martedì 13 maggio 2014

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 RIBELLARSI FACENDO
MONDI DIVERSI ESISTONO. NOI PROVIAMO A RACCONTARLI

IN PIAZZA PER RIAPRIRE LO SPAZIO PUBBLICO
Tre anni fa milioni di persone con il referendum sull'acqua hanno improvvisamente svuotato di senso parole come privato e mercato. Per questo fanno di tutto per fermare le lotte in difesa dei beni comuni. 17 maggio, manifestazione nazionale L'ARTICOLO COMPLETO
DIECI IDEE PER CAMMINARE INSIEME
Camminare è andarsene lontano, poco importa dove, osare il cambiamento. E' rendere città e paesi più amichevoli, ricostruire relazioni sociali, vivere bene. Alcune proposte per moltiplicare l'arte del camminare L'ARTICOLO COMPLETO
EGREGIO MINISTRO, IO NON ME NE ANDRÒ
Un vecchio e stantio luogo comune dice che a vent’anni siamo tutti ribelli, poi si cresce, si capisce come va il mondo e ci si mette tranquilli in poltrona. Andatelo a raccontare a Inocencia Zofio Cajal, 103 anni, abitante a Madrid. Il ministero dell’economia ha acquisito la proprietà della casa dove la signora vive da 75 anni e le ha dato 30 giorni per togliersi di mezzo, insieme alla figlia e ad altri anziani pensionati. Inocencia ha scritto una fantastica lettera all’eccellentissimo ministro. Dice che non se ne andrà, aspetterà le guardie per guardarle negli occhi perché non sa dire se lo sfratto sia tecnicamente corretto ma è certamente umanamente infame L'ARTICOLO COMPLETO
HACKMEETING, METTIAMO IN COMUNE
Lanciare sguardi lunghi, critici e curiosi sulla società dell’informazione. L'Hackmeeting non rinuncia al suo modo di essere, grazie al quale, ad esempio, le licenze creative commons sono diventate di uso comune  L'ARTICOLO COMPLETO
LA NATURALE RESISTENZA DI NOSSITER
Sono passati dieci anni dall’uscita di Mondovino, il precedente film di Nossiter dedicato al vino e unidici dalla prima Critical Wine di Veronelli alla Chimica di Verona, una coincidenza che nasconde un’urgenza collettiva di resistenza, di difesa da un pericolo comune diventato globalmente sempre più insidioso: dietro il controllo europeo e industriale dell’agricoltura si nasconde l’insidia di una perdita di libertà. “Resistenza Naturale”, il nuovo film di Jonathan Nossiter, è un’opera cinematografica spiazzante, ironica e terribilmente seria. Raccoglie colloqui, interviste, gesti, paesaggi: si parla di terra, di contadini e di resistenza, una resistenza quo tidiana. Un piccolo capolavoroL'ARTICOLO COMPLETO
SCUOLE DI UNA CITTÀ DIVERSA
"Una città a misura a bambino" non è solo uno sglogan. Un racconto fotografico ARTICOLO E FOTO
LA RIVOLUZIONE È DONNA
Per Silvia Federici la messa in comune [commoning] del lavoro riproduttivo, la suagestione al di fuori delle logiche del mercato, unisce la resistenza opposta dalle donne ai nuovi processi di enclosure nei contesti post-coloniali agli esperimenti di «auto-riproduzione» realizzati dai movimenti sociali contemporanei. Orti urbani, cucine di quartiere, movimenti per il free software sono considerati modi – niente affatto utopici ma già in atto – di sottrarre le condizioni della riproduzione al comando del salario. In questa resistenza, le donne avrebbero un ruolo cruciale non grazie a una loro naturale vocazione, ma in virtù del bagaglio di sapere e dell’esperienza di lotta che esse hanno storicamente accumulato nel lavoro riproduttivo. Una recensione de "Il punto zero della rivoluzione" (ombre corte), volume che raccoglie quasi quarant’anni della riflessione teorica e politica di Silvia Federici, studiosa, docente universitaria e soprattutto militante politica femminista L'ARTICOLO COMPLETO
MILITANZA E MILIDANZA
Ha ancora senso, alla luce di una lunga e profonda crisi planetaria della politica, dirsi militanti del secondo millennio? Possiamo evitare la trappola bellica contenuta nella storia di questa parola e riscattarne un significato legato al sentirsi parte di una comunità o della gente comune esclusa dalla direzione dei processi di cambiamento? Si può lottare contro il potere senza desiderarlo? Dobbiamo di certo lasciarci alle spalle una militanza triste, che mira alla purezza ideologica e stabilisce frontiere, forse per vivere una diversa militanza che apre le porte al mondo, non teme l’incertezza, è capace di empatia e al mondo si può abbandonare? Gustavo Esteva ha aperto una discussione fondamentale, ha visto i commenti dei lettori di Comune-info ed è nuovamente intervenu to per rispondere alla fantastica suggestione di Flora: e se parlassimo di “milidanza”? L'ARTICOLO COMPLETO
LA MEMORIA COLLETTIVA VA RIMESSA A FUOCO
Marija Gimbutas, archeologa, filosofa, linguista, docente universitaria per diversi anni negli Stati Uniti è nota come archeologa specialista mondiale dell’età del bronzo indoeuropea, ma soprattutto per i suoi studi sulle culture del neolitico, con i quali ha mostrato l’esistenza di società matrilineari (Gimbutas si rifiuta di parlare di “matriarcato”, che allude a un “potere” delle donne come immagine specchio dell’androcrazia) precedenti la cultura patriarcale indoeuropea. Il suo punto di vista, riferimento importante per un pezzo dell’universo femminista e per alcuni gruppi attenti ai temi della critica allo sviluppo, ha messo in discussione le tradizionali teorie sull'inizio della civiltà europea. Di seguito , un testo con alcuni pensieri della studiosa di origini lituane L'ARTICOLO COMPLETO
IL RITORNO DEL MUTUALISMO
Gli iscritti alle società di mutuo soc­corso sono aumen­tati in quat­tro anni del 70 per cento: sono arri­vati a quasi un milione. Un record impres­sio­nante pro­dotto dagli oltre 15 miliardi di tagli alla sanità pub­blica impo­sti dalle poli­ti­che di auste­rity. Nell’ultimo quin­quen­nio sono nate oltre cento società di mutuo soc­corso. Tra queste germeglia ora un nuovo pro­getto con cui mettersi in rete anche con coo­pe­ra­tive sociali ed enti locali, una rete alla quale par­te­cipi anche la sanità pub­blica. Il mutua­li­smo, dicono, non è sosti­tu­tivo al wel­fare uni­ver­sa­li­stico ma è inte­gra­tivo. Oltre lo Stato e il mercato, insomma, un pezzo di società ha scelto la strada del ribellarsi facendo (mutualismo) per rico­struire i legami sociali tra­volti dall’austerità. Per questo è pericoloso L'ARTICOLO COMPLETO
IL DIRITTO DI LEGGERE EBOOK IN MODO ECO
Molti pensano che essere lettori di ebook significhi intrinsecamente essere ecocompatibili poiché non si abbattono alberi. L’uso di ebook comporta una riduzione di C02 importante, tuttavia l’impronta ecologica della lettura digitale deve includere l’utilizzo di sostanze non rinnovabili e spesso tossiche, i processi di lavorazione inquinanti e dispendiosi di energia (dall’imballaggio al trasporto), i consumi energetici durante il funzionamento, lo smaltimento L'ARTICOLO COMPLETO
BILIARDINO AL POSTO DELLE SLOT
Roma – “Oggi nun se magna gratis, qui si premia chi ha fatto una scelta di civiltà, rinunciando agli introiti del gioco d’azzardo”. E sono in tanti a condividere questa scelta: largo Appio Claudio, lungo la via Tuscolana, brulica di ragazzini, biliardini, cartelli contro le slot-machine e gente che si accalca a fare colazione nei due bar premiati da SlotMob. Il merito è aver detto no alle macchinette mangia-soldi L'ARTICOLO COMPLETO
L'ATOLLO DI CARTERET E I PROFUGHI DEL CLIMA
Il pianeta è sempre più caldo. Atolli come quello di di Carteret, Papa Nuova Guinea, vengono inghiottiti dalle acque. Nei prossimi trent'anni saranno 200 milioni le persone costrette a spostarsi a causa dei cambiamenti climatici ARTICOLO E FOTO
FINANZA PRIVATA O FINANZA CRITICA?
Ue: i guai della finanza privata pagati da tutti. Smettiamola L'ARTICOLO COMPLETO
SCENE MIGRANTI
Black Reality è una rassegna di arti performative sulle migrazioni che verrà presentato al Teatro Vascello di Roma dal 13 al 18 maggio: un primo monitoraggio, un tentativo di rete su Roma delle realtà associative e artistiche che indagano le nuove cittadinanze LA NOTIZIA COMPLETA
 

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