articolo 8, è parte organica della profonda regressione sociale, civile e democratica, a cui le politiche iperliberiste europee e del governo Monti stanno condannando le nostre società. Le misure assunte rappresentano una controriforma strutturale destinata ad aggravare la crisi e a produrre conseguenze negative gravissime sull’insieme del corpo sociale. Sarà così per la maggior parte delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti, in particolare per tutti coloro che svolgono lavoro operaio ed esecutivo, per i quali è persino fisicamente insostenibile lavorare fino a 67 anni e in prospettiva fino a 70. Leggi tutto

«Da parte dei Riva un gesto di pura rappreseglia»

Intervista a Donato Stefanelli di Gianmarco Leone - 28.11.12«Che il governo non pensi di risolvere la vicenda dell'Ilva di Taranto con un semplice decreto legge sull'applicazione dell'Autorizzazione integrata ambientale»: è forte e chiaro il messaggio che il segretario della Fiom Cgil di Taranto, Donato Stefanelli, invia all'esecutivo ed al ministro dell'Ambiente Corrado Clini, in vista dell'incontro di giovedì pomeriggio a Palazzo Chigi. Perché quest'avviso, a poche ore da un incontro così importante? I sindacati attendono ancora di ricevere da parte dell'azienda il piano industriale e finanziario per i prossimi anni: documento che è molto più importante di tante altre cose dette a sproposito negli ultimi giorni e che non va assolutamente confuso con il piano tecnico consegnato dall'azienda in merito all'applicazione delle prescrizioni presenti nel riesame dell'Aia. Leggi tutto

«Operai lasciati soli. La sinistra oggi non esiste»

Intervista a Fausto Bertinotti di Marco Berlinguer - 28.11.12«È da molto che preferisco non parlare, ma ho seguito le interviste che state facendo con Pubblico e lo trovo importante. Ci sarebbe bisogno di un luogo dove ricominciare a discutere». Fausto Bertinotti mi riceve con la sua consueta gentilezza. Da tempo ha rinchiuso i suoi impegni tra sporadiche lezioni in alcune università e la sua rivista Alternative per il socialismo. Sono andato a trovarlo con curiosità. Provo a tirargli fuori qualcosa sulle primarie. Ma ci vuole quasi il forcipe. «Ho una grande ritrosia a intervenire sulla prima linea. Comunque, se devo - al di là dell ’istanza della partecipazione, che scavalca lo stesso ragionamento politico - io credo che la carta d’intenti abbia costituito una prigione. Entro quei confini, non si è potuta aprire una dialettica veramente politica nelle primarie. Leggi tutto

14° Rapporto sulla spesa pubblica… la Controfinanziaria 2013

28.11.12Presentato a Roma, presso la Fondazione Basso in via della Dogana Vecchia 5, il XIV Rapporto su: “Come usare la spesa pubblica per i diritti, l’ambiente, la pace”. Il Rapporto di quest’anno, 186 pagine di proposte, analisi, soluzioni e idee concrete per uscire dalla crisi salvaguardando i diritti – oltre ad analizzare criticamente le politiche del governo italiano e di Unione e Commissione europea – formula ben 94 proposte specifiche e dettagliate (in una “manovra” da 29 miliardi di euro) sia per le entrate e per le uscite, che per le riduzioni della spesa pubblica come gli stanziamenti per la Difesa o le “grandi opere”. La filosofia del Rapporto di quest’anno è opposta a quella delle politiche neoliberiste e di “austerity”: per fronteggiare la crisi bisogna investire nel rilancio dell’economia, nella redistribuzione della ricchezza e in un nuovo modello di sviluppo sostenibile e di qualità. Per far crescere la torta bisogna prima fare delle fette più eque per tutti. È ora che i mercati finanziari, i rentiers e le banche si facciano da parte. Leggi tutto

Mai così male: il Pil italiano è tornato ai livelli del 2001

di Fabrizio Goria - 28.11.12Il 2012 come il 2001. È questa la fotografia che si delinea analizzando le stime del Pil per l’anno in corso. Per la prima volta nell’arco di undici anni il Pil italiano rischia di scendere sotto quota 1.600 miliardi di dollari. Lo si desume dalle stime composte di Fondo monetario internazionale (Fmi) e Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse). Disoccupazione in aumento, produzione industriale mai così male da vent’anni, Pil al livello minimo dall’introduzione dell’euro: le prove della crisi italiana sono sotto gli occhi di tutti. Dal 2001 a oggi l’Italia è stata vittima della stagnazione economica, unita alla peggiore crisi dal Secondo dopoguerra. Leggi tutto

La lezione del Venezuela all'Europa e al mondo

di Inês Zuber, parlamentare europea (GUE/NGL) del Partito Comunista Portoghese - 28.11.12L'Unione Europea cerca faticosamente di provare che le persone si identificano nella “cittadinanza” europea. L'operazione di marketing per vendere questa appartenenza forzata che le istituzioni europee cercano di imporre è sempre più evidente nelle innumerevoli iniziative che dicono di voler migliorare e incentivare la partecipazione dei cittadini alla vita dell'Unione Europea. Nella pianificazione per il 2013 dell' “Anno Europeo dei Cittadini” la Commissione afferma di avere come obiettivo “rafforzare la sensibilizzazione dei cittadini allo statuto di cittadinanza dell'UE, ai loro diritti e al loro significato nella vita quotidiana”.Leggi tutto

L’epifania folk di De Gregori «Cari amici, io non sono io»

di Massimo Bernardini - 28.11.12Mi succedeva, una volta, in un’altra vita professionale, di scrivere di canzoni appena uscite. Era il rito esclusivo, emozionante di trovarsi fra le mani fragranti i nuovi vinili, poi cd, in anticipo di qualche giorno dall'uscita. E doverne scrivere rispettando l’”embargo ”, come per un discorso papale o di un segretario di partito. Si era giovani molto seri allora, consapevoli che il privilegio di arrivare a “firma - re”per una testata, grande o piccola che fosse, comportasse quasi religiosa attenzione all'oggetto dell'indagine.Dunque si ascoltava e riascoltava decine di volte, prima di battere sui tasti un'azzardata opinione. Si appuntavano pensieri, si scalettavano percorsi. Leggi tutto

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