sabato 29 settembre 2012

Newsletter PRC n. 133

Newsletter PRC n. 133


Mobilità totale. Aiuto ai privati sulla pelle degli statali

di Domenico Moro - 28.09.12Il decreto legge 95 del 2012 prevede la riduzione della spesa pubblica di 26 miliardi in tre anni, di cui 4,5 nel 2012, 10,5 nel 2013 e 11 nel 2014. Per raggiungere questo obiettivo il governo Monti ha predisposto una spending review, che nel l ’intenzione dovrebbe favorire tagli non lineari ma selettivi, in modo da mantenere inalterato il servizio erogato dalla Pa. La spending review prevede l’i n t e rvento su varie direttrici: la soppressione di enti, il tetto allo stipendio dei manager pubblici, le procedure d’acquisto per ridurre i costi di beni e servizi, il riordino degli enti territoriali, la dismissione di immobili dello Stato e la riduzione del personale. L’aspetto sicuramente più grave della spending review è la riduzione del personale statale. Leggi tutto

Da Parigi a Roma, sinistra europea contro il Fiscal Compact

di Paolo Ferrero - 28.09.12Sabato 30 sarò a Parigi alla manifestazione organizzata dal Front de Gauche contro il Fiscal Compact. La manifestazione chiederà al Presidente della Repubblica di indire un referendum al fine di permettere ai francesi di esprimersi sul Fiscal Compact. I sondaggi dicono che il 65% della popolazione francese ritiene necessaria l’indizione del referendum e considera un atto del tutto antidemocratico l’approvazione parlamentare in assenza di una consultazione popolare. A Parigi con il Front de Gauche vi saranno rappresentanti di tutte le forze politiche del Partito della Sinistra Europea di cui Rifondazione Comunista fa parte: Syriza, Izquierda Unida, la Linke, etc. Leggi tutto

La Festa de l’Humanité: contro la crisi e l’austerità

di Lorenzo Battisti per Marx21.it - 28.09.12Come ogni anno, il parco della Corneuve a Nord di Parigi è stato invaso da una enorme folla accorsa per partecipare alla Festa de l’Humanité, il giornale del Partito Comunista Francese. L’evento è da sempre rilevante per la politica francese, perché rappresenta l’effettiva ripresa del dibattito dopo la pausa estiva. La festa di quest’anno è stata la prima dopo l’elezione del socialista Hollande come Presidente della Repubblica e per questo ha avuto un significato particolare rispetto a quelle degli anni passati. Le speranze che la campagna elettorale e l’elezione successiva avevano suscitato sono state tante. Leggi tutto

J'aime l'Europe sociale

di Pierre Laurent, segretario nazionale del PCF - 28.09.12Un'ondata di licenziamenti, l'inasprirsi della crisi finanziaria, la rabbia in Spagna e le contestazioni di massa ai piani d'austerità per tutta l'Europa, perplessità crescenti degli “esperti” sui principi che disciplinano il bilancio...Mostrano ogni giorno di più l'urgenza di un riorientamento dell'Europa. Questa esigenza di rifiutare l'austerità assieme alla necessità di un cambiamento dell'Europa sono il cuore della mobilitazione unitaria contro la ratifica del bilancio dell'UE. La quale si espande costantemente ed ora unisce 65 organizzazioni e centinaia di comitati locali, sindacati, associazioni, intellettuali, attivisti politici. Si tratta di un movimento dal basso a sinistra capace di rendere credibile e convincente la possibilità di un riorientamento europeo. Coloro che vogliono contribuire non possono non partecipare alla manifestazione del 30 settembre a Parigi. Leggi tutto

Monti si candida a succedere a Monti

di Luca Telese - 28.09.12Nel giorno in cui gli statali invadono Roma, il più antistatale dei premier che abbiano abitato Palazzo Chigi (in questa vocazione batte anche Silvio Berlusconi) spiega che al monotono posto fisso da premier lui in fondo ci si sta abituando: «Non mi presenterò alle elezioni - spiega infatti Mario Monti - non ce n’è bisogno perché sono senatore a vita». Poi il presidente ha fatto cadere con sapienza le parole che segneranno la campagna elettorale, i posizionamenti di facciata e quelli veri, il sentiero tortuoso della campagna elettorale: «Non mi presenterò - aggiunge - ma sarò là e, se si creeranno le circostanze per cui potrò dare un aiuto dopo le elezioni, non precludo nulla». Leggi tutto

Il Welfare nel mirino

di Felice Roberto Pizzuti – da il manifesto - 28.09.12L’editoriale di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi pubblicato sul Corriere della Sera di domenica scorsa con il titolo «C’era una volta lo stato sociale» ribadisce con chiarezza alcuni luoghi comuni conformi alla visione neoliberista la cui applicazione ha concretamente contribuito alla crisi globale; la loro convinta riproposizione è un segno della difficoltà di uscire da quella visione e dalle sue conseguenze (per timore che ciò possa accadere, in un precedente articolo Giavazzi ha proposto perfino che il Parlamento attuale blindi per la futura legislatura quanto già attuato della «Agenda Monti»!). Leggi tutto

Quegli «aiuti» europei così temuti dai Piigs

di Gabriele Pastrello - 28.09.12I soggetti della speculazione finanziaria sono più d'uno. E qualche volta i governi danno una mano. Il nuovo rialzo dello spread sui titoli spagnoli, dopo il calo recente, ha rialimentato sulla stampa i timori sull'euro e le domande sull'efficacia dello scudo di Draghi. Ma bisogna tenere i nervi saldi e ragionare. Il punto di partenza è ricordare che sul mercato agiscono fondamentalmente due gruppi, più uno. Il primo gruppo, il nocciolo duro della speculazione al ribasso che ha animato le cronache nell'ultimo anno, è costituito da investitori o pool di investitori che mobilitano ingenti risorse, ma soprattutto che le moltiplicano prendendo a prestito i titoli che poi riversano sul mercato per farne cadere il prezzo, con l'obbiettivo di ricomprarli e restituirli a uno molto minore. Questo è il nucleo dinamico, che si porta dietro un secondo gruppo composto da una massa di investitori, magari individualmente non piccoli, ma non in grado di orientare il mercato. Leggi tutto

La Fiom pensa alla salulte e non fa il gioco del padrone

di Gia. Le. - 28.09.12«Uno sciopero di cui non sono chiare le ragioni rischia di generare divisioni tra i lavoratori e contrapposizioni con la magistratura» Lo strappo tra la Fiom e Fim Cisl-Uilm Uil ha una data e un luogo precisi: giovedì 2 agosto, piazza della Vittoria, Taranto. Quel giorno i sindacati metalmeccanici persero la piazza durante il comizio dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil per l'irruzione pacifica del comitato «Cittadini e operai liberei e pensanti». Da quel giorno nulla è stato più come prima. La Fiom imputa alla Fim e alla Uilm di avere un atteggiamento poco chiaro, soprattutto nei confronti della magistratura, preferendo la strada delle assemblee dei lavoratori all'interno del siderurgico per mettere pressione al Gruppo Riva invitandolo ad effettuare investimenti chiari e ingenti rispetto a quelli sin qui presentati dall'azienda e puntualmente bocciati dai custodi giudiziari, dalla Procura e dal gip Todisco. Leggi tutto

Intervista alla segretaria generale dello Spi, il sindacato dei pensionati della Cgil

28.09.12Carla Cantone: 'Sogno un Paese di giovani e anziani nel rispetto della vita degli altri' “Rottamare”, una parola che va di moda da quando il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, annunciò che bisognava mandare a casa tutti i dirigenti del Pd , partito di cui fa parte, per far largo ai giovani. “Rottamare,” appunto, tutti a casa. Ora che Renzi, sta in giro su un camper per annunciare la sua partecipazione alle primarie di una ancora non meglio definita coalizione di centrosinistra per scegliere il candidato a presidente del Consiglio, “ rottamare” ha invaso giornali, televisioni. Nel frattempo, editorialisti, commentatori, economisti e anche ministri non trovano di meglio che “rottamare” tutti gli anziani. Loro, gli anziani egoisti, toglierebbero il lavoro ai giovani, non pensano al futuro dei loro figli e nipoti, hanno anche il vizio di vivere, malgrado tutto, più a lungo e con le loro pensioni provocano il disastro di questo Paese. Leggi tutto

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