mercoledì 30 gennaio 2013

Progetto vaccini Novartis e sperimentazione animale. Sgherri: “Rinvio discussione della nostra mozione per renderla più aggiornata. Gli obbiettivi rimangono tutti in piedi.”



Progetto vaccini Novartis e sperimentazione animale. Sgherri: “Rinvio discussione della nostra mozione per renderla più aggiornata. Gli obbiettivi rimangono tutti in piedi.”

Firenze, 30 gennaio. Con il rinvio in commissione della mozione da me sottoscritta sul tema – e oggi in aula collegata ad una interrogazione dei Consiglieri Gazzarri e Romanelli – sarà possibile un approfondimento, con l’obbiettivo di arrivare poi ad una ampia approvazione in aula, nonché un aggiornamento alla luce delle novità che – dal momento della sua presentazione – sono emerse. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in  Consiglio Regionale in merito alla vicenda del finanziamento regionale a Novartis per  il progetto FAIV. La mozione – spiega Sgherri – ha l’obbiettivo, che rimane valido, di subordinare tale finanziamento in particolare  al divieto della vivisezione come metodologia  di ricerca. Da quando è stata presentata la mozione – prosegue Sgherri – e da qui la necessità di un aggiornamento, è emerso (come ricordato dall’Assessore) che il progetto ha avuto l’ok dall’Unione Europea ma è ad oggi bloccato per mancanza di fondi, anche regionali. Inoltre in un incontro del dicembre scorso fra la Regione e il Comitato Scentifico Equivita sono emerse, fra l’altro, grazie alla dottoressa Nastrucci, le esperienze scientificamente percorribili ed anche eticamente accettabili di ricerca scientifica e sviluppo di vaccini senza sperimenti sugli animali, così come l’esistenza di un corso per formare 180 ricercatori con costi contenuti su tali metodi di ricerca scientificamente valida e nel contempo eticamente corretta, senza sperimentazione su animali e vivisezione. L’aggiornamento della mozione – prosegue Sgherri – conterrà anche la richiesta di attivazione  di questo corso. E’ sembrata unanime la volontà di escludere comunque la vivisezione e di ridurre comunque al minimo la sperimentazione di farmaci su animali secondo quanto imposto su questo dalla normativa europea e nazionale. Obbiettivi che seguiremo con attenzione e che quindi verranno riproposti – aggiornati – grazie al lavoro di approfondimento sul tema e sulla nostra mozione.

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