giovedì 29 marzo 2012

Lavoratore di Autolinee Toscane licenziato. Sgherri:”vicenda, se confermata nei termini emersi, assai grave"


CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
GRUPPO CONSILIARE “FEDERAZIONE DELLA SINISTRA – VERDI”

Lavoratore di Autolinee Toscane licenziato. Sgherri:”vicenda, se confermata nei termini emersi, assai grave. Sorge il dubbio che si sia ad un anticipazione della contro riforma dell’articolo 18. Irrinunciabili clausole a tutela dei diritti del lavoro e sindacali  nel futuro bando regionale per il tpl, per le aziende che vi vogliano partecipare”


Firenze, 29 marzo. Una vicenda gravissima. Che – se confermata nei termini usciti sulla stampa - ha il sapore di un anticipazione degli scenari che si aprirebbero se venisse approvata la contro riforma governativa dell’articolo 18. E’ necessario che anche le istituzioni tutte intervengano per quanto di loro competenza per contribuire al reintegro del lavoratore. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale in merito al licenziamento di un dipendente di Autolinee Toscane. A quanto appreso, se trovassero conferma i contorni della vicenda per come sono emersi,  il dubbio che la motivazione del licenziamento per motivi economici sia pretestuosa – si tratta di un sindacalista Cobas – certo sorge. Se si pensa che l’azienda in questione – con la sua proprietà Ratp – è fra quelle che hanno presentato la domanda per aggiudicarsi l’Ataf privatizzata  - e magari partecipare al futuro bando per il trasporto regionale - allora le preoccupazioni certo aumentano. La vicenda fa emergere con ancora maggior urgenza – una richiesta che ho già avanzato con determinazione a suo tempo – che venga messa in piedi una cabina di regia, che coinvolga anche il Consiglio  Regionale, affinché nella razionalizzazione del trasporto pubblico locale – e tutto l’iter conseguente – siano salvaguardati i posti di lavoro oltre ad un servizio di trasporto pubblico adeguato. Tutto senza evitare di chiedere con forza al governo nazionale di azzerare i tagli effettuati a questo comparto essenziale, altrimenti il forte impegno della Regione compiuto in questi anni a fronte dei tagli governativi rischia di venir compromesso con conseguenze pesanti per i cittadini utenti e per i lavoratori del settore. Certo – conclude Sgherri – la vicenda specifica fa apparire come irrinunciabile la necessità di precise clausole nel futuro bando per la gara unica regionale capaci di imporre il rispetto dei diritti del lavoro, dei lavoratori, e sindacali da parte delle aziende che vi vogliano partecipare. Assicuro – conclude Sgherri - il massimo impegno e la massima attenzione sulla vicenda ed esprimo solidarietà e vicinanza al lavoratore licenziato.

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