lunedì 25 marzo 2013

Dalla parte di chi lotta per non cedere allo sfruttamento

Dalla parte di chi lotta per non cedere allo sfruttamento

I Cobas pisani esprimono solidarietà per i compagni colpiti dai 3 fogli di via e a quanti stanno pagando la solidarietà militante verso i lavoratori della logistica con processi, denunce e provvedimenti repressivi.
Una legge del 1956 consente al Questore di intimare il ritorno ai comuni di residenza e il divieto a soggiornare a Piacenza per 3 attivisti del Si cobas. Un provvedimento, applicato migliaia di volte ma di inaudita gravità perchè individua come soggetti socialmente pericolosi per l'ordine pubblico 3 militanti sindacali la cui unica colpa è avere organizzato le lotte dei facchini, dei migranti, avere restituito dignità e forza ad una classe lavoratrice senza diritti, senza parola.
L'uso dei fogli di via presuppone una certa attitudine\prospensione a commettere reati, i soli reati commessi dai compagni sono quelli di avere organizzato i lavoratori della logistica. 
E' evidente che organizzare i lavoratori al di fuori dei sindacati aziendali, quelli che hanno trasformato il sindacato nel business dei Patronati, dei fondi pensioni da gestire insieme ai padroni, è un reato in un paese dove mai come oggi il potere di acquisto e di contrattazione sono scesi a livelli cosi' bassi
E a chi commette questi reati noi esprimiamo sostegno incondizionato.
CONFEDERAZIONE COBAS PISA

Nessun commento:

Posta un commento

ShareThis

Ultimo numero:

ViceVersa n.35

Post più popolari