Sgherri - Vangieri. La sanità pubblica non si tocca. Gravissime le dichiarazioni di Monti che preludono ad una privatizzazione del Servizio Sanitario Nazionale.
Troviamo gravissime- così la Consigliera Monica Sgherri, Capogruppo Regionale Federazione della Sinistra-Verdi e Daniella Vangieri, Responsabile Sanità della Segreteria Regionale Toscana Rifondazione Comunista-, oltre che ingiustificate, le dichiarazioni di Monti sulla tenuta del Servizio Sanitario Nazionale e sulla necessità di introdurre diverse forme di finanziamento dello stesso, evidente preludio verso una privatizzazione del sistema.
Ingiustificate perché ricordiamo, infatti- proseguono- che il nostro Servizio Sanitario spende meno del 7% del PIL e offre servizi che nel rapporto spesa e livello qualitativo dei servizi offerti è fra i più bassi nei paesi occidentali (9% in Germania e Francia), oltre al fatto che gli investimenti in sanità contribuiscono all'incremento del PIL in misura del 12%.
E’ chiaro che le dichiarazioni del Presidente del Consiglio rappresentano il tassello conclusivo di un disegno di graduale privatizzazione del sistema sanitario nazionale verso il suo smantellamento.
Già la cosiddetta spending review con il previsto taglio dei posti letto, la chiusura o ristrutturazione degli ospedali, i nuovi ticket, l’ulteriore stretta sul personale, sui diritti e le tutele degli operatori del settore, metteva in forte discussione la tenuta del servizio sanitario pubblico e anticipava la possibile privatizzazione di alcune attività attraverso la riduzione dei confini della copertura pubblica e universale dei Livelli Essenziali di Assistenza, decidendo “se un’attività può essere mantenuta all’interno del settore pubblico, se deve essere rimandata per intero verso il settore privato dell’economia, oppure se il coinvolgimento pubblico nel suo sostegno deve essere notevolmente ridotto”.
Le dichiarazioni di ieri di Monti rendono, dunque, chiara la volontà del governo dei tecnici di privatizzare la sanità aprendo un nuovo mercato su un diritto fondamentale come quello alla salute. Mettendo in discussione così un diritto costituzionale e puntando verso un sistema di assicurazioni integrative e la privatizzazione della sanità.
Non solo siamo fermamente contrari- concludono Monica Sgherri e Daniella Vangieri-, a che si possa trasformare il diritto alla salute in un affare di mercato, dove vince il più forte, ma ci batteremo, a tutti i livelli, per difendere e rilanciare la sanità pubblica.
Monica Sgherri Consigliera Regionale Federazione della Sinistra-Verdi
Daniella Vangieri Responsabile regionale Sanità rifondazione Comunista
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