Contributo per la digitalizzazione diagnostica. Mozione, con prima firmataria Sgherri oggi pomeriggio iscritta all’aula, per ampliare le esenzioni e riconsiderare l’entità del contributo stesso.
Firenze, 25 settembre. Contributo per la digitalizzazione diagnostica. Presentata e iscritta all’ordine del giorno del Consiglio Regionale di questo pomeriggio la mozione di cui è prima firmataria la Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” Monica Sgherri, sottoscritta anche dal collega di Gruppo Paolo Marini e dal Consigliere Pieraldo Ciucchi (Gruppo Misto). L’impegno che chiediamo alla Giunta con quest’atto, ricorda Sgherri – è quello ad ampliare le esenzioni già previste per questo contributo a chi è colpito da patologie croniche a partire da quelle oncologiche, o almeno rimodulandole alla fascia di esenzione dei 70mila euro così come previsto per il ticket aggiuntivo, anche considerando che necessità di più controlli durante l’arco dell’anno costituisce, nei fatti, un onere economico particolarmente gravoso; inoltre la mozione chiede l’impegno a riconsiderare l’entità stessa del contributo al percorso di digitalizzazione che, nella misura prevista dei 10 euro, appare comunque troppo onerosa per i cittadini.Obbiettivi – conclude Sgherri - che se accolti contribuirebbero a dare maggiore equità ad un contributo che ha sollevato numerose proteste e che, per come configurato e per l’onere economico che rappresenta, rischia di portare ad interruzioni del percorso di controlli per coloro che sono colpiti da patologie croniche, anche molto gravi come quelle tumorali.
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