di Dmitrij Palagi, Coordinatore regionale GC Toscana
Strana la giornata di ieri. Sembrava tutto sistemato, con il tavolo delle trattative a cui erano presenti l'Assessore del Comune di Firenze Saccardi (PD) e quello regionale Allocca (Federazione della Sinistra). Quest'ultimo sale sul treno per Roma convinto che tutto sia sistemato. L'apparenza inganna e finisce che il Sindaco Renzi scavalca qualsiasi organismo di discussione e con comportamento da sindaco leghista fa sapere che delle trattative "se ne frega", lasciando intendere che nella notte lascerà alla Digos il compito di sgomberare con la forza il presidio.
Parte il passaparola, si cercano compagni che possano garantire con la loro presenza fisica una maggiore sicurezza per i rifugiati e i richiedenti asilo (di cui Renzi sembra realmente ignorare l'esistenza). Anche la Capogruppo regionale della FdS Monica Sgherri dichiara la propria disponibilità a arrivare sul posto appena inizieranno le operazioni di sgombero. Sono ore di tensione, create ad arte da un Sindaco totalmente irresponsabile, capace solo di promettere repressione davanti a difficoltà sociali che mostrano l'inadeguatezza della politica italiana.
Il presidio è più che mai partecipato, tutta la notte trascorre con più di 40 compagni presenti sul posto. Si affaccia la Digos, non più di 5 agenti, si tratta e finisce che viene riconfermato quanto stabilito ieri. La responsabilità del movimento è al di sopra di quella della Giunta comunale. Hanno dimostrato la capacità di far valere le proprie ragioni in modo non violento, Adesso stanno sgomberando il piazzale, come da accordi presi. Sta alle istituzioni mantenere le promesse fatte.
Giuliano Ciapetti, coordinatore delle Brigate di Solidarietà Attiva, evidenzia l'assurda situazione per cui si è raggiunto un accordo con la Digos: "non dovrebbe essere il Comune a trattare? È la prima volta che ci ritroviamo a discutere direttamente con le forze dell'ordine, fortuna che sono più ragionevoli di Renzi...".
Salvatore Allocca, Assessore Regionale (FdS) sottolinea come sia necessaria "la comprensione piena di una drammatica condizione sociale, pesante e ingravescente che tocca tutti i cittadini, italiani e stranieri, e che non può essere mai affrontata come una questione di ordine pubblico o di decoro urbano".
Andrea Malpezzi, Segretario Provinciale PRC di Firenze, evidenzia l'imbarazzante posizione della "sinistra di Giunta", soprattutto di una forza come SeL che su questi temi dovrebbe cercare di far fronte comune con i movimenti e con le forze politiche schierate dalla parte di chi subisce una politica leghista priva di qualsiasi legittimità.
Come Giovani Comunisti continueremo a lavorare col Partito, la Federazione della Sinistra e i nostri istituzionali per garantire una soluzione reale e a tempo indeterminato per tutte quelle persone che ad oggi si vedono negati tutti i loro diritti. A negarli è una giunta di centrosinistra e un Sindaco di estrazione "cattolica illuminata" (e finisce che i comunisti si mettono a ricordare La Pira...).
L'articolo è pubblicato su www.gctoscana.eu
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