Da
cinque mesi novanta lavoratori della Fondelli, impresa edile con sede a
Montaione tra le più importanti in Valdelsa
non riscuotono gli stipendi.
Appello
all’Amministrazione Provinciale affinché intervenga per contrastare la crisi nel settore edile e soprattutto
stimoli gli incentivi per l’accesso al credito bancario impedendo così
ulteriori processi di precarizzazione occupazionale e salariale. Solidarietà ai
lavoratori edili della Fondelli di Montaione. Domanda di attualità art. 39 del
regolamento del Consiglio Provinciale.
Al gruppo Fondelli di Montaione lavorano 90 persone, sembra che fino ad adesso non hanno mai avuto mai difficoltà nel trovare lavoro.
Da gennaio, quando sono iniziate le difficoltà del gruppo, in particolare la mancanza di liquidità, i lavoratori hanno cominciato a non ricevere più i loro stipendi.
Una realtà quella del gruppo Fondelli, ha dichiarato la Cgil, che : «avrebbe commesse da realizzare nei prossimi mesi e che ha anche un patrimonio immobiliare vasto sicuramente molto superiore alla sua esposizione finanziaria».
L’allarme lanciato dai sindacati nei confronti delle Istituzioni in particolare, oltre alla Provincia di Firenze, all’amministrazione comunale di Montaione e il Circondario Empolese, per tentare di sbloccare la situazione nell’immediato tentando una mediazione con gli istituti bancari, da cui dipende l’accesso al credito della Fondelli.
I lavoratori con le loro famiglie non possono continuare ad andare avanti, senza riscuotere da ormai almeno 5 mesi lo stipendio.
Le banche e le
istituzioni pubbliche devono assumersi le loro responsabilità per sensibilizzare
gli istituti di credito, ad un ruolo di responsabilità sociale, per restituire
ai lavoratori il diritto al loro salario, ma anche nella prospettiva di salvare questi novanta
posti di lavoro.
Gli scriventi
Consiglieri Provinciali nell’esprimere la propria solidarietà ai 90 lavoratori
della Fondelli ditta Edile di Montaione che da 5 mesi sono senza stipendio, nel
comparto, quello edile che da tempo risente pesantemente della crisi economica,
chiedono al Presidente della Provincia
di Firenze e all’Assessore Competente di riferire su quanto sta accadendo allo
stabilimento Fondelli ditta Edile di Montaione a partire dalle motivazioni che
hanno prodotto la sospensione dei salari da 5 mesi.
Chiediamo di
sapere come mai a fronte di un patrimonio immobiliare vasto e sicuramente
molto superiore alla sua esposizione finanziaria, da commesse avviate e da realizzare nei prossimi mesi -come dichiarato
dalla stampa- gli istituti bancari hanno negato liquidità alla Fondelli,
creando così grave pregiudizio alla azienda e insostenibili difficoltà ai
lavoratori e alle loro famiglie.
Altresì chiediamo
di sapere cosa intende fare l’Amministrazione Provinciale per quanto di sua
competenza, insieme al Comune di Montaione e al Circondario Empolese Valdelsa, per
contribuire a ripristinare corrette relazioni sindacali e soprattutto il
rispetto degli accordi e dei contratti, restituendo i salari, la previdenza
contributiva e l’assistenza, dovuti ai
lavoratori in questi cinque mesi.
Inoltre chiediamo
quali sono gli interventi che a livello locale può mettere in essere la
Provincia di Firenze per contrastare la crisi nel settore edile e soprattutto i
forti processi di precarizzazione occupazionale e salariale, favorendo
l’accesso al credito delle aziende in difficoltà, al fine di salvaguardare i
posti di lavoro e i redditi delle famiglie.
Andrea Calò LorenzoVerdi
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