giovedì 18 luglio 2013

I cantieri di Firenze con i soldi della Tav


I cantieri di Firenze con i soldi della Tav
 
“18 milioni per strade, piste ciclabili e parcheggi”. Questa è la cifra annunciata sui giornali come anticipazione delle risorse per le opere complementari dell’Alta velocità. La novità sta nell’anticipo del 20% dei fondi garantiti da Rete Ferroviaria Italiana al Comune di Firenze. L’Assessore Bonaccorsi ha dichiarato che “alle polemiche politiche” l’amministrazione di Renzi “risponde con i fatti”.Purtroppo i sindaci e i consigli comunali devono essere eletti, e purtroppo le elezioni sono una questione politica, quindi ci permettiamo giusto una considerazione, che forse apparirà polemica ad un’amministrazione incapace di ascoltare le critiche interne e che risponde con arroganza alle altre forze politiche e sociali della città.
I fondi saranno utilizzati per chiudere i cantieri già aperti. Il tempismo è impressionante. All’utilità dei cittadini che vedranno dei lavori completati, si affianca la singolare coincidenza delle imminenti amministrative del 2014. A questo proposito altrettanto singolare è il fatto che Renzi abbia perso i finanziamenti per la realizzazione di un’opera necessaria alla città come la Tramvia, semplicemente perchè i tempi dei lavori non coincidevano con i tempi delle sue ambizioni politiche nazionali. Poter rivendicare il sottopasso ferroviario pedonale tra via Vittorio Emanuele II e via del Romito, per fare un esempio, anziché dei lavori avviati in ritardo, sarà di sicuro effetto.
Tutto questo è legittimo. Se non fosse che i lavori complementari dell’Alta velocità sono strettamente legati, per l’appunto, alla Tav. A quell’opera “inutile” (secondo Renzi) e dannosa (secondo noi) che ha già inquinato le falde acquifere del Mugello e che ferirà Firenze con un tunnel di 7 chilometri, il cui cantiere è già finito sotto sequestro.
Non torneremo sulla nota vicenda di Ponte Vecchio, per non ferire la sensibilità dell’amministrazione con le “polemiche politiche”. Però sarebbe bello avere una giunta comunale che non accetta la pratica del mercante per ottenere le risorse, magari solo per garantire la giusta apparenza all’aspirante premier Renzi.
Il Sindaco ha ricordato che la Tav è inutile, ma siamo sicuri che saprà rendere utili i soldi che questa “grande opera” gli ha garantito.

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